Titolo: Star Wars: Il Potere della Forza
Genere: Azione/Avventura
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: LucasArts
Publisher: LucasArts/Activision
Data di uscita: 19 settembre 2008
Nella sala conferenze del Grand Visconti Palace è calato il buio, il tema principale della saga di Guerre Stellari – composto da John Williams – fa da contrappunto ai titoli di testa tanto familiari agli amanti dell’epopea scaturita dalla mente di George Lucas che, come di consueto ci introducono alle vicende di cui saremo presto testimoni e, in questo caso, protagonisti.
Il malvagio Impero Galattico ha da poco rovesciato la Vecchia Repubblica e preso il potere, stringendo in un pugno di ferro sempre più sistemi della galassia; il Consiglio degli Jedi, per millenni baluardo di pace e giustizia, è ormai un ricordo, la maggior parte dei suoi membri epurata durante la Guerra dei Cloni.
Nonostante ciò alcuni Cavalieri Jedi sono sopravvissuti, riuscendo a fuggire e nascondendosi nei più remoti angoli della galassia, e vanno organizzando alcune sacche di resistenza.
Chi se non Lord Darth Vader, il principale servitore dell’Imperatore, può scovarli ed eliminarli una volta per tutte? Ed è proprio durante una di queste cacce (in pratica il tutorial, in cui si vestiranno i panni proprio di Darth Vader), che il Sith drappeggiato di nero rinviene un bambino nelle cui vene la Forza scorre potente, e decide di farne il suo apprendista segreto.
Una volta cresciuto, nell’odio e nel rancore, il fanciullo ormai adulto diviene l’estensione del braccio del suo maestro e lo coadiuva nella sua opera di ricerca e distruzione dei Jedi rimasti. Ma alcuni dubbi si fanno largo nel suo animo…
[img alt='Il protagonista in tutto il suo splendore e in tutta la sua... Forza!' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1483/picture71313.aspx[/img]
Come sarà ormai chiaro a chi è avvezzo alla cronologia di Star Wars, il nuovo prodotto LucasArts, Star Wars: Il Potere della Forza, si colloca dunque nel periodo, fin’ora poco esplorato, che intercorre tra la fine di Star Wars: Episodio III La Vendetta dei Sith e Star Wars: Episodio IV Una Nuova Speranza.
I ragazzi LucasArts presenti all’evento, hanno tenuto a sottolineare come, nella realizzazione del titolo, sia stata data molta importanza alla sceneggiatura e ai riferimenti a tutto ciò che nei molti anni si è andato ad aggiungere all’universo di Guerre Stellari (come ad esempio la trilogia di romanzi di Timothy Zahn, ambientanti nella Nuova Repubblica, in cui compaiono le figure degli apprendisti di Darth Vader) così da non snaturare quanto riportato dai film, rimanendovi fedele al 100%. Importante, in tal senso, il contributo dato da George Lucas stesso alla supervisione del tutto.
È emerso quindi che cinque sono state le domande alla base della realizzazione del gioco, a cui hanno dato risposta e a cui si sono ispirati:
- Quale visione della Forza dare? La Forza sopra ogni cosa, la Forza protagonista e mezzo per poter fare praticamente qualsiasi cosa, con effetti spettacolari
- Come deve essere il Core Gameplay? Un’avventura dinamica, ricca di azione e con una grande interattività con gli ambienti.
- Quando? Nel periodo tra Episodio III e Episodio IV
- Chi è il protagonista? Un Apprendista Segreto di Darth Vader
- Qual è il tema portante? La redenzione.
Quest’ultimo punto è, come hanno anche sottolineato gli sviluppatori, una nota cruciale del gioco, poiché è lo stesso tema cui si giunge attraverso le sei pellicole cinematografiche.
Il protagonista del titolo, infatti, non può definirsi realmente un Sith, in quanto è ancora un apprendista e il suo addestramento non è completo. Durante la vicenda avrà dunque modo di addentrarsi in quelle che saranno importanti questioni morali legate al Lato Chiaro e al Lato Oscuro della Forza.
La presenza di una bionda, bella quanto interessante, pilota imperiale, siamo certi che saprà regalare anche quel tocco di romanticismo che non fa mai male.
[img alt='Una bella e bionda pilota...']/immagini/Giochi/category1483/picture71307.aspx[/img]
La giocabilità, stando a quanto abbiamo potuto vedere, si è mostrata piuttosto buona, sebbene forse un po’ ripetitiva nelle sue meccaniche, facendo dell’uso dei poteri della Forza il suo perno centrale.
Il protagonista, con visuale in terza persona, potrà infatti fare sfoggio di quattro poteri fondamentali: la Spinta, il Soffocamento, la Repulsione e il Fulmine di Forza, oltre ovviamente alla sua inseparabile Spada Laser, accessorio irrinunciabile per ogni Jedi che si rispetti.
Tali poteri saranno poi combinabili tra loro, al fine di ottenere effetti veramente spettacolari; maggiore sarà la spettacolarità delle mosse, maggiori saranno i punti guadagnati e, di conseguenza, la possibilità di potenziare, con il procedere del gioco, il personaggio e le sue capacità dell’uso della Forza.
L’utilizzo dei nuovi motori Digital Molcular Matter (di Pixelux Enterteinment) e Euphoria (di NaturalMotion Ltd.), abbinati all’ormai ben noto Havok, donano al prodotto una totale ed estremamente realistica interazione ambientale. Ogni superficie e ogni materiale reagiscono infatti in maniera estremamente coerente alle forze che vi vengono applicate, dando risultati ogni volta differenti. Non c’è nulla che potrà resistere ai poteri Jedi e persino le porte d’acciaio, anti blaster, potranno essere divelte e scardinate a furia di ondate di Forza o, più semplicemente, scagliandovi contro soldati e oggetti presenti a video, grazie alle doti mistiche del protagonista.
Euphoria, invece, entrerà in gioco nel simulare i comportamenti dei vari personaggi, rendendoli estremamente realistici. Ad esempio, gli avversari sollevati in aria dai poteri del protagonista, cercheranno dunque di aggrapparsi a qualche oggetto o ad altri personaggi, muovendosi in maniera credibile e sempre differente a seconda delle circostanze.
I combattimenti, ricchi di combo ed effetti speciali saranno quindi un aspetto fondamentale del gameplay e daranno la possibilità di sbizzarrirsi con tutti i poteri della Forza. Una nota particolare meritano i duelli contro i maestri Jedi da eliminare e gli scontri con le creature più mastodontiche (ovviamente non poteva mancare il Rankor!): questi andranno infatti dapprima indeboliti con le consuete meccaniche di combattimento, per poi essere finiti (un po’ come succedeva in Viking – ndr) tramite una spettacolare sequenza animata, attivabile dalla corretta pressione della sequenza di tasti che appariranno a video. Ovviamente, durante i duelli Jedi, le cose si complicheranno parecchio, poiché si avrà a che fare con avversari dotati di altrettanti poteri eccezionali.
Purtroppo non è prevista alcuna modalità multiplayer, ed è un vero peccato!
[img alt='Nulla è di meglio di un Rankor arrosto!']/immagini/Giochi/category1483/picture71315.aspx[/img]
Durante la presentazione, infatti, abbiamo potuto assistere anche alla versione del gioco per Nintendo Wii e, benchè sia graficamente meno appagante, la possibilità di portare i colpi utilizzando il sensore di movimento tipico della console nipponica e soprattutto quella di sfidare un amico ad affascinanti e avvincenti duelli tra Jedi, sono due caratteristiche che avremmo molto apprezzato (per lo meno i duelli!) anche sulla console di casa Microsoft.
Tecnicamente parlando, oltre all’ottima implementazione dei motori citati in precedenza, ci si troverà di fronte a un comparto grafico di tutto rispetto, condito da cut-scene dal sapore estremamente cinematografico e dal superlativo livello estetico, che nulla avranno da invidiare alle pellicole della saga. Non a caso gli sviluppatori si sono avvalsi della collaborazione dei ragazzi della Industrial Light & Magic.
Certo, qualche fenomeno di pop-up e alcune animazioni non sempre eccelse ci hanno fatto storcere un po’ il naso, ma siamo certi che da qui a settembre ci sia tutto il tempo di sistemare questi piccoli dettagli.
Anche il comparto audio risulta ovviamente di ottimo livello; la colonna sonora è in pratica quella dei film, e contribuisce non poco, grazie alla sua epica bellezza, a coinvolgere il giocatore. Parimenti gli effetti sonori sono riconducibili alle pellicole, e andranno dal famigliare ronzio delle spade laser ai classi "urli" dei Caccia Imperiali (i famosi TIE Fighter – ndr).
Il parlato inoltre è completamente localizzato in italiano e sebbene non ci sia apparso particolarmente brillante, non ha nemmeno sfigurato, attestandosi su di un livello più che sufficiente.
Al termine della presentazione abbiamo quindi avuto la possibilità di rivolgere qualche domanda ai ragazzi LucasArts, che però non si sono sbilanciati troppo nelle loro dichiarazioni.
Innanzitutto è emerso che la longevità, grazie anche alle numerose locazioni (alcune tratte dai film, altre nuove di zecca) sarà piuttosto alta, benché non abbiano fornito un idea approssimativa in ore. La rigiocabilità sarà data soprattutto dalla curiosità di affrontare le situazioni con approcci e stili differenti.
Ancora nulla si sa sulla possibilità di eventuali contenuti scaricabili dal Marketplace, che però non è neppure stata esclusa a priori.
Per finire è stata paventata anche la possibilità di una eventuale edizione limitata che, assieme a tutto il merchandise che farà da contorno all’uscita del gioco, non potrà che stuzzicare i palati di tutti i fan di Star Wars.
Attendiamo dunque fiduciosi l’arrivo di settembre, siamo certi che Star Wars: Il Potere della Forza saprà attenuare la malinconia per ferie appena terminate e riuscirà a farci vivere nuovamente le emozioni che solo le grandi saghe sanno regalare.
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