Titolo: New Xbox Experience
Genere: Software
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Microsoft
Publisher: Microsoft
Data di uscita: 19 Novembre 2008
La rivoluzione di Xbox 360 arriva dal software
Se un software ha bisogno di un corposo restyling, probabilmente è perché non funziona più bene. Tuttavia, nel caso della Dashboard di Xbox 360, non tutti sono dell’opinione che essa necessitasse di una rivisitazione.
L’arrivo della New Xbox Experience è, quindi, da un lato atteso con molta curiosità, dall’altro con un pizzico di scetticismo e distacco da chi, come noi, amava particolarmente la semplicità e l’immediatezza della Dashboard originale.
La Nuova Esperienza Xbox è arrivata prima del previsto sulle console di XboxWay.com, e per cambiare opinione ci è bastato semplicemente provarla. Un’esperienza, è proprio il caso di dirlo, assolutamente gradita. L’aggiornamento del sistema ha richiesto pochissimi minuti (circa 5), passati i quali un fantastico filmato introduttivo, molto coreografico, ci ha introdotti alla nuova interfaccia…
Gli Xbox Avatars
È qui che facciamo conoscenza con l’editor degli Xbox Avatars, quella che potremmo definire la "novità nella novità": gli alter-ego con cui gli utenti di Xbox 360 inizieranno a identificarsi dal 19 novembre, data in cui l’update sbarcherà ufficialmente su Xbox LIVE.
[img alt='Sergio in versione Xbox Avatar']/immagini/Giochi/category1855/picture88972.aspx[/img]
Innegabile la somiglianza con i Mii di Nintendo, evidente non solo a livello visivo, ma anche nella scelta adottata da Microsoft per la musica di sottofondo durante l’editing del personaggio, e per gli effetti sonori di contorno, molto "giocosi".
Parallelismi nintendari a parte, l’editor si dimostra subito molto versatile, dando modo di iniziare "i lavori" di modifica partendo da alcuni modelli base.
L’editor del viso è completo al punto giusto, sebbene risulti piuttosto difficile riuscire a produrre qualcosa di molto somigliante alla propria immagine. Basterà comunque dedicarsi con un po’ di pazienza per ottenere dei risultati più che soddisfacenti. Sarà molto più semplice, tuttavia, darsi alla pazza gioia dando vita a personaggi totalmente fantasiosi: anche in questo senso, l’editor offre un discreto numero di varianti che, congiunte a una buona dose di fantasia, porteranno alla nascita di personaggi a dir poco bizzarri.
[img alt='Sergio in versione Xbox Avatar fighetto']/immagini/Giochi/category1855/picture88971.aspx[/img]
Ottime le possibilità di scelta offerte in ambito vestiario e accessori, almeno sul fronte maschile; mentre quello femminile pecca un po’ (troppo) sulla varietà. Nuovi indumenti arriveranno, fortunatamente, dopo la release tramite contenuti scaricabili da Xbox LIVE. Il repertorio di base è comunque accettabile e permette di creare "divise" per ogni occasione. A questo proposito, da segnalare la possibilità di salvare dei "template" personalizzati, in modo tale da cambiare il look del nostro personaggio in maniera molto semplice e veloce. Per non farsi trovare impreparati!
Messi da parte "martello e scalpello", non abbiamo resistito alla possibilità di scattare una foto alla nostra nuova creatura, da usare come Immagine Giocatore per la classica GamerTag: il nostro Avatar era pronto ad assumere diverse espressioni; noi, invece, ad immortalare quella più simpatica, allargando o stringendo la visuale su di esso, e girando la telecamera a piacimento. Molto divertente.
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La Dashboard
Abbiamo il nostro Avatar, dunque, e in men che non si dica veniamo catapultati nella vera e propria Dashboard. L’impatto è stato, dobbiamo ammetterlo, leggermente disarmante. Passare da un software molto schematico a uno che di schematico non ha (apparentemente) nulla ci ha lasciati per un attimo spaesati. Pochi minuti di sano e puro "smanettamento" sono comunque bastati a sistemare la situazione. Una volta presa familiarità con il nuovo layout, abbiamo imparato ad apprezzare l’immediatezza dei menù, la loro fluidità e la loro incredibile leggerezza, contrariamente a quanto una grafica così elaborata possa far pensare.
[img alt='La pagina principale della New Xbox Experience' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1855/picture86650.aspx[/img]
Il tutto è diviso in macro-aree da selezionare direzionando su o giù lo stick sinistro, e in relativi sottomenù da scorrere in orizzontale, come avrete visto nei numerosi video circolanti per la rete. Concetto semplice ed efficace, che si vede arricchito da un design tridimensionale e molto colorato. Proprio i colori, infatti, sono ciò che più colpisce e non fanno rimpiangere la monotonia della vecchia Dashboard. La possibilità, poi, di usare i vecchi temi, così come tutte le immagini presenti sul nostro PC, come sfondo per i nuovi menù non fa che completare un quadro visivamente gradevolissimo.
Una gioia per gli occhi, insomma, la New Xbox Experience, che renderà più facile la navigazione all’interno dei contenuti della console, grazie al suo design pratico e intuitivo.
Ma cosa offre di concreto il nuovo gioiellino Microsoft in termini di funzionalità?
Le features
Innanzitutto, i più scettici saranno felici di sapere che in qualunque istante, premendo il tasto della Xbox Guide, sarà possibile richiamare una sorta di versione ridotta della vecchia Dashboard, con tanto di blades, proprio come la conosciamo. Da lì sarà possibile gestire praticamente tutto, dagli Avatars al Marketplace, nel modo più classico.
Ma avventuriamoci nell’innovazione. Il Video Marketplace è, forse, una delle caratteristiche più attese. Se in America gli utenti potranno contare sul supporto di Netflix, per vedere film in streaming direttamente dalla console e creare le proprie playlists dal web, in Italia dovremo a quanto pare accontentarci, per ora, della sola possibilità di noleggiarli scaricandoli su Hard Disk. Che non è comunque poco. Nel momento in cui scriviamo, sul Video Marketplace notiamo la presenza di un paio di film, tra cui l’intramontabile Rocky II (con Sylvester Stallone), scaricabile al costo di 250 Microsoft Points (circa 3,00 Euro).
[img alt='La nuova lista amici' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1855/picture86657.aspx[/img]
Non meno interessante la possibilità di copiare i propri giochi su Hard Disk. Abbiamo provato con Fable II, notando che i caricamenti si sono notevolmente ridotti. E non solo: il rumore del disco impazzito nel lettore era solo un brutto ricordo. Ovviamente, sarà necessario abbastanza spazio su disco per effettuare questa operazione, e sappiamo già quanto sia difficile per chi, come noi, si ritrova il vecchio drive da 20 GB. Da sottolineare il fatto che il DVD del gioco dovrà comunque essere inserito nel tray al momento dell’esecuzione: non sono mica scemi, in Microsoft.
Ma la New Xbox Experience ha molto da offrire anche sul lato community. Purtroppo, non essendo ancora stata rilasciata al pubblico, non ci è stato possibile provare le relative funzionalità come l’attesissima Group Chat o i giochi appositamente creati per gli Xbox Avatars. Le prospettive sono comunque ottime: non vediamo l’ora.
Tornando alla nostra Dashboard, solo una cosa ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca: non è più possibile richiamare la scheda giocatore dell’amico che si è appena connesso, premendo il tasto della Xbox Guide in presenza dell’avviso su schermo. Perché, Microsoft?
[img alt='Il Marketplace' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1855/picture87233.aspx[/img]
Conclusione
Quella attualmente in nostro possesso è solo una versione "base" della New Xbox Experience, ma è stata comunque in grado di colpirci positivamente, e questo è molto importante, soprattutto a fronte delle numerose e promettenti funzionalità ancora da scoprire. Per la loro estrema somiglianza all’idea targata Nintendo, gli Avatars potrebbero tenere a distanza i vecchi e cari hardcore gamers, a cui comunque consigliamo caldamente di non farsi intimorire dal design di questi simpatici pupazzetti: tranquilli, non andranno certo ad immischiarsi nelle vostre battaglie a Gears of War.
Una volta presa la giusta confidenza con l’interfaccia, scorrere i menù sarà un’operazione semplice come sempre (forse ancora di più) e, dato che anche l’occhio vuole la sua parte, il tutto è decisamente bello alla vista, per un’atmosfera sicuramente più stylish, quasi vicina alla filosofia Apple, volendo azzardare un paragone con il rivale storico della casa di Redmond.
Insomma, la scelta di Microsoft di rivoluzionare il software della sua console a tre anni dal suo arrivo sul mercato pare esser stata saggia e potrà sicuramente dare i suoi frutti nel tentativo di avvicinare a Xbox 360 anche un pubblico casual. Staremo a vedere se il tempo ci darà ragione.
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