Recensione – Forza Motorsport 3 (Xbox 360)

di • 21 ottobre 2009 • RecensioneCommenti (0)1774

 

Titolo: Forza Motorsport 3
Genere: Simulazione di guida
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Turn 10
Publisher: Microsoft Game Studios
Data di uscita: 23 Ottobre 2009

E anche questa è fatta. Forza Motorsport 3 sarà presto nei negozi italiani ed è nelle nostre mani dal tempo giusto per farci esclamare: WOW! Turn 10, stavolta, non ha steccato in (quasi) nessun reparto anche se, a onor del vero, qualche ritocco qui e lì possiamo tranquillamente immaginarlo: colpa dell’eterno dissidio fisica-grafica che continua a perseguitare gli amanti della pura simulazione automobilistica.

Il racing di casa Microsoft, punta di un portfolio piuttosto povero nell’Autunno che sta per partire, si propone ancora una volta come alternativa hardcore agli indubbi capolavori del mondo arcade – Need for Speed: Shift e i vari Project Gotham su tutti – senza rinunciare, almeno nelle intenzioni, a una resa visiva sopra le righe: sotto quest’aspetto, Forza 2 aveva innegabilmente deluso le attese dei fan.

Partiamo proprio dalla grafica. Il reparto che, all’unanimità, è stato finora considerato il più carente nel franchise Turn 10 ha subito un forte restyling, pur mantenendo l’impressionante fluidità dei 60 fotogrammi al secondo. Questa non corrisponde, purtroppo, a un senso di velocità che si avvicini minimamente a quello di Shift: le auto soffrono ancora di un certo immobilismo e, nonostante i movimenti della visuale a ogni colpo percepito e conseguente distruzione – in tempo reale e credibile, al solito – del veicolo, il gioco non riesce a convincerci appieno del fatto che stiamo percorrendo un rettilineo a 300 km/h. La riproduzione delle vetture, già accettabile su Forza 2, è stata ulteriormente rivista per una resa visiva ancora migliore, specie sotto il profilo dei colori: il rosso, ad esempio, è in genere molto più acceso e vivo, come d’altronde le altre tinte forti sparse per i circuiti.

A proposito di circuiti: gli sviluppatori americani non hanno perso il vizietto di suddividere i tracciati in numerosi circuiti al fine di “allungare il brodo”, ma questo non ne nasconde, comunque, il numero elevato rispetto al passato; piste come la strettissima Amalfi o la bentornata Fujimi Kaido, per ben 11 location inedite, hanno moderatamente soddisfatto il nostro pignolo palato, anche se non possiamo celare la delusione per l’assenza di cambiamenti climatici nelle stesse. Un consiglio ai videogiocatori che utilizzano Xbox 360 tramite VGA: la configurazione “espanso” aggrava, a nostro parere, la presenza di aliasing; durante le molteplici prove su strada che abbiamo effettuato, infatti, si è presentato più volte il “problema” e, smanettando nelle impostazioni, abbiamo notato un discreto miglioramento settando lo schermo sulla voce “standard”. Resta sostanziosa ma passabile, aldilà di questa nota, la quantità di scalettature sparse per automobili (soffre soprattutto il bianco) e ambienti circostanti; la situazione non ci è parsa generalmente migliore nei test su tubo catodico: il lavoro del motore grafico addolcisce le spigolature ma il risultato finale è pressoché identico al precedente. Ci riserviamo, comunque, il beneficio del dubbio dato dalla varietà di configurazione che, ahinoi, fa da padrone nella corrente generazione.

Fronzoli a parte, la Carriera – disponibile non a caso al nome “Forza Motorsport 3″, nella prima slide del menù principale – si propone in due gradite varianti. Inizialmente, ne disporremo attraverso un calendario settimanale che, aldilà dell’appuntamento col Campionato del mondo di categoria, ci permetterà di scegliere un solo torneo in una rosa di tre: la scelta migliore per chi preferisce “vivere” i videogiochi nel loro svolgersi temporale e non statico, magari con l’aiuto saltuario di un pilota assunto ad hoc e assistito dall’intelligenza artificiale (meglio averla come alleata: è diabolica!). A quanti gradiscono un approccio più soft, Turn 10 ha riservato un corposo elenco di eventi, sbloccabili o già attivi, in cui muoversi con la libertà del caso. Sottolineiamo che le corse (per forza di cose) tagliate fuori dal calendario potranno poi essere recuperate grazie alla visualizzazione sottoforma di lista. Il comparto online che, da abitudine, supporterà le nostre vicende sportive è di prim’ordine anche se limitato in pista a “soli” otto utenti: la concorrenza è ancora un passo avanti, a onor del vero, ma alla guida di un bolide non sentiremo certo la mancanza di partecipanti. Le modalità in cui sarà possibile cimentarsi: Circuito, la classica gara in pista; Ovale non ha bisogno di presentazioni; Accelerazione, competizioni che ci vedranno partire da fermo a grandi velocità; Gare stradali, su corse sviluppate appunto in percorsi cittadini; Sbandata, drift puro che premierà gli utenti più spericolati in curva. Ci sono tante novità, insomma, mentre il lag proprio non si fa vedere: una mancanza che non può certo dispiacere ai videogiocatori.

Nonostante qualche dettaglio negativo (sviscerato pocanzi), quella di Forza 3 è una delle esperienze videoludiche più gradevoli di sempre. Lo notiamo in modo particolari mentre stringiamo tra le mani il volante wireless targato Microsoft; un legame inscindibile lega l’ambita periferica – ne suggeriamo l’acquisto a quanti ne fossero sprovvisti – e il racing in questione, lo si “sente” alla prima derapata: il force feedback, regolabile nei menù del profilo, regala emozioni di guida semplicemente irripetibili e il cambio manuale, coadiuvato da un pulsante adibito a frizione, rende ancora più forte l’impressione di gareggiare sul serio. Verso la meta del realismo, sarebbe stato piacevole sfruttare una visuale interna degna di nota. Quella ivi implementata, purtroppo, presenta molteplici difetti per i quali sentiamo di sconsigliarne l’utilizzo a favore della camera sul cofano anteriore: gli “occhi” del pilota, innanzitutto, sono troppo vicini al manubrio e ciò, sebbene sia un palese tentativo di nascondere le magagne della realizzazione tecnica, non ci ha impedito di notare che, graficamente, il cockpit è troppo essenziale e poco credibile. Confermiamo, tra l’altro, l’impressione della demo; le mani restano incollate al volante virtuale anche durante il cambio marcia (in tutte le vetture!).

Fondamentale come sempre, sia il vostro “supporto” un pad o il suddetto gingillo, sarà dosare con cura freno e acceleratore: una follia pensare di bloccare le ruote in curva, un rischio svoltare e contemporaneamente cambiare marcia. Ma in caso di errore, non temete! La funzione Riavvolgi è stata pensata proprio per quei piloti provetti che amano… sperimentare: la pressione del tasto Back, infatti, garantisce la possibilità di tornare agli istanti prima di un incidente, senza che auto e prestazioni ne risentano, con le limitazioni dovute al contesto (per esempio, non sempre sarà possibile rifare la partenza). Un meccanismo che, poco invasivo, viene presentato da subito come opzionale: non si sentano costretti gli hardcore, insomma; nessuno li forzerà a mettere più volte mano alla stessa situazione. E non solo gli amanti della simulazione “accanita” possono ritenersi soddisfatti: chiunque sarà in grado di avvicinarsi al racing Turn 10, contando su svariati aiuti particolareggiati ed efficaci. Ne è un esempio la celebre striscia colorata che, stampata sul fondo stradale, indica in quale momento frenare o decelerare: ormai uno standard imitato e apprezzato dai vari sviluppatori del genere motoristico. Ma si scende con scioltezza anche nel particolare: ABS, controllo della stabilità e della trazione saranno sempre selezionabili a discrezione dell’utente, che sarà aiutato nella scelta da una gara iniziale più o meno indicativa delle sue attitudini. A un maggior coefficiente di difficoltà, dato dalle agevolazioni abilitate sulla guida, corrisponderà ovviamente un guadagno più alto; non vi dispiacerà mica mettere qualche soldo da parte per la componente più “personale” del gioco, l’onnipresente customizzazione?

L’editor delle auto è rimasto sostanzialmente immutato rispetto a quello di Forza 2. Potremo applicare vinili, decalcomanie e, ormai è diventato ovvio, le lettere dell’alfabeto in vari stili per comporre i nomi di nostro gradimento: con un certo dispiacere notiamo che tali caratteri sono rimasti pressoché gli stessi del passato e che, quindi, non è stato fatto un grandissimo lavoro d’innovazione in questo senso. Comprensibile, da parte di Turn 10, l’aver lasciato invariato un reparto tanto apprezzato come questo che, in ogni caso, beneficia della nuova interfaccia grafica più intuitiva, veloce e gradevole agli occhi. E’ stato ritoccato, per facilitarne l’uso, il sistema di potenziamenti delle macchine: prima di ogni nostra esibizione, infatti, potremo portare le componenti strutturali al massimo delle proprie capacità premendo un solo tasto (Potenziamento rapido); sono state soltanto limate, invece, le voci grazie alle quali ci sentiremo, one more time, esperti meccanici in un garage che conterà su 400 mezzi da 50 marchi diversi.

Una bella novità è la Vetrina che, laddove regnava il “disordine”, mette insieme tutti gli elementi che possano enfatizzare lo spettacolo in pista: l’apposita voce nel menù pre-carriera permette di condividere file, come assetti di elaborazioni, design personalizzati, foto e replay, con la community di Forza Motorsport non solo tramite il gioco, ma anche al ricco sito ufficiale; l’integrazione tra Internet e Xbox 360, già provata nel precedente capitolo e qui rivisitata per ottenere operazioni rapide (i caricamenti, almeno in questo caso, non si fanno sentire), raggiunge con successo un’altra milestone. E, parlando di obiettivi, non possiamo mancare di citare l’ormai classica Modalità Foto, grazie alle quale potremo immortalare le situazioni più avvincenti – e le auto più belle – in un solo scatto; lo strumento preparato da Turn 10 è di facile utilizzo e offre un’esperienza visiva ben al di sopra del “reale” gioco, in virtù dei filtri applicati alle immagini statiche. Lo stesso discorso vale per i replay e i filmati che estrapoleremo dalle nostre corse; ci chiediamo soltanto se, almeno nel prossimo episodio, potremo godere di una tale resa anche in movimento.

Quello di cui proprio non riusciamo a lamentarci è il reparto audio. Pista: ogni suono è stato campionato in modo da rispecchiare la realtà per auto (modificate oppure no) e ambienti, ricchi di folle festanti e silenziosi quando serve; menù: la colonna sonora, d’atmosfera, riesce a farsi sentire o meno in base alle nostre esigenze. Gli amanti della vera simulazione non dovrebbero ascoltarla al volante, quindi “correte” ad azzerare la barra del volume per godervi appieno le soddisfazioni della gara.

Un ritornello sentito chissà quante volte negli ultimi anni. Forza Motorsport 3 non è un prodotto da 10/10 ma, se la perfezione esiste, le si avvicina pericolosamente: i due anni e quattro mesi passati dal lancio del precedente capitolo, insomma, sono serviti al team per apportare numerose modifiche su un titolo già eccezionale; riscrivendo il motore grafico e portando sulla scena menù ricchi di stile, Turn 10 ha risposto a chi criticava proprio la voce tecnica nella penultima iterazione della serie. Il rischio aliasing, purtroppo, è dietro l’angolo ma viene letteralmente sepolto dalla mole fisica che potrete riscontrare pad/volante alla mano.

Valutazione Generale

Presentazione: 9
Abbiamo gradito molto i menù essenziali che sprizzano stile da ogni poro. Due dischi racchiudono l’intera esperienza di Forza 3 ma, tranquilli, i tempi di installazione del secondo DVD sono minimi. Nulla di insopportabile, se possedete anche una Playstation 3…

Gameplay: 9.5
Mai giocato a nulla di simile: il racing Turn 10 si adegua alle esigenze degli utenti più smaliziati come a quelle di chi non ha mai toccato una simulazione automobilistica. L’intelligenza artificiale attacca e reagisce con un certo realismo, la visuale interna avrebbe meritato una cura maggiore; l’esperienza di gioco raggiunge i massimi livelli grazie all’uso del volante Microsoft. Quando pioverà?

Grafica: 8.5
Molto gradevole: l’aliasing mina il nostro giudizio, generalmente positivo, su un reparto che si muove a 60 fps e con otto auto in contemporanea. La resa delle vetture resta sopra la media.

Sonoro: 9
La realizzazione del reparto audio, al solito, si lascia apprezzare dentro e fuori la pista. La buona colonna sonora dà il meglio di sé nei menù precedenti le competizioni.

Longevità: 9.5
La carriera è lunga e si lascia giocare con piacere (a seconda delle vostre abilità e degli aiuti abilitati); il comparto online, in una parola, è illimitato.

Multiplayer: 9.5
Cinque modalità dettano le variegate possibilità cui potremo accedere, senza contare la Vetrina e l’alta componente di connessione alla community (Xbox Live e Forzamotorsport.net). Disponibile lo split-screen offline per due giocatori.

Voto complessivo: 9.2

“E” for everyone: Forza Motorsport 3 incontra davvero tutti i palati videoludici. Chi non lo ama, non ama le auto in ogni loro sfaccettatura.

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