Kinesis, kineseos… Kinect!

di • 14 giugno 2010 • Our WayCommenti (0)744

Ho sempre dubitato che il greco potesse servirmi, un giorno. Quel giorno è arrivato, ed è arrivato grazie a Microsoft. Chi l’avrebbe mai detto? Sicuramente Paolo Sirio, che si era già offerto, con tanto di dizionario greco, per darmi una mano. Ho rifiutato.

Kinect, dunque. Inutile girarci intorno perché ormai lo sanno anche le capre. Questo è il nome ufficiale di quel gingillo che per un anno siamo stati (forzatamente) abituati a chiamare Project Natal. Mi ci ero affezionato (sigh!). E anche voi, suppongo. Migliaia di persone hanno avuto un principio d’infarto, questa notte, all’annuncio del nome (peraltro rubacchiato in anticipo rispetto al previsto grazie alla “genialità” di Microsoft Italia). Sappiate che ero una di loro.

Come vedete, però, mi sono ripreso e… credetemi, non so cosa mi sia successo, ma Kinect inizia a piacermi. Sul serio. Kinesis, movimento. Connect, connessione. Kinect! Insomma, suona bene, dai. A patto di non impappinarsi pronunciandolo. E sembra avere anche senso. Fin troppo, forse.

Posso dire una cosa scontata? La dico: anche “Wii“, per quanto simpaticamente insignificante sembrasse all’epoca dell’annuncio, oggi ci piace. E sfido chiunque ad affermare il contrario. Non sono il tipo da fare facili parallelismi, ma Kinect è sicuramente un nome di facile memorizzazione. Strano, colto, spigolosamente antipatico… tutto quello che volete. Ma ci resterà facilmente, dentro le nostre testoline. E non è forse questo che conta?

Microsoft sembra andarne fiera, ovviamente. E Stephen Toulouse, director of policy and enforcement, si è addirittura incazzato con tutti quelli che hanno già iniziato a parlarne male, a criticarlo, a “spalare me#da”. Parole sue, eh!

A loro risponde così:

I critici spalano m#rda sui responsabili marketing che scelgono nomi che a loro non piacciono, e quando poi scoprono che funzionano, raramente danno loro gli onori che meritano. Quindi congratulazioni al nostro gruppo marketing. Kinect è un nome perfetto per questa tecnologia. E non vedo l’ora che tutti possano provarla.

Perfetto forse no, Stephen, ma potrebbe funzionare. Sicuramente più di quel Move di Sony. E stiamo parlando solo del nome in questa sede, sia chiaro. Il mio desiderio? Che oltre al nome… funzioni anche tutto il resto.

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