Recensione – Ace Combat 6: Fires of Liberation (Xbox 360)

di • 4 gennaio 2008 • RecensioneCommenti (0)857

Titolo: Ace Combat 6: Fires of Liberation
Genere: FPS / Simulazione Aerea
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Namco Bandai Games America
Publisher: Namco Bandai Games
Data di rilascio: 22 Novembre 2007

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Con Ace Combat 6: Fires of Liberation, una delle serie più apprezzate degli ultimi anni fa il suo ingresso nella next-gen in esclusiva su Xbox 360.
Ed è proprio grazie alla potenza della nuova generazione che il nuovo capitolo raggiunge il tanto anelato equilibrio tra profondità di gioco e grafica stupefacente, con l’aggiunta di una coinvolgente e frenetica modalità multiplayer on-line.

Team Garuda autorizzato al decollo!

In Ace Combat 6: Fires Of Liberation vestirete i panni di un pilota dell’aviazione militare della Repubblica di Emmeria impegnato a riconquistare la terra natia dalle truppe di Estovakia. A causa di una pioggia di meteoriti la popolazione e l’economia di una delle nazioni confinanti, la Repubblica di Estovakia, fu praticamente messa in ginocchio lasciando il "campo libero" ai "Generali" che con un colpo di stato ne assunsero il controllo, e forti di teorie ultra nazionaliste, dichiararono guerra alla nazione confinante con lo scopo di invaderla e farne proprie le città e l’economia inscenando un esodo post-bibblico.

Questa la premessa che in un crescendo di pathos a grazie alle vicende di piloti, carristi, marinai, semplici donne e bambini vi terrà incollati al video per molte ore di sano divertimento.

[IMG alt='La poesia di un missile aria-aria...' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1585/picture59952.aspx[/IMG]

Sin dalle prime battute di gioco è impossibile non rimanere estasiati dalla visione di insieme che la cura nella modellazione dei poligoni e la raffinatezza delle textures riescono a regalare al videogiocatore. Magnificenza grafica, che il motore di gioco riesce a riprodurre, la quale talvolta induce a credere che le sequenze di fronte ai nostri occhi non siano il prodotto di un videogioco, bensì immagini di repertorio di un qualche documentario sugli armamenti bellici e sulla aviazione militare. Stessa cura è stata applicata anche per ricreare tutti gli ambienti teatro dei concitati dog-fight alla Top Gun, il giocatore si troverà in mezzo alla battaglia ad ammirare a bocca aperta la credibilità delle esplosioni, con tanto di frammenti che piovono a terra, ma soprattutto molte volte sarà sopraffatto dal desiderio di interrompere l’azione per sfiorare con mano la vaporosità e la sofficità che le nuvole riescono a trasmettere.

[IMG alt='Il realismo degli elementi coreografici è impressionante' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1585/picture59956.aspx[/IMG]

Namco Bandai, sul fronte gameplay, è riuscita a fondere l’adrenalinica caccia aerea con un minimo di strategia necessaria al successo delle varie missioni, ricche di colpi di scena e permeate di quel sano spirito cavalleresco tanto caro al binomio pilota-eroe.
E’ proprio in questa varietà di situazioni e capovolgimenti di scena che Ace Combat 6: Fires Of Liberation riesce a tenere incollato il giocatore di fronte al proprio televisore.

Leggendo queste righe sembra che Ace Combat 6 sia perfetto e privo di difetti, purtroppo non è così. Se da un lato si rimane incantati dalla poeticità dei duelli aerei all’ultimo missile, dall’altro, in situazioni di gioco nelle quali ci è chiesto di effettuare bombardamenti a terra, la visuale di gioco sarà così prossima al terreno che si noterà la sgranatura delle textures di monti, pianure, laghi e mari. Fortunatamente questa situazione è molto rara e dalle altezze siderali queste imperfezioni sono praticamente inesistenti.

[IMG alt='Questo è un videogame non un documentario...' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1585/picture59940.aspx[/IMG]

Un discorso a parte deve essere intavolato per la curva di apprendimento ai comandi e per la lettura del HUD (interfaccia giocatore) nel caso in cui sia la prima volta che si ci avvicini alla serie di Ace Combat. Padroneggiare correttamente i comandi e le varie manovre non è così facile, fortunatamente le prime missioni della campagna di gioco aiutano ad esercitarsi, essendo un po’ sottotono rispetto alla media; ma alla fine con molto impegno si conosceranno tutti i segreti del perfetto pilota da caccia, tali da far completare con successo tutte le operazioni necessarie a vincere la guerra.

Purtroppo anche per l’interfaccia utente il discorso è praticamente identico: tale è la quantità di informazioni a video che una semplice e chiara lettura, soprattutto se impegnati in furibondi dog-fight, è praticamente impossibile anche a causa della dimensione e del colore dei caratteri e dei simboli che indicano gli obiettivi da conseguire, per questo motivo è consigliabile l’uso di uno schermo televisivo di grandi dimensioni e soprattutto l’uso di una connessione video ad alta definizione; non che su un televisore "normale" sia impossibile giocare, ma una visione chiara di queste informazioni semplifica di gran lunga i nostri compiti di integerrimi piloti.

[IMG alt='HUD: forse troppe informazioni a video?' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1585/picture59948.aspx[/IMG]

Xbox LIVE autorizzato al decollo…

La "nuova generazione" non porta solo migliorie grafiche, ma soprattutto regala ai fortunati possessori di Xbox 360 una modalità multiplayer varia e gratificante. Si parte dalla ormai tradizionale modalità cooperativa, che al momento si svolge su due missioni, sino a giungere alle modalità di gioco in puro stile FPS tanto care ai videogiocatori: battaglia reale (deathmatch), battaglia a team (deathmatch a squadre) ed infine assedio (king of the hill). Purtroppo in sede di prova non si è potuto godere a pieno di questa possibilità offerta dal servizio Xbox LIVE in quanto non siamo riusciti a trovare e a partecipare ad un numero sufficiente di sessioni di gioco tali da poter giudicare le possibilità del titolo…

Commento Finale

Namco Bandai regala ai possessori di Xbox 360 il miglior Ace Combat di sempre. Una solida e coinvolgente trama, un gameplay vario e gratificante, un comparto grafico e sonoro di ottimo livello fanno di Ace Combat 6: Fire Of Liberation uno dei migliori giochi prodotti nel 2007; peccato per il basso dettaglio dei fondali che si nota volando raso-terra, per un non perfetto bilanciamento nella curva di apprendimento e per la non chiara lettura del HUD. Se questi difetti fossero stati limati in fase di sviluppo Namco Bandai avrebbe sfornato un vero e proprio capolavoro.

Valutazione generale

Presentazione: 8
Con le sequenze animate e gli intermezzi narrativi la trama assume uno spessore straordinario, il giocatore verrà catapultato al centro dell’azione e conoscerà la tristezza, il senso del dovere e dell’ onore e le diverse storie dei protagonisti della vicenda. Assolutamente da non perdere.

Gameplay: 9
Sistema di controllo all’inizio un po’ ostico ma con un piccolo sforzo si riuscirà a padroneggiare pienamente un’aquila di acciaio da milioni di dollari. Intelligenza artificiale dei nemici imprevedibile!

Grafica: 9
Modelli poligonali, palette cromatica, effetti di luce, effetti volumetrici e particellari miscelati con una cura mai vista in un videogame. Peccato per la qualità delle textures dei fondali a volo radente.

Sonoro: 8
Colonna sonora epica, effetti sonori eccezionali. Dialoghi via radio che indicano nuovi bersagli e situazioni pericolose aggiungono la giusta dose di tensione. Peccato per il doppiaggio che non contempla la lingua italiana.

Longevità: 8
Le 15 missioni che compongono la campagna, sebbene ricche di carisma e pathos, non rendono il titolo rigiocabile, a meno che non si vada a caccia dei soliti gamerscore points. Le missioni cooperative in multiplayer on-line aggiungono alcune ore di gioco.

Fattore Multiplayer: 7.5
Tutto quello che un gioco come questo ha da offrire in ambito multiplayer lo si trova nelle modalità presenti, peccato per la scarsità di sessioni di gioco trovate durante la prova. Sicuramente la valutazione sarebbe stata diversa se si fosse avuto modo di testare più approfonditamente questo aspetto del titolo.

Voto Complessivo: 8.5

Se vi sentite sufficientemente cavalieri, uomini tutti di un pezzo, amate i RayBan "a goccia" con lenti verdi e in fondo siete invidiosi di Tom Cruise in Top Gun, cosa aspettate? Ace Combat 6: Fires Of Liberation vi darà la possibilità di provare quelle sensazioni che il lungometraggio di Tony Scott seppe regalare nei lontati anni ’80. Un titolo che non deve mancare in ogni ludoteca che si rispetti.

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