Recensione – Marvel: La Grande Alleanza 2 (Xbox 360)

di • 26 ottobre 2009 • RecensioneCommenti (0)833


Titolo: Marvel: La Grande Alleanza 2
Genere: Hack ‘n Slash
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Vicarious Visions
Publisher: Activision
Data di uscita: 25 Settembre 2009

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Diciamoci la verità: ognuno di noi, almeno una volta nella vita, si è chiesto, dopo aver letto un fumetto, che fine facessero i supereroi Marvel al di fuori di quelle colorate pagine fresche di stampa.

La natura di super-umani che accomuna i tanti personaggi della società, da sola, fa in modo che essi evitino di perdersi in routine comuni alle persone meno impegnate; uscito dalla scena, ognuno di questi personaggi va a fare baldoria con i propri compagni dai mistici poteri, per riempire i buchi di solitudine e, nel frattempo, salvare la Terra dalla prossima minaccia. Probabilmente è questo il modo più semplice per riassumere ciò che avviene in Marvel: La Grande Alleanza 2, sviluppato da Vicarious Visions per Activision.

Dopo un assalto non autorizzato al terroristico stato di Latveria, l’alleanza dei superumani subirà duri colpi da parte del governo per via delle sue azioni, giudicate "sconsiderate" dai politici americani. Per ovviare al problema, lo stato varerà una sorta di censimento che costringa tutti gli uomini in tutina a registrarsi, così da poter essere controllati direttamente dagli enti federali. Tale presa di posizione scatenerà spaccature tali, all’interno del gruppo di eroi, da provocare una guerra civile in piena regola. In mezzo a questa autentica polveriera ci sarete voi che, dopo aver scelto il protagonista di vostra preferenza, dovrete rimettere a posto la situazione e decidere quasi subito da che parte stare.

Il vero punto di forza di questa nuova produzione Activision, quindi, è la possibilità di spaccare in due la storia prendendo la strada del bene o del male, attraverso un taglio netto nella sceneggiatura. In un determinato punto del gioco, a differenza di tutti gli altri RPG con una struttura simile, saremo costretti a scegliere una parte nella guerra civile, intraprendendo una delle due, diverse, strade che caratterizzano l’intero plot. Questa scelta, oltre a offrire una trama diversa da quella che avete deciso di portare avanti, garantirà un’ottima rigiocabilità che, letteralmente, raddoppierà la durata del titolo, permettendovi, alla seconda partita, di raccogliere anche i contenuti che non eravate riusciti a trovare nella sessione precedente. Si potrebbe definire Marvel: La Grande Alleanza un hack ‘n slash vecchio stile che toglie una certa dose di libertà per abbracciare un’atmosfera più consona all’eredità che la grande società fumettistica infonde in questo tipo di prodotto. Qualsiasi sia la vostra scelta, le meccaniche di gioco conserveranno una struttura sostanzialmente identica. Avendo un’impostazione da GDR, tutti i cadaveri che lascerete a terra garantiranno dei punti esperienza, utili ad aumentare le vostre statistiche. Ogni personaggio sarà dotato dei poteri visti nei fumetti e avrà una caratterizzazione tipica della linea di pensiero Marvel.

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La presenza di un numero così alto di "celebrità" all’interno di una singola storia tende a minare le possibilità di immedesimazione dell’utente; sarete voi a comandarli, ma davvero crederete di essere dei supereroi? Secondo la nostra esperienza, la risposta è no e la causa è da ricercarsi nell’estrema facilità con cui l’utente può sostituire i membri della squadra e il protagonista stesso. Questa scelta non permette assolutamente di sentirsi parte della storia e, anche se virtualmente rende la longevità quasi infinita, produce un effetto contrario che farà abbassare il vostro interesse per le vicende, lasciandovi abbandonare alle prime battute. Le soluzioni sopracitate, unite a sole quattro abilità disponibili per ogni eroe, trasformano La Grande Alleanza in un chiaro tributo ai fan del primo gioco, che ritroveranno la medesima esperienza già testata in passato, eccetto alcuni graditi miglioramenti. A nostro parere, i meno legati al mondo dei fumetti faranno fatica a immergersi nella trama che, per quanto ben studiata, ha comunque una forte impronta fantastica che solo un certo tipo di utenza può "digerire". Nonostante questo, sotto il profilo del gameplay, la creazione di Vicarious Visions resta un ottimo titolo con degli spunti interessanti, capace di stupire chi si aspettava la solita operazione di sfruttamento commerciale.

Sotto il profilo tecnico, considerando il target al quale il gioco si rivolge, non potevamo che rimanere soddisfatti. Anche se la build, compresa di patch, è ancora affetta da numerosi e fastidiosi bug, il motore grafico in generale si fa godere, con picchi di eccellenza nella renderizzazione delle scene all’aperto. Il level design è ispirato e riesce a mantenersi coerente con le location imposte dalla sceneggiatura, anche se di qualità altalenante agli inizi della main quest. Particolarmente apprezzabile è la pulizia dell’immagine che si mantiene sempre chiara e (quasi) priva di aliasing. Come tutti saprete, in un hack ‘n slash condito con numerose battaglie, uno dei compiti più importanti spetta al sonoro che deve sempre mantenere una certa sobrietà, così da far apparire tutto chiaro, almeno al nostro orecchio. La Grande Alleanza 2 non fa eccezione e i suoni ambientali, anche se non idilliaci, sanno contribuire alla resa dell’atmosfera. Lo stesso vale per il doppiaggio, inglese nella versione da noi testata, che pur soffrendo di una certa somiglianza fra i vari eroi ci fa cogliere le sfumature nelle espressioni dei vari discorsi, svolgendo il proprio lavoro a dovere.

In definitiva, Marvel: La Grande Alleanza, pur non facendo gridare al miracolo per innovazione, va ben oltre le nostre aspettative proponendo un prodotto di stampo classico che, per fortuna, riesce comunque a interessare, grazie alla cura riposta in ogni aspetto. La buona longevità di circa quindici ore per la campagna principale si estende su livelli virtualmente infiniti grazie all’enorme quantità di eroi Marvel, facendo la felicità di ogni grande appassionato di fumetti. Se state cercando un hack ‘n slash vasto e profondo, allora potreste provare ad orientarvi verso Sacred 2; se siete dei grandi fan di Spider-Man e compagni, invece, non potete proprio farvelo sfuggire.

Valutazione Generale

Presentazione: 8
Menù intuitivi e pieni di stile accolgono calorosamente l’utente.

Gameplay: 7
In generale, il gameplay si mantiene su buoni livelli, andando a peccare soltanto sulla scarsa quantità di abilità disponibili per eroe. Decisamente classico.

Grafica: 7
Ottima pulizia dell’immagine e level design coerente con la sceneggiatura. Alcuni cali di ispirazione nei livelli iniziali.

Sonoro: 7
I suoi ambientali fanno il loro dovere e lo stesso vale per il doppiaggio. Da segnalare una certa ripetitività nelle voci di alcuni eroi.

Longevità: 8
Le circa 15 ore della campagna principale diventano 30, qualora si decidesse di provare anche il finale alternativo a quello conseguito. Virtualmente infinite le combinazioni di vari eroi.

Multiplayer: 6.5
La sola campagna principale riesce a tenervi occupati a sufficienza; se avete amici interessati a  Marvel potrete giocare in co-op sino a 4 giocatori: altrimenti, lasciate perdere.

Valutazione Finale: 7.5

Marvel: La Grande Alleanza 2 è un hack ‘n slash che metterà a dura prova i vostri polpastrelli, garantendovi ore e ore di spensierato button mashing. Nonostante ciò, ci sentiamo di consigliarlo quasi esclusivamente ai soli, pazienti, fan di Marvel.

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