Recensione – Command & Conquer: Red Alert 3 (Xbox 360)

di • 18 dicembre 2008 • RecensioneCommenti (0)870

Titolo: Command & Conquer: Red Alert 3
Genere: RTS
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: EA Games
Publisher: Electronic Arts
Data di uscita: 14 Novembre 2008

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Dopo aver gettato le basi con Command & Conquer: Tiberium Wars e Kane’s Wrath, Electronic Arts torna alla carica con un nuovo RTS, volto ad incrementare ulteriormente la base di utenti accumulata con i primi due capitoli della serie realizzati per Xbox 360. Red Alert 3, terzo episodio del noto franchise di strategia in tempo reale, segue la linea adottata dai suoi predecessori, confermando l’ormai rodata struttura di gioco, ma impreziosendola con una serie di pregevoli innovazioni destinate a rendere l’esperienza ancora più gradevole e appagante.

L’articolo continua dopo il video.

Il continuum spazio-temporale è stato irrimediabilmente alterato e il mondo, già preda di una sanguinosa guerra tra l’armata Sovietica e l’esercito degli Alleati, si trova ora a dover fronteggiare una nuova minaccia: l’Impero del Sol Levante. Le premesse di Red Alert 3 sono a dir poco catastrofiche e lo diventano sempre di più con il passare delle ore nelle tre campagne proposte, ognuna delle quali ripercorre gli eventi dalla prospettiva delle tre fazioni coinvolte.
Ogni campagna si snoda attraverso nove missioni a difficoltà crescente, molte delle quali richiederanno una notevole abilità strategica per essere portate a termine con successo; fortunatamente, per facilitarvi le cose, potrete sempre contare sull’aiuto di uno specifico comandante (ogni fazione ne propone tre) che ricoprirà, in tutto e per tutto, il ruolo del vostro "migliore amico" sul campo di battaglia.

Grazie all’implementazione di una semplice interfaccia – gestibile attraverso la pressione del D-Pad – potrete impartire determinati ordini al vostro co-comandante (attacca uno specifico edificio o unità, muoviti in una determinata direzione, tieni la posizione o mantieni il comando) il quale farà di tutto pur di accontentarvi. Questo sistema, seppur molto utile nei frangenti di gioco più delicati, si rivela un’arma a doppio taglio, poiché per garantirvi il giusto supporto, il vostro alleato potrebbe tralasciare la propria fase difensiva, andando quindi incontro a una rovinosa sconfitta. È quindi consigliabile, almeno nella maggior parte dei casi, concentrarsi solo sulla propria armata, cercando di ricorrere ad eventuali aiuti solo in situazioni davvero pericolose.

Sul fronte del gameplay, Red Alert 3 mostra grandi passi avanti rispetto al passato, proponendo un’interfaccia di gestione molto intuitiva e davvero semplice da utilizzare. Come di consueto, attraverso la pressione del grilletto destro, è possibile accedere a un’interfaccia circolare all’interno della quale sono disposte tutte le opzioni di maggior interesse: costruzioni, unità fanteria, unità corazzate, unità aeree e, ovviamente, gruppi. Vista l’intensità di molte situazioni in-game – che vi costringeranno ad agire con la massima velocità e precisione possibile – quest’interfaccia dovrà quindi essere padroneggiata nel minor tempo possibile. La gestione delle singole unità presenta nuovamente pregi e difetti tipici della serie, con movimenti non sempre convincenti ma, nel complesso, reattivi ed efficaci.

Per ciò che concerne le singole fazioni è importante sottolineare la notevole varietà che contraddistingue i tre eserciti: gli Alleati, ad esempio, godono di un’impressionate forza aerea, con velivoli che variano per potenza e velocità di movimento; i Sovietici propongono invece imponenti forze di terra oltre che torrette difensive a dir poco letali; l’esercito del Sol Levante brilla, al contrario, per una notevole velocità di crescita e sviluppo – grazie a strutture mobili che possono essere costruite nel giro di pochissimi secondi – e per una forza navale senza eguali. Nonostante evidenti pregi, ogni fazione presenta ovviamente anche molti limiti che, se individuati preventivamente, vi permetteranno di avere la meglio sui vostri avversari in pochissimo tempo.

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Oltre alle tre campagne, il titolo offre anche un buon numero di schermaglie, che possono ovviamente essere intraprese con una delle tre fazioni disponibili. Tali battaglie, anche grazie ad un gran numero di mappe appositamente sviluppate per questa modalità – molte delle quali davvero vaste e varie – si dimostrano emozionanti e, a causa di una maggiore aggressività nemica, sostanzialmente più difficili da completare rispetto alla modalità principale. È inoltre possibile coinvolgere un massimo di quattro eserciti, impostando liberamente eventuali alleanze per intensificare lo svolgersi degli eventi.

Il comparto online, vero fiore all’occhiello del prodotto, si dimostra ancor più pregevole rispetto alle passate edizioni. Oltre a poter prendere parte a classiche sfide 1vs1 o 2vs2 in una delle mappe disponibili anche nelle schermaglie, è infatti possibile condividere l’intera modalità principale in compagnia di un amico che, come prevedibile, andrà a sostituire l’IA nel ruolo di co-comandante. Tale innovazione, oltre a garantire un maggior coinvolgimento di gioco, si dimostra incredibilmente appagante se intrapresa alla difficoltà più alta.

Dal punto di vista tecnico, Red Alert 3 si attesta su dei buoni standard, confermando pregi e difetti dei suoi predecessori. Graficamente parlando, la realizzazione complessiva è certamente di buon livello grazie a un level design sostanzialmente ispirato, fedele ai canoni tipici del franchise; le mappe, ben strutturate e molto varie, godono infatti di un’ottima resa grafica, sia per quanto riguarda il terreno di gioco che le strutture – perlopiù diroccate – che fanno da sfondo ai combattimenti. Lo stesso dicesi per le singole unità che, pur mostrando qualche piccolo difetto nelle inquadrature più strette, denotano animazioni valide e un design molto appariscente. Il comparto audio, completamente in italiano, è anch’esso di buona fattura, anche grazie a una splendida colonna sonora, composta da brani molto suggestivi oltre che assolutamente adeguati al contesto bellico proposto. Il doppiaggio, espressivo e forte di una buona intensità, incrementa infatti il coinvolgimento dell’esperienza di gioco, così come gli effetti sonori che, pur evidenziando un’eccessiva ripetitività si adattano bene all’atmosfera del titolo.

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Alla luce di quanto proposto, Command & Conquer: Red Alert 3 si dimostra un titolo sostanzialmente valido che, pur evidenziando qualche difetto, riesce comunque ad emergere, imponendosi come uno dei migliori RTS disponibili su Xbox 360. L’esperienza di gioco si dimostra molto longeva, poiché le tre campagna in single player, le numerose schermaglie e l’ottima modalità online – comprensiva anche di una graditissima co-op – sapranno senz’altro tenervi occupati per molto, moltissimo tempo. Se siete appassionati della categoria, compratelo ad occhi chiusi.

Valutazione Generale

Presentazione: 7
Tralasciando l’eccessiva predisposizione verso l’Armata Sovietica – maggior equilibrio grafico fra le tre fazioni sarebbe stato più adeguato – il design si dimostra di ottima fattura: bello da vedere ed appariscente al punto giusto.

Gameplay: 7.5
Nonostante qualche piccolo difetto – che la serie si trascina ormai tra tre capitoli – le meccaniche di gioco si dimostrano molto intuitive e semplici da padroneggiare. Il gran numero di opzioni disponibili potrebbero però scoraggiare rapidamente i neofiti della categoria.

Grafica: 7.5
Modelli poligonali appariscenti e sostanzialmente dettagliati si mescolano bene a un level design pregevole e molto evocativo. Sebbene non manchino dei piccoli difetti – come l’interazione limitata solo ed esclusivamente alle strutture – la realizzazione complessiva è comunque soddisfacente.

Sonoro: 8
Splendide musiche di sottofondo, impreziosite da un buon doppiaggio ed effetti sonori azzeccati, vi accompagneranno nel corso delle vostre epiche battaglie per cambiare le sorti dell’umanità. Ottima realizzazione.

Longevità: 8.5
Le tre campagne disponibili – comprensive di co-op – e le numerose schermaglie proposte vi terranno impegnati per molto, moltissimo tempo.

Multiplayer: 8
La possibilità di giocare la modalità principale con un amico, o di fronteggiare un massimo di 3 utenti in avvincenti partite online, garantisce un ulteriore incremento della longevità complessiva del prodotto.

Voto Complessivo: 8

La massima espressione del real time strategy gaming attualmente disponibile su Xbox 360. Se siete appassionati della categoria, non potete assolutamente lasciarvelo scappare.

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