Recensione – Gears of War 2: Snowblind Map Pack (Xbox 360)

di • 27 marzo 2009 • RecensioneCommenti (0)772

Titolo: Gears of War 2 Snowblind Map Pack
Genere: Azione
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Epic Games
Publisher: Microsoft Game Studios
Tipologia : DLC
Costo: 800 MS Points
Data di uscita: 31 Marzo 2009

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E’ giunto l’inverno, gelidi venti mettono a dura prova la capacità di mantenere caldo il proprio corpo, copiosa dal cielo ceruleo cade la neve come a sottolineare la durezza delle mille battaglie che la valorosa Squadra Delta sta combattendo, da tempo ormai immemore, per respingere gli assalti del terribile esercito delle Locuste.

Abbandonate le consuete location caratterizzate da un cielo terso e rischiarato dai benevoli raggi del sole, Marcus & Co. saranno catapultati in un mondo ostile dove a farla da padrone sono le rigide temperature.
Cortili imbiancati, rottami rugginosi, container di un vecchio deposito di carburante e auto abbandonate lungo un ponte autostradale ospiteranno, a partire dal 31 marzo prossimo, tutti gli scontri che i possessori di Gears of War 2 intenderanno intraprendere nel nuovo contenuto addizionale prodotto da Epic Games, lo Snowblind Map Pack. Lo abbiamo provato in anteprima per voi!

L’articolo prosegue dopo il video.

Come ormai da tradizione, il nuovo DLC aggiungerà, finalmente, ulteriori quattro mappe multigiocatore al già copioso carniere del titolo Epic. Sì, avete letto bene: finalmente! Nonostante l’alto numero di location disponibili sulle quali darsi battaglia, tutti noi giocatori sentivamo la mancanza di ulteriori stimoli per proseguire gli scontri.
Forse a causa degli ormai famosi problemi che affliggono il multiplayer di Gears of War 2, forse per il poco vario ciclo di mappe proposte in fase di creazione di un match multigiocatore o forse, semplicemente, per desiderio di qualcosa di nuovo, l’idea di nuove possibilità è, per gli amanti della saga di Marcus Fenix, una vera manna dal cielo.

Al costo di 800 Microsoft Points, e una volta effettuato il download del nuovo pacchetto di mappe multiplayer, il giocatore verrà catapultato (selezionando la nuova playlist) in un mondo dove i ghiacci invernali ricoprono, suggestivamente, qualsiasi struttura architettonica. I nuovi ambienti, di ampio respiro, offrono soluzioni di scontro mai gustate prima. La loro vastità è tale che raramente una partita multigiocatore sfocierà nell’ormai dilagante fenomeno del "pompa-battle".

Locazioni che si sviluppano verticalmente e che offrono ampie vedute sulla zona sottostante saranno un nuovo must per gli amanti del tiro di precisione e per coloro che fanno dell’incessante fuoco di sbarramento il proprio credo.
Con Gears of War 2 il team di sviluppo capitanato da Cliff Bleszinski aveva apertamente dichiarato l’intenzione di trascendere il multiplayer del primo capitolo. Volevano incentivare un modo di avvicinarsi alle partite in cui il lavoro di squadra e il saggio uso di ogni elemento ambientale come riparo fossero stati i cardini sui quali improntare qualsiasi sfida. Tale concetto lo si trova tradotto in pixel, poligoni e texture in questo nuovissimo set di mappe: molteplici ripari, molteplici punti di scontro a distanza, nessuna zona morta e grazie al nuovo layout – che punta decisamente sul verticale – nessuno dei giocatori è mai matematicamente al sicuro dal fuoco avversario.

Tale scelta di design obbliga al continuo movimento in armonia con la squadra, scelta che condividiamo pienamente, al fine di raggiungere i punti strategici di ogni locazione, che una volta conquistate, a caro prezzo, garantiscono pochi istanti di superiorità al proprio team.

Ma andiamo a vedere le mappe una ad una!

Cortile (Courtyard)

[img alt='Cortile']/immagini/Giochi/category1744/picture95886.aspx[/img]Ispirata alla mappa Courtyard inclusa in Gears of War Games for Windows Edition, essa si sviluppa su tre distinti livelli che ne permettono l’esplorazione per tutto il perimetro di gioco. La cappella centrale che domina l’intero ambiente è armata di mortaio e permette, con il suo fuoco, una temporanea ma incontrastata superiorità territoriale. Tuttavia, la sua esposizione al fuoco proveniente dalle balconate circostanti non impedisce di essere continuamente oggetto delle attenzioni degli avversari.
Sicuramente la migliore mappa del pacchetto per impatto visivo, grazie all’ottima architettura degli elementi scenografici, dal sapore neoclassico/retrò.

Trituramento (Grindyard)

[img alt='Trituramento']/immagini/Giochi/category1744/picture95888.aspx[/img]Un continuo susseguirsi di ballatoi tra le carcasse arrugginite di vecchi mezzi di trasporto, sullo sfondo l’impianto di incenerimento le cui alte fiamme sono in perfetto contrasto con la neve che copiosa cade dal cielo grigio. Cunicoli, improvvisati ambienti circoscritti da pareti metalliche, zone d’ombra ai lati delle maggiori vie di accesso, garantiscono sicuri punti dai quali fare a pezzi i propri avversari. Centralmente, l’ufficio del sovrintendete dell’impianto domina l’intera zona, lì una mitragliatrice mulcher offre momenti di intenso sforacchiamento ai piani inferiori. Eccellente se giocata in modalità Annessione!

Tunnel (Under Hill)

[img alt='Tunnel']/immagini/Giochi/category1744/picture95890.aspx[/img]In uno splendido tramonto che riscalda le stanche membra delle squadre in campo, una lunga lingua di asfalto intramezzata da un solido spartitraffico (che conduceva un tempo al centro della città di Jacinto) è ora congestionata da automobili abbandonate. Il vecchio casello autostradale custodisce alcune tra le armi più versatili dell’intero arsenale.
Continui saliscendi di brevi gradinate e improvvisi ballatoi garantiscono eccellenti postazioni di temporanea copertura e precisi, fuggenti attacchi. Eccellente per scontri frontali lungo l’asse autostradale.

Deposito (Fuel Depot)

[img alt='Deposito']/immagini/Giochi/category1744/picture95887.aspx[/img]Direttamente da Gears of War, il rifacimento di una delle mappe giocatore maggiormente apprezzate. Ora interamente coperto di neve, l’intero impianto è ancora più minaccioso e ogni passo è una vera scommessa di sopravvivenza. Cataste di container abbandonati offrono riparo dagli attacchi frontali lasciando scoperti i fianchi a eventuali incursioni avversarie. Entrare in possesso del Martello dell’Alba è una strategia da seguire se si vuole sopraffare il nemico.
La presenza di tale mappa non può che fare la gioia di tutti gli estimatori di Gears of War 2, ma ci permettiamo di avanzare un piccolo appunto: la mappa Deposito è totalmente decontestualizzata dall’argomento principe dello Snowblind Map Pack. Nonostante la sua estensione e l’aspetto invernale, essa stona in confronto alla magnificenza grafica e di design delle altre mappe multigiocatore facenti parte del nuovo contenuto scaricabile. Sinceramente, avremmo preferito una quarta mappa inedita. Pretendevamo troppo?

Commento finale

L’eccellente cura del level design, l’ormai inconfondibile potenza grafica che scaturisce dalle mani di Epic Games e soprattutto un nuovo modo di intendere gli scontri a squadre in Gears of War 2, rendono questa espansione in grado di riscrivere l’intero gameplay multiplayer e ripagano ampiamente gli 800 Microsoft Points necessari all’acquisto. Il 31 marzo è vicino: arriva lo Snowblind Pack!

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