Cosa ci fa un tizio irriverente, rumoroso, assurdo e a tratti psicotico in un laboratorio segreto sprofondato nelle viscere della Terra?
Semplicemente… evade! Ebbene sì, il mentecatto di cui sopra è uno dei tanti maldestri esperimenti scientifici di una misconosciuta organizzazione governativa e, causa errore umano, come al solito del resto, cerca di guadagnarsi la propria libertà fuggendo dalla prigione.
Per fare ciò, dovrà superare angusti corridoi gremiti di trappole, scavalcare invalicabili muri, “volare” sopra piscine colme di qualsivoglia liquido mortale e, di tanto in tanto, trasformare i suoi aguzzini in gustosi salsicciotti e prosciutti.
Su queste semplici premesse Twisted Pixel Games torna su Xbox LIVE con quello che possiamo tranquillamente definire il miglior platform-game in stile old-school degli ultimi mesi. In un districarsi di ambienti sapientemente articolati, che dovranno essere percorsi con scatti al fulmicotone tra semplici enigmi e situazioni alquanto bizzarre, ci si ingegnerà ogni volta al fine di giungere incolumi alla porta che immette nel livello successivo.
Il nostro mentalmente instabile amico farà, per forza di cose, affidamento sulle sue particolari doti fisiche, una per ogni pulsante frontale del gamepad di Xbox 360, per trovare il bandolo della matassa che lo ricompenserà una volta per tutte con la tanto agognata libertà.
Ma quali doti fisiche può mai avere uno sconclusionato essere protagonista di un titolo chiamato ‘Splosion Man? Come i più acuti avranno già intuito l’unica facoltà del protagonista è quella di ” ‘splodere” e per giunta per ben tre volte consecutive; ciò gli permetterà di inanellare, con la giusta tempistica, numerose combo ‘splosive che lo catapulteranno sempre più avanti e sempre con maggiore velocità. Si dovranno sfruttare opportune piattaforme e gadgets ad alto potenziale dirompente, piani mobili e route in stile “criceto” per arrivare là dove nessuno si è mai spinto: l’uscita del livello!
Scariche elettriche, doccie di acqua fredda e pareti di vetro facilmente superabili sono rappresentate da un’efficacie visuale laterale che simula il vecchio 2D, caratteristica visiva di questa tipologia di videogames, ma che al momento opportuno, con repentini cambi di inquadratura, regala buoni scorci di puro 3D. Ma è proprio in questo frangente che il titolo mostra qualche magagna direttamente collegata all’rrata profondità degli ambienti resa dalla stessa scelta stilistica: capiterà più volte di precipitare inspiegabilmente in una vasca di acido oppure di essere stritolati da pareti mobili per la sola inquadratura che, privilegiando una visuale più ampia, talvolta, nasconderà all’occhio del giocatore gli ostacoli più distanti.
Inconveniente che, sebbene mini leggermente la fluidità del gameplay, accompagnato da una colonna sonora limitata ma azzeccatissima, non ne impedisce assolutamente l’intera fruizione.
Velocità, umorismo, situazioni bizzarre, un gameplay in stile retrò, un multiplayer fino a 4 giocatori su inediti livelli e, non ultimi, gli onestissimi 800 Microsoft Points che occorrono per perfezionare l’acquisto, fanno di ‘Splosion Man un must-have che può a tutti gli effetti entrare nella ludoteca di ogni “boxaro” che si rispetti.