Titolo: Aces of the Galaxy
Genere: Shoot ‘em up
Piattaforma: Xbox360
Sviluppatore: Artech Studios
Publisher: Sierra online
Data Di uscita: 04 Giugno 2008

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Se avessi un euro per ogni volta che sono stato chiamato a salvare la Terra da qualche brutta, zozza e minacciosa razza aliena, probabilmente vivrei di rendita e sul mio mobile farebbero bella mostra di sé sette Xbox 360 di diverso colore: una per ogni giorno della settimana. Purtroppo pare che sacrificarsi per impedire l’annientamento dell’umanità non sia un’attività lavorativa riconosciuta, e non potendo essere inquadrato in un regolare contratto lavorativo, mi tocca tenere cara l’unica console che ho.

E la tengo ben più a cuore, dopo aver provato certi XBLA, e riconosciuto in essi i crismi del divertimento e della qualità intrinseca. Aces of the Galaxy è uno di essi, di quelli che ci riconcilia, come ogni XBLA che si rispetti, con un gameplay semplice, d’altri tempi, senza nulla togliere al divertimento e alla sfida. Ma procediamo con ordine, come sempre!

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Distruggere l’umanità: chiamata per il numero 1.751.859

È il turno degli Skurgiani! Siete pregati di avvicinarvi al pianeta, minacciosi… Insomma, nulla di nuovo sotto il sole, inutile parlarvi di una trama che in verità neanche alla Artech si son particolarmente sprecati a scrivere. Questo infatti è uno dei punti dolenti del gioco: le fasi intermedie tra i 25 livelli da superare sono in pratica patetici siparietti statici, in cui il nemico di turno vi "parla" a mezzo di testo a video. Squallido alquanto, come contenuti e presentazione. Per fortuna poi si passa ai livelli di gioco, in cui tecnicamente la Artech ha fatto sfoggio di grandi capacità.

Queste 25 ambientazioni sono molto varie e ricche, offrono panorami altamente accattivanti, e uno scrolling estremamente fluido in qualsiasi momento di gioco, per quanta confusione a schermo possa presentarsi. Ed era proprio bene che così fosse, dato che il gioco è tutto qui: pilotare la vostra astronave in questi scenari che si muovono su percorsi prefissati, facendo fuori tutto ciò che vi ostacola, e raccogliendo sugosi power-ups lungo la via.

Musica per le nostre orecchie

Non solo dal comparto visivo, ma anche da quello audio, per l’appunto; con una insospettabile quanto azzeccata colonna sonora, in grado di intensificare e sottolineare l’atmosfera. Ma soprattutto dolci note giungono dal gameplay, ottimamente bilanciato e sorprendente nella sua semplicità ed efficacia. Come se non bastasse, alla Artech hanno provveduto ad arricchire il pacchetto di una modalità co-op, che tanti giochi a prezzo pieno possono solo invidiare. La sfida offerta da AoG non è certo trascendentale, ma questo gioco è in grado di fornire divertimento per un discreto periodo di tempo, specialmente in compagnia; il che giustifica ampiamente l’investimento degli 800 MP richiestoci.

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Commento finale

Signori della Giuria, tanto di cappello alla Artech, per questa piccola perla, che nulla aggiunge all’universo shoot’em up, posto che ormai sia possibile farlo, ma che rende pienamente merito al genere, e nel farlo rende un grande servigio a chiunque lo ami, o che semplicemente cerchi qualche ora di svago di qualità. Chiedamo solo ai ragazzi della Artech di badare un po’ di più alla parte coreografica del prossimo titolo, anche al di fuori del gioco, ci piacerebbe essere intrattenuti.

Valutazione Generale

Presentazione 5
Vero punto debole del titolo: presentazioni statiche degne di un gioco di un paio di decenni or sono. Peccato.

Grafica 7.8
Molto belli i livelli, ricchi di dettaglio e fluidità; abbassiamo un po’ il voto per via dei deprecabili intermezzi (vedi presentazione).

Sonoro 7.9
Ottimi gli effetti, e inatteso lo sforzo creativo per un accompagnamento sonoro davvero qualitativo. Certo al di fuori degli standard degli XBLA.

Gameplay 8.4
Spara, schiva, raccogli power-ups. C’è tutto e tutto fatto bene.

Longevità 7.2
Insieme e in compagnia, potrete giocare per molte ore ad AoG, e non sarà certo impossibile finirlo, ma completare gli obiettivi vi terrà occupati un altro po’.

Multiplayer 8
La modalità co-op è una vera manna dal cielo, priva di lag e ricca di valenza come è; non stiamo parlando di CoD4, ma a questo prezzo è decisamente un bel regalo.

Voto complessivo 8.1

Giochi come AoG riconciliano con il mondo dei videogames, quando, reduce da chissà quale sfortunata esperienza ludica con titoloni ricchi di promesse non mantenute, scopri che con 800 MP puoi comprarti ben più ore di divertimento sano, senza scervellarti su controlli approssimativi, obiettivi cervellotici e altre amenità simili. Chapeau.

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