Recensione – Tomb Raider Anniversary (Xbox 360)

di • 1 dicembre 2007 • RecensioneCommenti (0)844

Titolo: Tomb Raider Anniversary
Genere: Avventura
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Crystal Dynamics
Publisher: Eidos
Data di uscita: 31 ottobre 2007

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Fumo, sangue e caldo scorrono su muscoli tesissimi: rifiniture di un corpo tornito pronto all’ultimo sforzo per raggiungere l’ennesima vetta. Un respiro affannoso che brama ancora vita. Una goccia di sudore che non riesce a sottrarsi alla dolce linea del seno.

È in questo modo che molti di noi giocatori si ricordano di Lara Croft: è in questo modo che la "nuova generazione" dovrebbe renderle omaggio…

Era il lontano 1996. Ed un sogno proibito, icona della beltade digitale, eroina indiscussa nel tempo a venire stava per nascere…

Un buon passo verso l’eccelenza

Dopo un poco felice esordio next-gen, Crystal Dynamics tenta nuovamente la "sorte" proponendo Tomb Raider Anniversary, rifacimento e ampliamento del primo capitolo della saga di Lara Croft apparso circa 11 anni fa con buoni risultati su PSX e PC.

[IMG alt='Miss Lara Croft e le sue due fide compagne calibro 357 magnum' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1634/picture66133.aspx[/IMG]

La trama del gioco è, in tutto e per tutto, identica a quella proposta nel lontano 1996: la caccia dello Scion di Atlantide. Durante questa avventura l’avvenente protagonista reincontrerà la perfida Jacqueline Natlas ed i suoi scagnozzi.

Impegnati in questa ricerca si visiteranno le tombe dimenticate ed i palazzi, ormai perduti, di Perù, Grecia ed Egitto completamente ridisegnati ed ingigantiti, come del resto tutti gli enigmi, rispetto alla passata prima edizione: tutta questa carne al fuoco fa sembrare Tomb Raider Anniversary più che un remake, un vero e proprio nuovo gioco.

Gran parte di questa sensazione deriva dal fatto che Lara ha migliorato la propria agilità rispetto a Legend ed in più ha acquisito nuove movenze tale da paragonarla in abilità alla figura maschile più agile di tutti i tempi: Prince Of Persia. La signorina Croft può saltare da una sporgenza all’ altra, librarsi in aria con spettacolari tuffi in "volo d’angelo" da altezze vertiginose, restare in equilibrio sulle palizzate, superare profondità abissali oscillando grazie al fedele rampino oltre che, naturalmente, esibirsi in spericolati salti mortali mentre scivola su viscosi declivi per sfoderare, infine, le sue fide pistole e far fuori l’avversario di turno! Tutte queste acrobazie, che si riescono ad ottenere in modo semplice e naturale, hanno quella che si può definire una contropartita tecnica: ogni salto sarà, infatti, trasformato in una "roulette russa", data l’eccessiva ricerca del "momentum"; ogni azione dovrà essere eseguita al centesimo di secondo, con precisione certosina, a meno che non si voglia infliggere alla nostra bella una indecorosa e prematura fine.

Formula vincente (forse!) non si cambia…

Fondamentalmente Tomb Raider Anniversary è un gigantesco puzzle: talvolta si dovrà trovare una chiave per aprire una determinata porta, oppure si tratterà di far funzionare alcuni marchingegni, ma nella stragrande maggioranza delle situazioni ci si dovrà ingegnare su come sfruttare al meglio le qualità atletiche di Lara per andare da un punto A ad un punto B.

[IMG alt='Tomb Raider: Anniversary è un gigantesco puzzle...' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1634/picture66149.aspx[/IMG]

Gli imponenti livelli si sviluppano, oltre che in larghezza e lunghezza, anche in profondità ed in questo gli sviluppatori hanno esagerato! Se da una parte la scelta di design porta il tempo necessario a risolvere un enigma oltre l’ora, dall’altra rende l’esperienza di gioco troppo ripetitiva e noiosa: passare 10 volte per la stessa piattaforma fa saltare i nervi anche al più pacato dei videogiocatori!

… ma tentare non nuoce!

Come nella migliore tradizione della saga anche il gameplay risulta immutato con tanto di immensi boss di fine livello e, si sa, più è grande il nemico più è stupido. L’IA, infatti, più che far gridare al miracolo, fa ridere i polli: per avere la meglio bisognerà nella maggior parte dei casi premere ripetutamente la stessa sequenza di tasti fino a sconfiggere l’avversario… dopo più o meno 30 secondi di gioco.

[IMG alt='Come da tradizione: mastodontici boss di fine livello!' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1634/picture66122.aspx[/IMG]

Oltre all’ormai datato gameplay anche la qualità delle texture è molte volte scadente, passi per un titolo "old-gen" (leggi Xbox o PS2) ma Xbox 360 può fare molto di più. Purtroppo, Tomb Raider Anniversary, pur brillando di un discreto level design, non riesce nemmeno a sfiorare le potenzialità grafiche della nuova generazione; troppe volte alla fine di una sequenza impressionante di salti ed attraversamenti, proprio nell’azione finale, Lara Croft mancherà la presa oppure attraverserà per magia una solida parete rocciosa con la conseguente caduta in uno strapiombo. Bisogna comunque dare atto al fatto che l’imprecisa collisione dei poligoni non è la sola causa di tutti i nostri mali, ma vi contribuisce anche una errata e poco felice gestione della telecamera: troppe volte ci troveremo aggrappati ad un minuscolo appiglio senza sapere dove proseguire l’azione perché la visuale si ostina a posizionarsi troppo vicino ad una determinata zona senza possibilità di dare uno sguardo d’insieme all’ambiente che ci circonda.

[IMG alt='Buono il level design, meno la realizzazione tecnica' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1634/picture51012.aspx[/IMG]

Malgrado questi difetti Tomb Raider Anniversary riesce a regalare diverse ore di sano divertimento; ma la longevità è altra cosa: lo rigiocheranno, infatti, solo i cosiddetti maniaci del gamerscore.

Valutazione Generale

Presentazione: 7
I filmati introduttivi, realizzati con il motore grafico del gioco, ci catapultano già all’interno dei labirinti. In poche parole fanno il "loro sporco lavoro".

Grafica: 6
Eccetto i boss di fine livello e qualche ambiente particolarmente ispirato graficamente, il titolo è old-gen: texture poco dettagliate e modelli poligonali troppo spigolosi. L’anno di tempo intercorso dalla commercializzazione su PS2 e PC sarebbe dovuto essere meglio sfruttato da Crystal Dynamics per rifinire e migliorare il prodotto.

Sonoro: 7.5
Buoni gli effetti ambientali ed "il rumore della fauna", accompagnamento musicale che sottolinea le fasi più concitate dell’ azione.

Gameplay: 6.5
Il solito Tomb Raider! Gameplay solido, tradizionale e frustrante, ma sinceramente si inizia a sentire la necessità di un qualcosa di innovativo che faccia tornare ai massimi livelli il feeling come ai tempi andati.

Longevità: 8
Oltre alle circa 15 ore necessarie al completamento dell’avventura, saranno necessarie numerose sessioni di gioco al fine di acquisire tutti i segreti del titolo per fare incetta di punti gamerscore.

Multiplayer: ND
Il titolo non possiede nessuna funzionalità di gioco online: del resto, a cosa servirebbe?

Voto complessivo: 7.5

Ancora una volta, Crystal Dynamics non ha centrato l’obiettivo di creare un sequel degno di quella fama che la serie Tomb Raider si è guadagnata durante gli anni passati.

Tomb Raider Anniversary è, comunque, un buon passo in avanti verso la giusta direzione e, tralasciando la scarsa qualità grafica e le imprecisioni nella realizzazione tecnica dei livelli, la possibilità di essere acquistato al prezzo budget di € 49,99 offre al giocatore un valido motivo per soffermarsi su un titolo diverso dai numerosissimi FPS che Xbox 360 sembra avere nella sua ludoteca.

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