Recensione – Wet (Xbox 360)

di • 25 settembre 2009 • RecensioneCommenti (0)887

Titolo: Wet
Genere: Azione
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Artificial Mind & Movement
Publisher: Atari
Data di uscita: 18 Settembre 2009

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In un mercato tanto vasto è difficile che escano solo capolavori o giochi brutti. La maggior parte dei titoli in circolazione, anzi, appartiene alla fascia media, caratterizzata da prodotti di buon livello, con alcune idee interessanti e qualche problema di troppo. Wet appartiene a pieno titolo alla categoria in questione, ma grazie a uno stile fortemente caratterizzato si dimostra in grado di ritagliarsi la propria fetta di pubblico.

[img alt='Una rara variazione dal tema principale. Si tratterà comunque di sparare alla cieca.']/immagini/Giochi/category1665/picture105861.aspx[/img]

In questo sparatutto in terza persona sviluppato dal team Artificial Mind & Movement il giocatore veste i panni di Rubi Malone, sicaria dalle eccezionali doti atletiche e dal grilletto facile, che naturalmente si ritrova invischiata in una faccenda piuttosto pericolosa e complicata. La trama si rivela subito perfettamente in linea con lo stile da film d’azione anni ’70 scelto dai programmatori, e grazie alla penna di Duppy Demitrius (che ricordiamo per il lavoro svolto sul telefilm 24) riesce sempre a coinvolgere il giocatore con colpi di scena, cambi di fronte e i più classici dei tradimenti. Tutto questo è accompagnato da un gran numero di personaggi assurdi e fuori di testa, degni del più caratteristico film di Tarantino. La stessa Rubi Malone, infine, è stata delineata con un carattere forte e testardo, molto simile a quello di Clint Eastwood ne "Il buono, il brutto e il cattivo".

Dal punto di vista del gameplay, Wet si difende abbastanza bene, pescando a piene mani da altri titoli precedentemente usciti sulle varie console e assemblando il tutto secondo uno schema tutto sommato piacevole. In pratica non bisogna far altro che abbattere le decine di scagnozzi tutti uguali, sfruttando la potenza di fuoco delle proprie pistole, il filo della propria katana e una serie di evoluzioni in perfetto stile Prince of Persia. Sparando durante le acrobazie in questione è possibile attivare un Bullet Time in piena regola, durante il quale il tempo rallenta permettendo di mirare con maggior precisione e tranquillità. Effettuando rapidamente una serie di uccisioni a catena è possibile incrementare un apposito moltiplicatore, che oltre a far guadagnare un numero nettamente più alto di puntiaiuta Rubi a sopravvivere nell’inferno di piombo in cui finisce col cacciarsi in ogni momento del gioco. Più è alto il moltiplicatore, infatti, più rapidamente l’energia della protagonista si rigenera, permettendo di affrontare orde e orde di nemici anche nelle frequenti arene in cui non è possibile trovare oggetti con cui curarsi.

[img alt='La casa di Rubi si trasforma rapidamente in un utile centro di addestramento per gli utenti meno pratici.' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1665/picture105864.aspx[/img]

La crescita del personaggio procede di pari passo con lo svolgimento della trama. Mentre le armi vengono ottenute in punti predefiniti dell’avventura, le varie combo e abilità di Rubi vengono sbloccate tra un livello e l’altro spendendo i punti esperienza guadagnati in base alla propria performance sul campo di battaglia e in base al numero di segreti scovati esplorando le ambientazioni. Sfortunatamente le abilità non sono poi molte, e anche verso la fine del gioco ci si ritrova sempre a utilizzare le solite due o tre più collaudate ed efficaci. Un discorso diverso va fatto per le armi, che effettivamente si rivelano utili o inefficaci a seconda della situazione.

I problemi maggiori di Wet vanno attribuiti alla sua realizzazione tecnica. Sfortunatamente ci troviamo di fronte a un titolo che non riesce assolutamente a reggere il confronto con altri prodotti attualmente negli scaffali dei negozi. I modelli poligonali dei personaggi sono grezzi e caratterizzati da animazioni altalenanti e le ambientazioni sono sempre spartane e ricoperte da texture mai convincenti. Fortunatamente l’azzeccato filtro "pellicola vintage" riesce a mascherare parte delle magagne, senza tuttavia riuscire a far passare tutto in secondo piano. Per fortuna là dove manca la forza bruta interviene lo stile, soprattutto durante la modalità collera, in cui l’utilizzo di soli tre colori (il rosso, il nero e il bianco) per la realizzazione di ogni elemento del gioco rende tutto affascinante e coreografico.

[img alt='Un momento di rabbia per Ruby significherà immunità dai colpi dei nemici e una forza straordinaria.']/immagini/Giochi/category1665/picture105862.aspx[/img]

In Wet non è presente alcuna modalità online, ma nonostante questo il gioco è in grado di divertire per un numero sufficiente di ore. La meravigliosa colonna sonora originale, inoltre, potrebbe bastare da sola a tenervi incollati al televisore, magari navigando tra i menu proprio per ascoltare i singoli brani.

Il titolo sviluppato dai ragazzi di Artificial Mind & Movement, quindi, non è certo un capolavoro, ma si rivela un gioco divertente e pieno di stile con cui passare piacevolmente qualche ora. Magari evitate di prenderlo ora, vista la quantità di must buy in dirittura d’arrivo, ma tenetelo in considerazione per il prossimo periodo orfano di uscite interessanti.

Valutazione generale

Presentazione: 7
I menu non sono proprio chiarissimi, ma sono perfettamente in linea con lo spirito generale del gioco. Le musiche di sottofondo, inoltre, sono eccezionali.

Grafica: 6,5
Modelli scarni, pochi effetti e ambientazioni poco dettagliate. Alcune animazioni non sono male, ma in generale siamo poco oltre la sufficienza.

Sonoro: 8,5
La colonna sonora è sicuramente l’elemento meglio riuscito del gioco.

Gameplay: 7
Alcune fasi di gioco sono più curate di altre, ma in generale l’esperienza è gradevole e divertente.

Longevità: 7
La trama si esaurisce in circa otto ore, ma la presenza di diversi collezionabili da trovare nelle varie ambientazioni espande la longevità.

Multiplayer: Assente

Voto complessivo: 7

Wet è un gioco piacevole, divertente, ma minato da una realizzazione tecnica non eccezionale e da alcuni difetti di gameplay che comunque non offuscano completamente il lavoro svolto dai programmatori. Poco adatto a questo periodo affollato di uscite, si rivela perfetto per i momenti di magra, magari a prezzo ridotto.

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