In occasione dello speciale evento promozionale di Atari Italia, per la presentazione del nuovo titolo legato al franchise "Alone In The Dark", abbiamo avuto il privilegio di poter rivolgere qualche domanda a Nour Polloni, Producer del gioco.
Vediamo dunque cosa ci è stato detto.
[img alt='Nour Polloni in compagnia di quel marpione del nostro Davide']/immagini/Eventi/category1766/picture76929.aspx[/img]
XboxWay: Durante la presentazione hai più volte rimarcato quanto il plot narrativo e la sceneggiatura siano importanti in Alone In The Dark, come influirà sulla giocabilità del titolo? Quanto sarà lineare? Sono contemplati più finali?
Nour Polloni: La sceneggiatura è in effetti uno dei maggiori punti di forza del prodotto e sarà decisamente lineare. Il finale sarà unico, ma sicuramente ricco di pathos e di colpi di scena. Ciò che non rende assolutamente lineare il gameplay è la possibilità di muoversi liberamente all’interno di Central Park, fedelmente riprodotto in ogni dettaglio, per un’esperienza di totale free roaming.
XW: Oltre alla main quest, saranno presenti anche missioni secondarie?
NP: No, la trama è talmente avvincente che eventuali quest secondarie avrebbero rischiato di far perdere di vista il filone narrativo principale. Non a caso abbiamo deciso di rendere il titolo simile a un serial TV, con tanto di "previously" (il riassunto delle puntate precedenti – ndr) all’inizio di ogni episodio, per consentire ai giocatori di aver sempre a mente le vicende trascorse.
XW: Abbiamo apprezzato molto la scelta di questa impostazione televisiva, a tal proposito siamo incuriositi di sapere se vi siete avvalsi di qualche sceneggiatore professionista legato al mondo dei serial.
NP: La sceneggiatura è nata grazie a un vero e proprio lavoro di brainstorming da parte di tutti i collaboratori al progetto, in cui ognuno proponeva qualsiasi idea gli venisse in mente, sia che fosse inerente alla trama o alle situazioni di gioco, dopodichè abbiamo fatto un lavoro di scrematura e abbiamo tenuto solo le idee che ci sono sembrate migliori e abbiamo cercato di legarle tra loro nel miglior modo possibile.
XW: Con un concept di questo tipo, il livello di rigiocabilità di Alone In The Dark ci sembra un po’ basso, cosa puoi dirci in proposito?
NP: Alone In The Dark non è stato pensato come un titolo che possa essere giocato più e più volte, gli unici incentivi in tal senso sono legati al desiderio dell’utente di sbloccare tutti gli Achievements o di tentare nuove tipologie di approccio alle insidie cui si troverà davanti. Ogni ostacolo può essere infatti superato in una miriade di modi differenti e l’unico limite sarà l’inventiva del giocatore.
XW: Se un giocatore decidesse di esplorare il minimo possibile della mappa di gioco e decidesse di puntare direttamente alla soluzione della storia, in quante ore può essere quantificata l’esperienza di gioco?
NP: All’incirca attorno alle venti ore di gioco.
XW: Durante la presentazione del titolo, abbiamo notato che la componente "horrorifica" è inferiore a quanto ci saremmo aspettati da un gioco appartenente al genere "survival horror", cosa ci puoi dire in proposito?
NP: È corretto, abbiamo optato per un minor impatto emotivo legato al terrore puro e al contempo di aumentare notevolmente l’esperienza "survival". Il pericolo, in Alone In The Dark, potrà arrivare in qualunque momento e a 360° e, come avete potuto notare, non dipenderà esclusivamente dalle presenze soprannaturali. Già solo sopravvivere al crollo di un grattacielo in fiamme sarà un impresa che terrà con il fiato sospeso tutti i giocatori. Inoltre la suddivisione episodica, come in un serial TV, ci ha consentito di introdurre molteplici climax che renderanno alquanto avvincente la narrazione.
XW: Abbiamo notato che la fisica presente nel gioco è qualcosa di decisamente superiore alla norma, avete utilizzato un motore proprietario?
NP: Per la fisica ci siamo avvalsi del motore Havoc, spingendolo fino a livelli finora mai visti.
XW: Puoi dirci qualcosa riguardo l’edizione limited di Alone In The Dark?
NP: Certamente, la limited conterrà una miniatura del protagonista, un libro di artwork, il CD della colonna sonora (veramente strepitoso – ndr), un DVD contenente il making off e, ovviamente, una copia del gioco.
XW: Sono previsti contenuti scaricabili aggiuntivi, dal Marketplace di Xbox Live?
NP: È possibile, anche se non vi è ancora nulla di certo.
XW: Grazie, Nour, per la tua grande disponibilità, è stato un vero piacere conoscerti.
NP: Grazie a voi per essere intervenuti e il piacere è reciproco.