Intervista esclusiva: Bioware e Microsoft Italia su Mass Effect (Xbox 360)

di • 20 settembre 2007 • SpecialeCommenti (0)396

Ve lo avevamo promesso. Oggi, 20 settembre, avreste avuto la possibilità di leggere una bella e lunga intervista con due personaggi di spicco del mondo dei videogiochi: Greg Zeschuk, Presidente di una delle compagnie di software più quotate del momento (una certa Bioware) ed Andrea Giolito, Product Manager di Microsoft Italia per quanto riguarda il settore console.

Entrambi ci hanno svelato qualcosa del gioco, quindi non perdete tempo a leggere ulteriormente queste mie vuote parole e godetevi le interviste che seguono!

Intervista a Greg Zeschuk – Presidente Bioware

XboxWay.com – Iniziamo subito con lo smarcare un dubbio che c’è venuto potendo toccare con mano la demo che hai portato con te. Abbiamo notato che in alcuni casi Mass Effect ripropone quell’effetto di caricamento texture divenuto classico grazie a Gears of War. Cosa ci puoi dire a tal proposito?

Greg Zeschuk – Si, so perfettamente a cosa alludete ed, in effetti, avete ragione. Il tutto è dovuto al fatto che abbiamo a disposizione un certo quantitativo di memoria e le texture pesano più di quanto ci si possa permettere. Stiamo, quindi, cercando di fare un lavoro di fino in modo da non perdere qualità grafica ed al contempo eliminare questo fastidioso caricamento. La versione che vi ho portato non è, naturalmente, quella definitiva: vedrete che il gioco sugli scaffali non avrà questo difetto.

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XW – … e continuando sulla stessa strada, abbiamo notato che le ombre sui visi tendono a ballare un po’ troppo. Anche questo difetto scomparirà con l’ottimizzazione del titolo?

GZ – Certamente. Ci siamo resi conto anche di questo ed i mesi che ci separano dalla pubblicazione sono rivolti proprio ad eliminare tali difetti. Il problema sta nel sofisticato sistema d’illuminazione che stiamo man mano migliorando e pulendo. Ci tengo, in ogni caso, ad assicurarvi che il gioco finito sarà privo di tali artefatti.

XW – Veniamo ora alle possibilità che ci offre il gioco. Con KOTOR, Bioware ci ha abituati a filoni narrativi diversi a seconda degli alleati che inserivamo nel party. Invece, abbiamo visto che in Mass Effect un membro non selezionato del nostro party è intervenuto su una nostra decisione. Capiterà spesso? Sarà sempre come portarsi tutto il gruppo in missione?

GZ – Si, in parte avete ragione, in Mass Effect sono cambiate alcune cose, ma non abbiamo stravolto le meccaniche, solo raffinate. Infatti, nella scena a cui vi riferite – sebbene avessimo selezionato il party – tutti i nostri commilitoni assistevano alla scena, quindi è normale che qualcuno tra essi potesse avere qualcosa da dire o obiettare. Un po’ come accadeva sulla Ebon Hawke (la nave spaziale in KOTOR) dove tutti i personaggi interagivano tra di loro, così accade in Mass Effect… solo che la Normandy non sarà l’unico posto dove accadrà.

XW – … quindi possiamo rassicurare i nostri lettori dicendo che anche in Mass Effect la scelta di un diverso party porterà a situazioni, decisioni ed incontri diversi?

GZ – Certamente! E questo in realtà si può notare anche nella scena di cui parlavamo precedentemente. Il personaggio in questione è Wrex, ma non è detto che a questo punto della storia lui faccia parte del tuo gruppo: fino a quel momento avrete 3 occasioni per "prenderlo a bordo", ma potrete rifiutarle tutte. Questo naturalmente porterà la situazione e la scena in tutt’altra direzione rispetto a quella che avete vissuto nella demo.

XW – Quindi avremo completa libertà di scelta. Ci vuoi forse dire che potremo anche decidere di non prendere Ashley – il personaggio femminile presente in quasi tutti i video – nel gruppo?

GZ – Non sto a svelare troppo anche perché vi rovinerei il gusto di giocare il titolo, ma sì… in linea di principio potrete evitare di avere Ashley nel gruppo, anche se personalmente la ritengo una decisione piuttosto bizzarra dato che è un personaggio molto carismatico.

XW – Sebbene sapessimo che Mass Effect sarebbe stato un RPG molto orientato all’azione, solo provando con mano la demo abbiamo capito quanto questo sia vero. Tu come vedi il bilanciamento tra gioco di ruolo ed azione nel vostro titolo?

GZ - La domanda è molto interessante e mi fa piacere che me l’abbiate rivolta. In realtà Mass Effect è l’ultimo metro di una via che abbiamo percorso sin dalla fondazione di Bioware. Abbiamo sempre cercato un risvolto un po’ più action nei nostri titoli e Mass Effect rappresenta un punto d’arrivo interessante.

Prendete ad esempio il combattimento con Fist: sono morto ripetutamente sebbene mi ritenga un discreto giocatore di titoli d’Azione. Ma è accaduto per il semplice fatto che per avere la meglio nel combattimento avrei dovuto prima distruggere le 2 torrette ai lati e solo in un secondo momento occuparmi del mio reale bersaglio: detto in parole povere, ho sbagliato tattica.

Ecco, è tutta qui l’azione di Mass Effect; sarete aiutati con un mirino piuttosto generoso (non dovrete quindi essere dei cecchini) ed i poteri biotici vi saranno d’aiuto: ma soprattutto dovrete studiare la giusta tattica, il giusto approccio.

XW – Possiamo dire a questo proposito – la parte Action del titolo – che vi siete avvalsi della collaborazione di Pandemic?

GZ - Beh, un po’. Condividiamo un sacco di informazioni ed abbiamo spesso chiesto a loro pareri su Mass Effect così come loro hanno chiesto il nostro per i loro giochi. Possiamo quindi dire che, ad alto livello, Pandemic ci ha aiutato con questo particolare aspetto di Mass Effect.

XW – Cosa ci puoi dire sui livelli di difficoltà del titolo? Abbiamo visto che ve ne saranno 3, ma anche al livello più facile sei morto durante la dimostrazione del combattimento contro Fist. Questo, dal nostro punto di vista, non è ciò che si aspetta il fan di Bioware che, anzi, è abituato a proseguire nella storia senza troppi intoppi…

GZ – Si, avete ragione: sinceramente anch’io tengo particolarmente al fatto che la storia fluisca. Comunque, non fatevi impressionare dalla mia scarsa performance: in quel combattimento ho schierato un party molto leggero e poco adatto a tale situazione. Di solito, infatti, arrivo a quel punto con Wrex ed allora la situazione è totalmente diversa.

Per esempio, quando nel party c’è il Krogan solitamente lo mando in avanscoperta e mi ci riparo dietro. Se la situazione si fa calda gli faccio attivare lo scudo biotico ed in quel modo diviene quasi indistruttibile: un riparo perfetto!

XW – Nella demo che ci hai fatto provare abbiamo notato che dare ordini ai nostri uomini è divenuto molto semplice e troviamo il menù a selezione circolare per i poteri biotici e per le armi una trovata interessante. Ma che fine ha fatto la possibilità di passare da un membro del party all’altro e di viaggiare nel terreno di scontro per impostare le tattiche (tutte caratteristiche presentate all’E3 2006)?

GZ – Ritengo che la trovata del menù circolare sia veramente ben riuscita e vedrete che più andrete avanti nel gioco più sarà facile ed immediato usarla. Quanto alle caratteristiche che giustamente vi ricordate… beh, sono state tagliate dal gioco perché lo rendevano troppo pesante e noioso. Abbiamo optato per uno stile più "alla Ghost Recon", un stile di combattimento in cui tu comandi la squadra, non sei la squadra. Questo, a mio modesto avviso, è un aspetto che ci è riuscito piuttosto bene.

XW – Dicci, per favore, qualcosa di certo riguardo ai contenuti scaricabili. Sono confermati? Andranno a spiegare cosa accade nel periodo di tempo che intercorrerà gli episodi principali?

GZ - E’ nostra ferma intenzione produrre dei contenuti per Mass Effect; al momento abbiamo molte idee ma non abbiamo ancora del tutto deciso che approccio adottare. Sicuramente produrremo contenuti per Mass Effect ed alcuni di questi si collocheranno tra gli episodi della serie ma è presto per parlarne.

XW – Siamo così insistenti riguardo a tali contenuti per un motivo ben preciso. Da sempre i giocatori di RPG vorrebbero vedere il proprio protagonista evolvere oltre il singolo episodio del gioco ed alle spesso "leggere" espansioni, ma questo è quasi sempre impossibile. Con Mass Effect pensiamo che il tutto possa invece avverarsi, con i contenuti scaricabili che avrebbero il compito di condurre il nostro personaggio al prossimo capitolo della saga…

GZ - Difficile dire cosa accadrà, anche perché è troppo presto per parlarne. Ma quello che posso assicurarvi è che il Capitano Shepard sarà il protagonista di tutta la trilogia, quindi in un modo o nell’altro dovrete sempre interpretare lui o lei.

XW – Ok, cambiamo argomento: i poteri biotici. Quanto sono simili e quanto sono diversi dai poteri Jedi?

GZ - I poteri in Mass Effect sono piuttosto diversi da quelli "made in Lucas" perché i nostri condividono una stessa origine: la gravità. Se ci pensate, tutto il gioco gira attorno a questa forza, lo stesso titolo le rende omaggio. I poteri biotici vi permetteranno di controllare la gravità e quindi di creare spinte verso il nemico, buchi neri e scudi che non fanno altro che deflettere i proiettili. Tutto si può spiegare in Mass Effect attraverso la scienza, solo che l’umanità non è ancora così evoluta da comprendere ogni aspetto della natura.

Inoltre, avrete la possibilità di migliorare le vostre abilità indossando speciali artefatti e questo sarà possibile solo perché l’origine dei nostri poteri è scientifico: tanto per fare un esempio, in Mass Effect non sarà presente nulla di lontanamente accostabile ai Midiclorian.

XW – Sappiamo che in Mass Effect vi è il Consiglio di Citadel, che è un po’ l’organo decisionale di questo "impero" multi-specie. Ma vi sono altre organizzazioni o associazioni a cui possiamo unirci per, ad esempio, affinare le nostre abilità?

GZ - Beh, tanto per iniziare il Comandante Shepard è il primo umano a far parte della Spectre: un’organizzazione segreta che mantiene l’ordine per conto del Consiglio di Citadel. Far parte di questa ristretta cerchia vi creerà molti grattacapi, ma vi spianerà la strada in altri modi (come ad esempio con nuove abilità). Naturalmente, vi è altro… molto altro, ma non sarà presente il discorso della "fazione". In Mass Effect il vostro scopo è salvare la galassia e questo non dovete mai dimenticarlo.

XW – Non lo dimenticheremo e ti ringraziamo per il tempo che ci hai concesso.

GZ – No, no… non lo dite neanche per scherzo. Vi ringrazio io. Alla prossima!

Intervista ad Andrea Giolito – Product Manager Xbox Italia

XboxWay.com – Che dire. Fra poco esce Mass Effect, lo stai aspettando con trepidazione?

Andrea Giolito – Beh, penso tutti lo stiano aspettando con trepidazione o almeno tutti coloro che conoscono Bioware o sono appassionati di RPG che poi è quasi come dire la stessa cosa, dato che reputo, al momento, la casa canadese una delle migliore software house di giochi di ruolo occidentali… se non la migliore.

XW – Quindi vi aspettate grandi vendite da parte del titolo. State preparando una campagna pubblicitaria in grande stile, un po’ come sta avvenendo con Halo 3?

AG - Sembra strano, ma sono più che convinto che Mass Effect non abbia bisogno di particolari mosse di marketing. Tutti coloro che sono potenzialmente interessati al titolo già lo conoscono e lo prenderanno poco tempo dopo l’uscita. Naturalmente, faremo in modo di dare il giusto peso a questo incredibile gioco ma, ripeto, Mass Effect è e sarà un fenomeno!

XW – Cosa puoi dirci della localizzazione in Italiano del gioco? Sappiamo che nel primo anno vi sono state aspre battaglie per tradurre tutti i titoli Microsoft Game Studio in Italiano. Qualcosa è cambiato?

AG – Si, molto è cambiato. In particolare è importante in Italia il dato statistico di attach-rate (il numero di software comprato dei possessori di un prodotto hardware, in questo caso Xbox 360, n.d.r.) che si è dimostrato incredibilmente alto e questo ci permette di poter contare su un numero di vendite assolutamente straordinario. Partendo da ciò, adesso possiamo garantire la completa localizzazione di tutti i titoli da noi prodotti e distribuiti: Mass Effect in primis.

XW -Abbiamo saputo che l’edizione limitata di Mass Effect sarà presente solo in Europa: per una volta sembra che USA e Giappone rimarranno a bocca asciutta. È vero?

AG - Confermo al 100%. L’edizione limitata di Mass Effect è stata voluta e richiesta da Microsoft Europa e siamo riusciti ad ottenerla: quindi è al momento una esclusiva del vecchio continente. Siamo molto fieri di essere riusciti in questo, soprattutto considerando il fatto che l’edizione da collezionisti costerà solo 5€ in più di quella normale.

XW – Puoi dirci cosa conterrà questa Edizione Limitata? Fino ad ora gli sviluppatori sono rimasti con la bocca cucita…

AG – Beh, penso proprio di potervelo dire anche se qualcosa potrebbe cambiare all’ultimo secondo. L’edizione limitata conterrà, oltre al case in metallo, un disco aggiuntivo dove troverete i vari making-of, la colonna sonora del gioco ed un "bestiario": un libretto molto ben fatto con gli schizzi e le caratteristiche di base delle razze che incontrerete in Mass Effect.

XW – Grazie mille Andrea per questa notizia e per il tempo che ci hai dedicato!

AG - Ci mancherebbe. Alla prossima!

Commento Finale

Come avete potuto leggere, siamo stati piuttosto fortunati dato che sia Greg sia Andrea si sono lasciati sfuggire informazioni alquanto succose su uno dei giochi più attesi di questo 2007.

Da quello che abbiamo potuto capire, Mass Effect sarà l’ennesimo titolo Bioware capace di farci sognare e di regalarci una trentina di ore di puro divertimento alle prese con una storia degna di un film.

I pochi dubbi legati al sistema di combattimento si scioglieranno probabilmente solo giocando per qualche ora con il titolo ma, stando a quanto ci ha detto il Presidente della software house canadese, non potremo che apprezzarlo. Quanto, invece, all’intervista con Andrea Giolito va sottolineato come l’edizione speciale del gioco descrittaci valga assolutamente l’irrisoria differenza di costo.

Quindi, se non lo avete già fatto, prenotate il gioco… non ne rimarrete delusi.

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