Recensione – Naruto: Rise of a Ninja (Xbox 360)

di • 3 novembre 2007 • RecensioneCommenti (0)1358

Titolo: Naruto: Rise of a Ninja
Genere: Azione/RPG
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Ubisoft Montreal
Publisher: Ubisoft
Data di uscita: 2 Novembre 2007

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Quando pensi di essere perso in un mare di FPS, inondato da pallottole e fucili, c’è solo una cosa che può portarti in salvo: uno tsunami di fresche novità. Il primo di questi ad abbattersi sulle spiagge di Xbox 360, in questo scoppiettante fine 2007, è l’ultima fatica di Ubisoft Montreal, Naruto: Rise of a Ninja.

[img alt='Naruto: Rise of a Ninja']/immagini/Giochi/category1613/picture46987.aspx[/img]

Dato il successo ormai consacrato a livello mondiale, ogni commento sul manga/anime di Masashi Kishimoto sarebbe superfluo, ed è per questo che preferiamo spostarci direttamente al cuore di questo nuovo prodotto videoludico ad esso ispirato: Rise of a Ninja non è di certo il primo videogioco creato su Naruto, ma nulla di simile era mai stato fatto prima…

Una (breve) avventura

Quello che abbiamo tra le mani è sia un adventure, sia un picchiaduro. Ma il risultato? Sicuramente una vera perla per gli appassionati, nonostante l’avventura si sviluppi solo lungo i primi 80 episodi della serie. Ma è questo, forse, uno dei più grandi difetti del gioco: dura troppo poco. Saranno necessarie non più di 6 ore per portare a termine la modalità storia. Un vero peccato, perché finisce proprio quando cominci davvero a divertirti e ne vorresti ancora, ancora e ancora!
Le poco varie attività proposte dal Villaggio della Foglia, essenzialmente di tre tipi (corse con checkpoint, nascondino in compagnia del piccolo Konohamaru, consegne di Ramen), alla lunga avrebbero forse finito per stancare il giocatore, ma ciò non può certo giustificare l’eccessiva brevità del titolo. Si sarebbe sicuramente potuto puntare sull’ampliamento del numero delle quest principali, dal canto loro molto avvincenti.

[img alt='Il villaggio della Foglia è ricostruito interamente in 3D' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1613/picture46989.aspx[/img]

Le quest secondarie giocano comunque un ruolo rilevante, dato che grazie ad esse è possibile guadagnare non solo il rispetto della gente del villaggio (che comincerà quindi ad aiutarci qualora ci servisse una mano, ad esempio, nel ritrovare qualcuno o qualcosa), ma faranno anche aumentare la capacità delle barre dell’energia (arancione) e del chakra (blu). Due elementi fondamentali per andare ad affrontare le foreste che circondano il centro abitato, nelle quali saremo impegnati in esplorazioni in stile platform e in diversi combattimenti, specialmente nelle missioni primarie.
Quest’ultime seguono la storia originale del manga, a partire dagli inizi, in cui Naruto è un intraprendente ragazzo con l’obiettivo di diventare il nuovo Hokage (il ninja più forte e rispettato del villaggio). Proprio per questo motivo, il gioco può essere goduto appieno anche da chi non ha mai seguito la serie. Ad aiutare la narrazione ci sono le cut-scene direttamente tratte dalla serie televisiva, che andranno di tanto in tanto a fare da "collante" tra una fase della missione e l’altra.

Rise of a Ninja presenta diversi elementi caratterizzanti il personaggio di Naruto, su tutti la famosa corsa tra gli alberi della foresta, riprodotta attraverso un simpatico mini-gioco che ci porterà a premere il tasto "A", in modo ritmico, ogni qual volta il nostro ninja si appresterà ad atterrare sul prossimo ramo. Grazie a queste sequenze interattive, in cui dovremo tra l’altro evitare diversi ostacoli, si raggiungono nuove zone della mappa, al fine di portare a termine la missione combattendo contro il nemico di turno o raccogliendo erbe e monete rare.

Il lato picchiaduro di Naruto: Rise of a Ninja è molto convincente. Gli scontri one-on-one, proprio come in un vero fighting-game, ci accompagnano costantemente durante la modalità storia. Ma se nelle missioni principali affronteremo personaggi di certo noti agli appassionati della serie, i combattimenti che ci si presenteranno durante l’esplorazione delle foreste vedranno scendere sul "ring" figuranti assolutamente anonimi, tali "bandito", "capo dei banditi", "ninja genin". Tutti uguali. Un po’ di varietà non avrebbe di certo guastato.
Questi scontri, comunque, presentano un gameplay profondo al punto giusto, mai estremamente complicato (in pochi minuti riuscirete a padroneggiarlo appieno), ma in grado di divertire anche i puristi del genere. A caratterizzarli sono, fondamentalmente, i Jutsu, le tecniche speciali eseguibili tramite il grilletto sinistro e un sapiente uso delle due levette analogiche, che andranno a far muovere le mani del protagonista in una serie di gesti che lo porteranno a sdoppiarsi con la tecnica delle moltiplicazione, ad acquisire potenza con quella della concentrazione del chakra o a stordire il nemico con quella sexy, in cui Naruto si trasformerà per qualche secondo in una ammiccante ragazza bionda.

[img alt='Naruto sale lungo il tronco di un albero dopo aver concentrato il chakra sui piedi' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1613/picture46990.aspx[/img]

Le stesse tecniche, inoltre, sono utilizzabili nelle fasi esplorative, con effetti ovviamente diversi. Grazie a quella della moltiplicazione si possono abbattere muri per esplorare parti della mappa altrimenti inaccessibili, mentre con la concentrazione del chakra, il nostro ninja sarà in grado di salire lungo i tronchi di alcuni alberi o lungo le mura di alcune costruzioni del villaggio. Andare a trovare i maestri ci permetterà poi di acquisire nuove tecniche o di potenziare quelle già in nostro possesso, nonché di allenarci sfidandoli in combattimento.

"Believe it!"

Esplorare le ambientazioni, grazie alla velocità con cui è in grado di correre Naruto premendo il grilletto destro (un’abilità che acquisiremo dopo poche missioni, n.d.r.) è forse quanto di più appagante il gioco possa offrire. In queste fasi è possibile ammirare l’ottima realizzazione tecnica del titolo. La grafica è, infatti, ciò che colpisce fin dai primi istanti di gioco: un coloratissimo cel-shading per i personaggi, misto a un classico ma non meno colorato 3D per le ambientazioni. E’ un tripudio di colori e vivacità, e la cura per i dettagli è a tratti maniacale. Emblematico, a questo proposito, il fluido muoversi della vegetazione al nostro passaggio.
Anche il sonoro è di ottimo livello: belle le musiche, tratte direttamente dalla serie Tv, piuttosto convincente il doppiaggio in inglese, che i puristi potranno comunque sostituire con quello in lingua giapponese scaricandolo – gratuitamente – dal Marketplace. L’unico aspetto del comparto tecnico a non convincere appieno sono le scene di intermezzo: no, non fraintendetemi. Queste sono tratte direttamente dalla serie televisiva e sono bellissime, ma è proprio questo il loro maggiore "difetto", dato che contrapposte alla grafica di gioco (specialmente quella dei poco convincenti dialoghi in-game) fanno notare quanto il comparto grafico, nonostante sia magnificamente realizzato e oltremodo curato, è comunque distante dal raggiungere i livelli di un vero cartone animato (obiettivo centrato in pieno, invece, dal GDR di Tri-Crescendo, "Eternal Sonata").

Il prossimo Hokage

Il gioco offre agli utenti una vera e propria "seconda faccia" quando dal menù si seleziona la "modalità combattimento". Rise of a Ninja diventa un vero picchiaduro ed è in questo caso che ci da la possibilità di prendere il controllo di tutti gli altri personaggi della serie. In questo frangente il gioco diverte, e non poco. La veloci combo sono eseguibili con non troppa difficoltà, e il risultato sono degli scontri veloci e avvincenti. Ogni personaggio, poi, ha le sue tecniche speciali, che daranno vita a sequenze animate interattive dall’indubbia spettacolarità e fedelissime alla serie.
Il gioco online dona, inoltre, una maggiore verve al tutto: sfidare avversari umani è sicuramente più appagante che affrontare la CPU, ed è proprio su Xbox Live che il gioco riesce a dare il meglio di sé. Interessante, e avvincente, l’idea di trasporre l’esame Chunin in una speciale modalità Live battezzata "Esame Foresta della Morte": una sequenza di partite classificate da vincere tutte d’un fiato, pena l’eliminazione.

[img alt='Naruto: Rise of a Ninja è anche un vero e proprio picchiaduro' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1613/picture46988.aspx[/img]

Conclusioni

Il gioco di Naruto definitivo? No, non ci siamo ancora, ma la strada imboccata è sicuramente quella giusta. Rise of a Ninja è un gioiello dal punto di vista grafico e propone diverse idee più o meno originali, che avrebbero però meritato di essere maggiormente approfondite. Se i combattimenti convincono e divertono (soprattutto su Xbox Live), la modalità storia dura troppo poco e propone delle attività poco varie che alla lunga potrebbero annoiare. Nonostante questo, comunque, il gioco riesce a divertire e ad appassionare anche chi, come me, non è un grandissimo fan della serie. Inutile dire che gli appassionati troveranno in Naruto: Rise of a Ninja il loro pane.

Valutazione generale

Presentazione: 7.5
Menù colorati e in pieno stile Naruto.

Gameplay: 7
Nella sua brevità, la modalità storia propone delle fasi esplorative molto divertenti, ma le attività proposte dalle missioni sono poco varie e potrebbero alla lunga portare alla noia. I combattimenti, grazie al sistema di tecniche ninja e combo, convincono appieno.

Grafica: 8.9
Realizzazione tecnica di prim’ordine. Coloratissimo, vivido e perfettamente in linea con lo stile manga. Ambientazioni particolarmente dettagliate.

Sonoro: 8
Buono il doppiaggio. Le musiche, tratte dalla serie televisiva, sono bellissime.

Longevità: 6.8
La storia si completa in sole 6 ore, comunque intense di azione e divertimento. Ad innalzare il voto portandolo sopra la sufficienza ci pensano la modalità combattimento e il supporto a Xbox Live.

Multiplayer Factor: 8
Online, il titolo riesce a regalare numerose ore di divertimento. Apprezzata l’idea dell’esame nella Foresta della Morte.

Voto complessivo: 7.8

Un prodotto che avrebbe potuto dare molto di più, se solo avesse presentato una maggior varietà di missioni e attività nella modalità storia, ma che nonostante tutto riesce a divertire e a regalare emozioni. Resta infatti il miglior gioco di Naruto mai prodotto, il che non è poco, soprattutto per gli appassionati.

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