Recensione – Top Spin 3 (Xbox 360)

di • 9 luglio 2008 • RecensioneCommenti (0)927

Titolo: Top Spin 3
Genere: Simulazione tennistica
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Pam Development
Publisher: 2K Sports
Data di uscita: 20 Giugno 2008

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Giugno 2008 verrà ricordato come il mese delle simulazioni sportive. Dopo le brillanti considerazioni tributate a SBK 08 andiamo ora ad analizzare uno dei titoli più attesi dell’anno, per quanto appartenente a un genere piuttosto elitario: Top Spin 3.

[img alt='Emblema del tennis moderno ']/immagini/Giochi/category1710/picture68288.aspx[/img]

Giunto alla sua seconda iterazione next-generation, Top Spin dimostra di aver assimilato appieno le meccaniche tecniche delle nuove console, volutamente meno quelle legate al gameplay. Per questo motivo, accantonata la sbornia causata dallo splendido reparto grafico, potreste chiedervi se il tennis è lo sport che più vi si addice.

Fin dai menù, intuitivi e mai monotoni, l’utente noterà la vasta scelta che il titolo 2K gli pone davanti: dalla classica esibizione, utile sia a prendere confidenza coi comandi, sia per sfidare amici offline, si passa alla modalità torneo, in cui è possibile partecipare direttamente alle competizioni più prestigiose del business, senza ovviamente dimenticare la carriera, punto cruciale del gioco. Saremo chiamati ad attraversare vari livelli di abilità, partendo da principianti fino ad arrivare a sfidare i tennisti più celebri; il tutto scegliendo tra tornei semplici e difficili: una competizione del primo tipo ci procurerà, in caso di vittoria, denaro e fama limitati; una della seconda tipologia ci porterà presto nell’olimpo di questo sport. Attraverso la scuola Top Spin, invece, i videogiocatori meno esperti potranno allenarsi e raggiungere obiettivi prefissati al fine di arrivare preparati alle sfide delle varie modalità: una parte del gioco da non sottovalutare, vista la complessità dell’intelligenza artificiale e le difficoltà che man mano incontreremo nel nostro percorso agonistico.

Necessario, qualora si voglia partecipare alla modalità carriera, sarà accedere alle due sezioni che ci permetteranno di creare e modificare il nostro personaggio: in "crea giocatore" è possibile generare un tennista ex novo, con tutte le qualità estetiche e non che vorrete attribuirgli; in "area giocatore", invece, l’atleta può essere sottoposto a modifiche nell’aspetto fisico e tecnico, se il suo rendimento (sempre visibile in questo menù) non ci soddisfa. Infine, potremo scegliere la sezione dedicata a Xbox Live dove avremo l’opportunità di confrontarci con i videogiocatori di tutto il mondo.

[img alt='Federer contro tutti? ' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1710/picture68286.aspx[/img]

In campo

Una volta scesi sul terreno di gioco, dopo una rapida scrollata ai menù, Top Spin 3 mostra i muscoli. Saremo subito estasiati da un reparto grafico in pratica senza alcun difetto (l’implementazione del sudore aggiunge ancor più realismo), da un frame-rate solido, da una scelta di colori riuscitissima. I modelli poligonali dei personaggi hanno, in gran parte, del miracoloso, con una cura ancora maggiore riposta nella realizzazione dei tennisti più celebri. Le animazioni risultano buone ma non eccellenti, da migliorare soprattutto la risposta ai comandi di movimento. Le arene, al centro delle quali vedremo campi in terra battuta, erba, cemento e persino parquet, sono riprodotte fedelmente e non soffrono la presenza di un pubblico in 3D che segue l’azione costantemente. Nota di merito all’uso sapiente dell’illuminazione, che arricchisce il colpo d’occhio e copre le rare imperfezioni tecniche. Dal punto di vista sonoro non vi sono mai vette d’eccellenza, ma la colonna sonora ben si adegua ad ogni situazione, presentando anche nomi di una certa caratura (tra i quali Jamiroquai); durante il gioco, allo stesso modo, sarà piacevole godere del silenzio del pubblico sostituito da boati ad ogni occasione buona.

Ma in una simulazione, si sa, non è fondamentale il reparto grafico quanto quello del realismo. Come anticipato in fase di presentazione, il titolo 2K anche in questo senso eccelle: perciò conviene dimenticare del tutto i vecchi Virtua Tennis & co., dove bastava premere sempre il solito unico pulsante direzionando il colpo. In Top Spin 3 tantissimi fattori influiscono sulla buona riuscita di una volèe o di un dritto, quali la stanchezza (che sopraggiunge in punti diversi del match), l’abilità del videogiocatore e, non ultimi, gli attributi del personaggio utilizzato. Il che, se per molti amanti del realismo significa il Paradiso, per altri equivale all’Inferno: soprattutto nei primi tornei della modalità carriera, ci sarà parecchio da soffrire, causa inesperienza sia nostra che del tennista creato. In questa direzione ci viene incontro la Scuola Top Spin, almeno nelle intenzioni dei developers, perchè in pratica annoia dopo poco. Meglio fare esperienza sul campo.

[img alt='Ogni superficie è adatta per giocare a tennis...almeno su Xbox 360' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1710/picture68296.aspx[/img]

Multiplayer

Da non sottovalutare l’importanza del reparto multiplayer, sia offline che online. Top Spin 3, al pari del secondo capitolo della serie, si conferma una piacevole sorpresa in questo senso: risulterà perciò molto divertente giocare con gli amici (fino a 4) sulla stessa console, mentre nel reparto online, nonostante la banalità delle modalità, l’agonismo e la suspence da quest’ultimo generata saliranno alle stelle: il tutto agevolato dall’ottimo lavoro svolto nella lavorazione del net-code, mai rallentato da fastidiosi fenomeni di lag. Xbox Live, ancora una volta, si conferma imprescindibile per una completa esperienza di gioco.

Conclusioni

Imperdibile per gli amanti del tennis, consigliabile a chi, in questa torrida estate, è a caccia di un divertimento non troppo facile. Gli appassionati di realismo, in genere, ameranno il ricercato lavoro di Pam Development che porta a considerare Top Spin 3, senza grossi patemi, il miglior titolo tennistico di sempre.

Valutazione generale

Presentazione: 8
Menù essenziali ma belli da vedere, caricamenti rapidi e mai fastidiosi. Localizzazione in italiano perfetta.

Gameplay: 8,5
In tutti i livelli di difficoltà, Top Spin 3 offre un realismo senza precedenti. La fisica della pallina è quasi perfetta, i movimenti degli atleti risultano buoni ma migliorabili.

Grafica: 9
Un vero e proprio piacere per gli occhi. Modelli poligonali eccellenti, arene e pubblico ben riprodotti, illuminazione d’alta scuola.

Sonoro: 8
Colonna sonora coinvolgente ma troppo ridotta. I suoni in campo, invece, sembrano non ripetersi mai.

Longevità: 8
Come ogni titolo sportivo, favorito anche dalle modalità online, mostra una buona rigiocabilità.

Multiplayer: 8
Semplice ma divertente, non propone modalità particolari, ma eccelle per net-code e ottimizzazione.

Voto complessivo: 8,5

Superate le avversità iniziali, Top Spin 3 è in grado di dare soddisfazioni sia agli amanti del genere sia ai casual gamers. I vari livelli di difficoltà offrono a tutti un divertimento solido e mai scontato. Ancora una volta, complimenti a Pam Development e 2K, sempre più leader nel settore.

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