Recensione – UP: Il Videogioco (Xbox 360)

di • 24 ottobre 2009 • RecensioneCommenti (0)824


Titolo: UP: Il Videogioco
Genere: Platform
Piattaforma: Xbox360
Sviluppatore: Heavy Iron Studios
Publisher: THQ
Data di uscita: 02 Ottobre 2009

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Ci chiediamo perché il mondo delle software house non prenda esempio da Pixar: un solo prodotto annuale o giù di lì, ma da stropicciarsi gli occhi per i restanti 11 mesi e 29 giorni. Pensate che sia impossibile farsi bastare un unico gioco per tanto tempo? Beh, moltiplicate per tutti gli studi esistenti e vedrete che il numero sarà di sicuro soddisfacente anche per i palati più esigenti. Un vero peccato quindi che le nostre amate\odiate case di programmazione siano sì così prolifiche, ma di solenni ciofeche nella maggioranza dei casi. UP va ad accrescere tale schiera? La risposta fortunatamente è negativa, ma occorre essere più dettagliati in materia.

Tanto per iniziare, possiamo sollazzare il pubblico degli aficionados Pixar dicendo che questo tie-in si discosta dal film, rappresentando un’avventura alternativa per i protagonisti: ciò ci libera da eventuali spoiler se volessimo giocarlo prima di andare al cinema, o comunque ci gratifica con nuove situazioni, pur in scenari già noti se la pellicola l’abbiamo vista. Il nostro plauso, quindi, agli Heavy Iron Studios che, però, qualche bacchettata se la meritano per la scarsa ispirazione sul piano del gameplay: il gioco altro non è che un blando platform con i soliti oggetti da collezionare. Non ci aspettavamo, in verità, avventure sandbox per un titolo pressochè destinato ad un pubblico in età pre-scolare, ma la speranza è l’ultima a morire. Per fortuna, interviene l’introduzione di una funzionale e divertente modalità cooperativa in cui è possibile gestire i due personaggi a schermo simultaneamente, piuttosto che alternarne l’utilizzo. Ciò dà una grossa spinta al prodotto, avendo amici con cui dividere l’esperienza oppure, ancora meglio, dei figli.

[img alt='Carl e Russell, i protagonisti del film e, appunto, del videogioco.']/immagini/Giochi/category1941/picture107635.aspx[/img]

La realizzazione grafica di UP è discreta, nulla che faccia urlare di gioia, ma una rappresentazione dei personaggi del film e degli scenari di ottima fattura, forse piagata da una certa mancanza di dettaglio e dall’eccessivo riciclo delle location, non può certo dispiacerci. Una spinta al titolo viene dal doppiaggio eseguito dagli stessi protagonisti della versione cinematografica (almeno per quel che riguarda la lingua inglese che abbiamo testato). Tecnicamente parlando, non mancano purtroppo delle imperfezioni, come ad esempio alcuni rallentamenti del gioco, specialmente in modalità co-op o quando la schermo si affolla eccessivamente; o peggio un sistema di rilevamento delle collisioni che lascia talvolta a desiderare, come l’inquadratura, proprio quando ne avete più bisogno. Insomma, siamo di fronte ad un classico tie-in, nel bene e nel male: una produzione di qualità disomogenea, sfornata senza fronzoli per soddisfare un pubblico immaturo, sventrando il portafoglio genitoriale che, pur evidenziando una certa cura, è probabilmente destinata a scadere presto anche agli occhi dei giocatori più piccoli, a causa delle sue meccaniche trite e ripetitive. Non c’è, in sostanza, molto che invogli a rigiocare l’avventura una volta terminata, a parte i soliti "collectibles", la dannazione di ogni amante del Gamerscore.

Un’ultima segnalazione per le godibili modalità co-op aggiuntive: sono disponibili tre mini giochi in cui è possibile aggregare fino a quattro giocatori, in locale, per delle interessanti sfide su un numero abbastanza congruo di mappe. Non certo un capolavoro, piuttosto un’add-on prezioso, data la relativa brevità dell’avventura principale, ma destinata ad esaurire la sua freschezza anch’essa nel volgere di poco tempo.

Ben poco da aggiungere a quanto detto sopra: UP fa il suo sporco lavoro, riesce a intrattenere gradevolmente, ma senza impressionare; al contrario, preoccupa per la sottile ripetitività dei puzzle, combattimenti e scenari. Insomma, si può accostare solo a bambini davvero piccoli e  amanti del materiale Pixar di cui è credibile ricostruzione, ma per i più smaliziati diventerebbe noioso già dalle prime battute; viceversa, costituisce un piatto forte per tutti gli appassionati di  Achievements, con i suoi obiettivi facilmente accessibili in poche ore.

Valutazione Generale

Presentazione: 6.2
Menu molto colorati, ma davvero scarni. Cut-scenes abbastanza buone e tristemente non skippabili.

Grafica: 8
Realizzazione più che adeguata, in grado ricostruire l’atmosfera ed il look del film, con la sua vivace colorazione e rotondità.

Sonoro: 7.8
Il chiacchierio dei personaggi vi farà compagnia e fornirà suggerimenti per tutto il gioco, anche troppo frequentemente per la nostra pazienza.

Gameplay: 6.5
Nulla di nuovo sotto il sole, ma un buon copia-incolla dai classici platform, con una spruzzata di gioco à la Lego per quegli enigmi da risolvere in coppia che fanno decollare il co-op.

Longevità: 6
Davvero breve e con mediocre rigiocabilità, a parte i minigiochi.

Multiplayer: 6
Tutte le opzioni co-op sono disponibili solo in locale, ma si tratta comunque di un buon comparto.

Voto complessivo 6.3

Se sapete cosa vi aspetta, potreste persino godervi qualche ora con UP. Non oltre.

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