Articoli collegati:
- Recensione Fable II – Single-player
"Semplicemente una favola."
di Sergio Giannone
Un mondo di favole
Il comparto multigiocatore dell’ultima fatica del buon Peter Molyneux, è un po’ come il primo Fable: bello, divertente, ma… Sì, ci sono dei ma. Se al precedente capitolo venivano imputate alcune mancanze, implementate in questo seguito, la stessa cosa si può dire del multiplayer di Fable II. Forse con il terzo capitolo avremo finalmente la sintesi della perfezione.
Ma andiamo a esaminare il tutto nel dettaglio.
[img alt='Uno scatto dalla modalità cooperativa' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1533/picture88720.aspx[/img]
Innanzitutto l’elemento che salta subito all’occhio è che non vi è altra modalità se non la cooperativa a due giocatori (ma questo lo si sapeva già da tempo), con nessuna possibilità, quindi, di creare party numerosi per affrontare le insidie di Albion in nutrita compagnia.
Per dare il via a una di queste modalità si può semplicemente invitare un amico nel modo consueto, oppure interagire con alcune sfere luminose (taggate con il nome giocatore e mostranti la relativa immagine) che potremmo vedere fluttuare in giro per le varie locazioni. Esse indicano che un altro giocatore (potrete scegliere se mostrare solo gli amici oppure tutti) si trova in quel medesimo istante nel medesimo luogo in cui ci troviamo noi. Ciò consentirà, oltre a dare il via alla partita co-op, anche di sbirciare le sue statistiche di gioco, per confrontarle con le nostre.
Ma fin qui tutto bene, in fin dei conti ci si diverte anche giocando con un solo amico; le magagne iniziano non appena appronteremo la partita.
Il nostro amico, infatti, non entrerà in gioco con il suo personaggio, con relativo aspetto ed equipaggiamento, ma dovrà scegliere tra alcuni archetipi pre-impostati di cui è possibile solo modificare la scelta del tipo di arma a disposizione. La cosa buona è che almeno il denaro e l’esperienza guadagnati durante il multiplayer verranno trasferiti, al termine della sessione, al suo personaggio reale, rendendo comunque utile il tempo speso in compagnia.
Ovviamente avremmo preferito qualcosa di più elastico, certo non un MMORPG, ma un qualcosa che gli si avvicinasse almeno un po’. Di sicuro avrebbe reso Albion ancora più magica e viva.
La seconda magagna che si nota, non appena si muovono i primi passi in compagnia, è che non avremo più la possibilità di ruotare a piacere la telecamera: essa cercherà in ogni momento di inquadrare al meglio entrambi i personaggi, con la logica conseguenza di un ristretto spazio di movimento (non potremo allontanarci troppo l’uno dall’altro, pena "omino" bloccato ai margini dello schermo) e qualche rischio di rimanere bloccati e incastrati in qualche elemento scenico, per non parlare di quando ci si ritrova con il personaggio nascosto dietro qualche oggetto durante i combattimenti.
Se ciò è logico e ottimale quando si gioca su una singola console (lo split-screen con Fable avrebbe fatto inorridire), è tuttavia inspiegabile nelle partite via Xbox LIVE.
Valutazione Multiplayer: 8
A causa di quanto espresso finora, il voto finale della recensione viene abbassato di un mezzo punto, scivolando "solo" a 9.
Peccato, poteva essere la perfezione fatta gioco, a questo punto dovrà per forza esserlo Fable III, perché ci sarà un terzo capitolo, vero Peter?
Commenta l’articolo sul nostro Forum