"Questo è solo un assaggio delle caratteristiche e del gameplay multiplayer di Call Of Duty 4: Modern Warfare. Sono incluse solamente alcune mappe allo stato iniziale di sviluppo. Gioca spesso online per provare nuove ed interessanti caratteristiche. Ci vediamo online!

-xoxo

  Infinity Ward"

Con questo messaggio, Infinity Ward e Activision danno il loro benvenuto ai fortunati utenti che hanno ottenuto il "token" per accedere alla beta multiplayer dello sparatutto militare che ha più colpito durante l’ultimo E3 di Santa Monica lo scorso luglio: Call Of Duty 4: Modern Warfare.

[img alt='La beta multiplayer di Call of Duty 4']/immagini/Giochi/category1610/picture57344.aspx[/img]

Anche noi di XboxWay siamo riusciti ad ottenere un codice, tra i pochissimi resi disponibili, al momento, al di fuori dei confini statunitensi; l’attuale release giocabile è infatti riservata esclusivamente ai residenti del Nuovo Continente. Infinity Ward ha giustificato questa decisione comunicando che i server al momento sono ottimizzati solo per quel territorio, e dalla prova su strada effettivamente è vero…

Comparto "visivo"

Avviando la versione multiplayer da noi provata, salta immediatamente all’occhio un notevole miglioramento grafico rispetto ai precedenti capitoli della serie e un sapiente uso di una palette cromatica che riesce a simulare abbastanza fedelmente la realtà. Logicamente, trattandosi di una beta mancano ancora su schermo alcuni effetti di luce. Ma soprattutto l’antialiansing non è implementato completamente. Nonostante questo, si riesce comunque tranquillamente ad immaginare quale sarà il risultato finale, che potrà essere apprezzato solamente acquistando il gioco dal prossimo 5 novembre.

[img alt='La grafica è molto curata, pur trattandosi di una beta' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1610/picture57342.aspx[/img]

Le location degli scontri a fuoco sono molto credibili anche se, in alcuni casi, sembrano aver preso spunto da altri videogames, come ad esempio la mappa Crash, la quale ricorda molto, per impostazione, "Raven Abbattuto" di Gears Of War.

Il comparto visivo, inoltre, non rimane mai minato dalla grande quantità di dettagli presenti sullo schermo, attestando l’esperienza di gioco ai tanto bramati 60 fps (frames-per-secondo).

Gameplay

La beta multiplayer di Call of Duty 4 è incentrata su tre mappe:

• Overgrown: cittadina russa abbandonata in seguito ad un bombardamento, ricca di anfratti dai quali tendere imboscate;
• Vacant: un agglomerato urbano costituito da edifici industriali ed uffici con tanto di computer ed altri accessori di arredamento tipici di queste costruzioni. Il tutto è completamente distruttibile;
• Crash: intorno ad un elicottero abbattuto si snoda una cittadina del Medio-Oriente.

Le modalità, giocabili in tutte le mappe, sono pressochè tradizionali: dal "deathmatch" in singolo o a squadre fino ad arrivare al più classico "capture the flag", passando per la modalità forse più interessante: "search and destroy," nella quale bisognerà trasportare delle cariche esplosive in alcune location specifiche.

[img alt=' ']/immagini/Giochi/category1610/picture57341.aspx[/img]

Da notare il piacevole ritorno della "killcam", già vista in Call Of Duty 2, che ad ogni nostra "prematura morte" ci farà rivedere l’azione attraverso gli occhi del nostro uccisore. Novità interessante e molto funzionale è l’introduzione di una barra di stato, posta sulla parte inferiore dello schermo, che indicherà l’esperienza necessaria al nostro alter ego digitale per salire di livello. Tale esperienza verrà guadagnata non solo effettuando uccisioni, ma anche eseguendole con un certo "stile."

Interessanti i bonus di "multi kill:" ad esempio, se effettuiamo tre uccisioni consecutive ci verrà fornito una sorta di UAV (in puro stile GRAW) che ci indicherà dove sono posizionati i nostri avversari; cinque uccisioni ci garantiranno la possibilità di richiedere un intervento aereo, mentre con sette sarà a nostra disposizione un elicottero che attaccherà tutti i nostri avversari.

Il salire di livello non comporta esclusivamente un aumento di classe e/o grado del nostro soldato, bensì ci farà accedere a potenziamenti e a gadget da applicare alle armi da noi utilizzate più frequentemente – silenziatori, mirini laser, lanciagranate sottocanna, ecc. Inoltre, una volta raggiunto il quarto livello di esperienza sarà possibile personalizzare completamente il nostro combattente in perfetto stile RPG, assegnando a piacere salute, forza, resistenza e precisione nel tiro, oltre a poter variare il mero aspetto esteriore.

[img alt='I personaggi godono di un ottimo livello di dettaglio' align='center' width='400']/immagini/Giochi/category1610/picture57343.aspx[/img]

I combattimenti ricordano molto quelli di Call of Duty 3, ma risultano meno frenetici e molto più tattici, grazie anche all’introduzione di nuovi esplosivi – come ad esempio il C4, attivabile a comando da lunga distanza – che permettono di pianificare vere e proprie imboscate in perfetto stile "terroristico."

Gli sviluppatori di Infinity Ward hanno al momento limitato a 12 il numero massimo di giocatori per partita, ma hanno affermato che il net-code utilizzato permette di supportarne un massimo di 100 per sessione di gioco, a patto che il server che ospita il match abbia una grande quantità di banda.

Commento finale

La beta multiplayer da noi testata servirà agli sviluppatori per valutare la possibilità di introdurre nuove funzionalità, stili di gioco e altre implementazioni, nonchè per creare una solida base di server. Ed è proprio in quest’ultimo "settore" che i programmatori stanno attualmente rifinendo il codice, in quanto un’esperienza di gioco priva di lag, oltre ad essere meno frustrante, è sicuramente una condizione necessaria per il genere FPS.

Durante le nostre incursioni online, abbiamo effettivamente sofferto di ritardi nella connessione, ma notando poi il "meter" a fianco di ogni giocatore è saltato subito all’occhio di essere gli unici con questo problema. Riteniamo che ciò derivi proprio dal fatto che questa versione è riservata al solo territorio statunitense e che i server utilizzati risiedono fisicamente nel Nord America. Sicuramente, nel momento in cui la beta multiplayer pubblica verrà aperta anche in Europa (la data è ancora da definire, ndr) tale problematica cesserà di esistere.

Concludendo, questa prova su strada ci ha permesso di toccare con mano quello che sarà uno dei migliori FPS del periodo natalizio e ha fugato alcuni dubbi generati dalla decisione di Infinity Ward di abbandonare il filone storico della Seconda Guerra Mondiale in favore di un più moderno,  ma meno "reale" – storicamente parlando – scenario di guerra.

Call of Duty 4: Modern Warfare – Galleria Immagini

Commenta l’articolo nel nostro Forum

Potrebbe interessarti anche...