Recensione – Coffeetime Crosswords (Live Arcade)

di • 3 agosto 2008 • RecensioneCommenti (0)784

Titolo: Coffeetime Crosswords
Genere: Puzzle Game
Piattaforma: Xbox360
Sviluppatore: Voltex Inc.
Publisher: Konami Digital Entertainment
Data Di uscita: 16 Luglio 2008
Costo: 800 Microsoft Points

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Sembra impazzare la moda dei Live Arcade di ispirazione enigmistica, tant’è che, freschi reduci di Sudoku, ci tocca mettere le mani sull’emule next-gen delle parole crociate. Non ci siamo certo impressionati all’idea di un corrispettivo a video di un passatempo da sempre cartaceo, ben più del Sudoku che, essendo di recentissima generazione, ha subito avuto una diffusione multimediale. Forse il passaggio su Xbox 360 è stato morbido anche per le parole crociate? Vabbè, non perdiamo tempo, tanto avete già visto la pagella, lo sappiamo tutti… NO, per la miseria, NO!

Procediamo quindi con ordine nel definire i motivi dell’insano gesto.

[img alt='Già qui sorgono i primi dubbi' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1828/picture83872.aspx[/img]

"Salve, sono l’esaurimento nervoso, facciamo amicizia?"

Diciamo che questa avrebbe potuto essere l’introduzione del gioco. Ma, badate bene, non per la difficoltà dei puzzle (piuttosto ripetitivi e frustranti comunque) quanto per il sistema di controllo. Era chiaramente questo lo scoglio maggiore di un software basato su un passatempo in cui scrivere è tutto. Laddove il Sudoku doveva combattere solo con una decina di numeri, qui si tratta di armeggiare con 24 caratteri, e la cosa si fa ulteriormente delicata. O meglio, da nevrosi. Il tentativo basato su una ruota double face, viene irrimediabilmente smentito, scrivere anche una parola di tre lettere, navigando tra le caselle del cruciverba e barcamenandosi con le definizioni, evolve in pochi attimi dalla confusione allo scoramento, per culminare con la nevrosi, nei soggetti più testardi.

Italian anyone?

Il sistema di controllo è la bara in cui giace il gioco, ma per fare un bel funerale, alla Vortex hanno pensato bene di mandare 250 corone di fiori: i cruciverba. Fiori di un unico colore: l’inglese, qualunque esso sia. Già, perché non bastava cercare di ucciderci con i controlli, bisognava poi commemorarci rendendo il gioco infruibile a tutti quelli che non sono inglesi madrelingua o comunque molto esperti nella lingua d’albione. Non localizzare un titolo del genere è una scelta comprensibile, dato il budget di un XBLA, ma allora perché piazzarlo sul mercato a prezzo pieno? Pubblicatelo solo in paesi anglofoni… Forse i puzzle più semplici potranno servire per qualche studente che vuole sfidarsi, ma non riesco a immaginare qualcun altro che voglia sottoporsi a questa tortura, neanche per gli obiettivi, che sono dolorosi, e richiedono un sacco di tempo e impegno (interfaccia docet).

[img alt='E qui scatta la condanna' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1828/picture83868.aspx[/img]

Commento finale

Signori della Giuria, neppure Perry Mason potrà salvare Coffeetime Crosswords dalla condanna a una lunga pena detentiva sul Marketplace. Non fatelo uscire! Potrebbe uccidervi. E comunque, videogiocatore avvisato…

Valutazione Generale

Presentazione: 5
Nulla di che, a nessun livello.

Grafica: 6
Semplice compitino, non che il gioco richiedesse chissà quali sforzi.

Sonoro: 5
Buoni gli effetti, trascurabile quant’altro.

Gameplay: 4
Sono fin troppo di manica larga, per questa interfaccia.

Longevità: 6
Diciamo che 250 cruciverba in inglese vi impegnerebbero abbastanza a lungo. Ma sareste così pazzi da tentare?

Multiplayer: n.p.
Volevate il cruciverba in co-op? …Ma cosa fumate?

Voto complessivo: 4.3

Vade retro! A meno che non siate inglesi, appassionati studenti di lingue, o fortemente indiziati di masochismo… O tutte e tre le cose.

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