Recensione – Guitar Hero Greatest Hits (Xbox 360)

di • 9 agosto 2009 • RecensioneCommenti (0)759

Titolo: Guitar Hero Greatest Hits
Genere: Rythm Game
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Beenox
Publisher: Activision
Data di uscita: 26 Giugno 2009

Milking è il termine globale per questa ormai diffusa pratica, altrimenti nota, in termini più caserecci, come "mungere le mucche". Il risultato è il medesimo, scegliete pure voi quale meglio vi aggrada; in fondo siete proprio voi, le mucche.

Che i giochi a sfondo musicali si siano rivelati il paradiso e paradigma della mungitura è ormai evidente a tutti, in questa frenesia di DLC dal costo ipoteticamente moderato, ma ci può persino stare, data la natura degli articoli. Guitar Hero Greatest Hits, pur rientrando tra le operazioni di spremitura, porta però il tutto ad un livello superiore, poco condivisibile. Il concetto di base, cioè l’idea di recuperare le migliori canzoni dei primi GH, in cui le tracce restavano tristemente confinate all’uso della chitarra, e attualizzarle agli splendori dell’esecuzione in band, è sicuramente apprezzabile; purtroppo, come da proverbio, tra il dire e il fare, c’è di mezzo il mare. Intendiamoci, la realizzazione del prodotto è più che discreta, ma troppe note stonate fanno di questo gioco un concerto alquanto rivedibile.

L’articolo continua dopo il video.

Innanzitutto la scelta delle tracce è opinabile, ma in fondo in un "Greatest Hits" questa è la regola, trattandosi di materia soggettiva; peraltro la lista è pingue nei suoi oltre 40 pezzi, ma i nostri mungitori avrebbero potuto certo ampliare tale tracklist, alla luce del numero di brani contenuti in capitoli recenti del franchise. In verità parrebbe più che altro che in diverse occasioni non si siano particolarmente sbattuti anche nel creare le "tablature" dei pezzi; diverse tracce per gli strumenti aggiunti risultano alquanto scarne, piatte; non certo un buon viatico quando è proprio per questi extra che il gioco è stato creato.

A far pendere verso il lato oscuro della forza questo titolo vi è anche il fatto che il gameplay è totalmente immutato rispetto ai giochi da cui i brani son tratti; pertanto permangono non solo le trite meccaniche di avanzamento, ma anche i classici difetti di Guitar Hero, quella sua tipica benevolenza nell’accogliere battute in ritardo e per contro il sadismo negli spartiti, in cui la difficoltà è ottenuta a scapito della coerenza musicale, ritmica.

A livello grafico un prodotto come Guitar Hero Greatest Hits non ha molto da offrire, a parte qualche nuovo scenario per le nostre esibizioni, realizzato dignitosamente, in linea con lo spessore qualitativo della serie; ma di sicuro saranno pochi quella tra voi in grado di apprezzare certi dettagli estetici, sarete piuttosto ipnotizzati dalla cascata di note, cercando di sopravvivere. Altrettanto possiamo dire del comparto audio, per il quale occorre puntualizzare che alla Beenox si sono impegnati ad ottenere i master dei brani scelti, anche per quelli di cui, nei giochi originali, non avevano acquisito i diritti; grande ammucchiata di artisti originali, quindi, peccato sia confermata la triste regola di un suono di qualità lievemente inferiore a quello offerto da titoli della concorrenza, sapete di chi parliamo…

Insomma, questo nuovo, si fa per dire, Guitar Hero è un prodotto coerente, nel bene e nel male. La domanda che ci poniamo è quindi la seguente: in attesa di GH Van Halen, ma soprattutto di The Beatles: Rock Band e GH5, che pare porterà aria fresca o meglio latte fresco alle mucche, ha senso investire i vostri soldi in Greatest Hits? Poco davvero, a meno che non siate appassionati in crisi con le potenzialità per sfruttare in band queste tracce. Ma anche in questo caso, non possiamo che mettere l’accento sull’iniquità della politica Activision, che ha piazzato un titolo simile a prezzo pieno piuttosto che venderlo come ragionevole budget-game. Che altro dirvi? Mucche avvisate…

Valutazione generale

Presentazione: 6
Scarna ma funzionale, come si è abituati a vedere in un gioco del genere.

Grafica: 6.5
Qualche simpatico personaggio, nuovi scenari, tutto nella norma.

Sonoro: 8
Dovrebbe farla da padrone ma a parte la tracklist apprezzabile, si riscontra un volume alquanto basso.

Gameplay: 8
Se lo conoscete, sapete già di amarlo oppure odiarlo. Altrimenti il mio consiglio è gettarsi su una chitarra per sperimentare, potrebbe sorprendervi. Magari, però, cercate titoli con maggior rapporto qualità/prezzo.

Longevità: 8.5
Avere la meglio su tutte le canzoni a tutti i livelli si porterà via una buona fetta della vostra vita… e forse non basterà neanche. Per certe cose bisogna che la natura vi abbia dotato.

Multiplayer: 7
Le sfide online sono una componente gradevole, come anche il co-op, basta trovare compagni all’altezza ed anche le vostre magagne potrebbero essere coperte, per raggiungere obiettivi altrimenti improbabili.

Voto complessivo 6.5

Ci troviamo dinanzi a un lampante quanto disdicevole caso di mungitura, siamo tutti d’accordo, ma per i fans di Guitar Hero, specialmente quelli che hanno perso i primi capitoli, il valore c’è. Di sicuro invitiamo ad aspettare un abbassamento del prezzo, verso soglie più congrue.

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