Oblivion Shivering Isles: intervista a Bethesda (Xbox 360)

di • 25 marzo 2007 • SpecialeCommenti (0)738

A pochi giorni dal rilascio della prima (e forse unica), vera espansione di The Elder Scrolls IV: Oblivion, XCN intervista due importanti figure di casa Bethesda.

Pete Hines, Vice Presidente Marketing, e Bruce Nesmith, Design Director, ci svelano tutti i segreti di Shivering Isles, disponibile sul Marketplace a partire dal 27 marzo al costo di 2400 Microsoft Points (circa 30€, n.d.R.)

XCN: Quanto siete fieri del fatto che molte persone stiano ancora giocando a Oblivion – arrivando in alcuni casi a più di 100 ore di gioco – un anno dopo la sua uscita?

Bruce Nesmith: E’ il più grande riconoscimento che uno sviluppatore possa ottenere. Uno degli slogan a cui più crediamo è che "I grandi titoli vengono giocati, non sviluppati." Ed Oblivion costituisce un caso lampante. Abbiamo un grande gruppo completamente dedicato a creare i migliori giochi attualmente realizzabili.

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XCN: Avete dimostrato grande impegno nello sviluppare contenuti scaricabili (DownLoadable Contents, DLC) dal marketplace di Xbox Live. Era nei vostri piani sin dall’inizio, e cosa vi ha insegnato quest’esperienza sui DLC per console?

Bruce Nesmith: Abbiamo sempre saputo che avremmo creato dei DLC. Avevamo una grande comunità impegnata nell’estendere e modificare Morrowind, ma era limitata al PC. Eravamo, quindi, veramente contenti all’idea di poter creare delle modifiche ufficiali, dei DLC, per Oblivion su Xbox 360. Ora faccio fatica ad immaginare un gioco senza tali contenuti. La più grande lezione che ho imparato dai DLC è che i giocatori sono dei gran divoratori di contenuti. Più un DLC è ricco in termini di game-play, più popolare diventa.

XCN: Perchè ritenete che questo sia il momento giusto per lanciare Shivering Isles?

Bruce Nesmith: Beh, abbiamo fino ad ora rilasciato piccoli contenuti ed anche uno di dimensioni moderate come Knights of the Nine. E come ho detto precedentemente, più game-play è presente nei DLC, più giocatori lo apprezzano. Una grande espansione è sempre stata nei nostri piani, esattamente come fatto per Morrowind, quindi vi stiamo lavorando sopra da quando Oblivion è stato rilasciato. Pensiamo che i nostri giocatori siano pronti per qualcosa di grande ed imponente. Sarà qualcosa di nuovo e fresco, specialmente per coloro che hanno dedicato tante ore ad Oblivion.

XCN: Abbiamo sentito che Shivering Isles aggiungerà più di 25 ore di game-play ad Oblivion – non avreste potuto rilasciare questa espansione come un vero e proprio sequel?

Bruce Nesmith: In realtà, penso che la stima di 25 ore sia conservativa. Oblivion era un gioco che conteneva più di 200 ore di game-play. Sapevamo che ogni nostra espansione avrebbe dovuto contenere le stesse ore di gioco di qualsiasi altro titolo, altrimenti ci avremmo perso la faccia. Per di più, i nostri fan lo meritano. Inoltre, dato che è una espansione, sarà possibile utilizzare lo stesso personaggio su cui abbiamo investito tanto tempo, o crearne uno completamente nuovo con cui giocare a Shivering Isles, per poi tornare a Tamriel a continuare con le avventure di Oblivion.

XCN: Puoi spiegarci come Shivering Isles sarà legata alla trama ed al mondo di Oblivion?

Pete Hines: Gli eventi in Oblivion si svolgono alla fine della terza era, e la fine di ogni era è un momento di grande cambiamento nel mondo di The Elder Scrolls. Questi cambiamenti avvengono in altri posti oltre a Tamriel, tra cui il reame di Sheogorath, il principe daedrico della pazzia che risiede e domina su un piano di Oblivion, uno molto differente da quello dominato da Mehrunes Dagon che avete avuto la possibilità di vedere in Oblivion. Il grande cambiamento che sta avvenendo nel reame di Sheogorath accade, in realtà, alla fine di ogni era. E’ conosciuto col nome di Greymarch ("il marchio grigio" – un gioco di parole, n.d.r.) ed in pratica consiste nella distruzione totale di tutto ciò che è presente nel reame, obbligando Sheogorath a ricostruire tutto ogni 1000 anni, cosa che lui odia. Quindi, cercando di porre un freno a tutto questo, Sheogorath crede di aver trovato un modo per indurre un campione mortale ad aiutarlo a fermare il Greymarch e salvare così il suo reame, ed è qui che voi entrate in scena.

L’intervista continua dopo il video

XCN: Come e dove le entrate al mondo di Shivering Isles si manifestano in Cyrodiil?

Pete Hines: Una porta appare in Niben Bay, appena fuori Bravil. Al contrario delle altre porte di Oblivion, questa permette alle persone di entrare nel reame di Sheogorath e non è una portale attraverso cui Cyrodiil rischia una invasione (il che andrebbe contro gli eventi che costituiscono il finale della quest principale di Oblivion e, come se non bastasse, Sheogorath è contento lì dove si trova).

XCN: Che effetto avrà la presenza dell’entrata al mondo di Shivering Isles sul resto di Cyrodiil?

Pete Hines: Le persone ne parlano ma, onestamente, dato che portali si stanno aprendo ovunque con daedra che ne escono fuori, avere una porta che conduce da qualche altra parte è abbastanza banale e noioso. In questo modo l’apparire del portale e gli eventi di Shivering Isles rimarranno separati da qualunque cosa voi steste facendo in Oblivion. Potete spostarvi tra i due mondi in qualsiasi momento, quindi non ha importanza quanto abbiate giocato a Oblivion o cosa abbiate fatto fino a quel punto… non ha alcun impatto sull’espansione e su come la potrete giocare.

XCN: In cosa l’ambientazione di Shivering Isles sarà diversa da quella di Cyrodiil?

Pete Hines: Sono completamente differenti. Tutto ciò che vedrete sarà completamente differente da qualsiasi cosa abbiate visto in Oblivion, dall’erba agli alberi al cielo, così come tutto quello che vi è in mezzo, è tutto completamente nuovo e differente. Combatterete nuove creature, esplorerete nuovi dungeon, troverete nuovi ingredienti, armature ed armi… spero di aver reso bene l’idea.

XCN: Perchè avete voluto stravolgere completamente l’ambientazione?

Pete Hines: Uno dei nostri obiettivi principali è quello di fare in modo che non siate mai confusi su quale titolo state giocando, l’originale o l’espansione. Vogliamo veramente evitare di cadere nel "già visto" ed, al contrario, dare ai giocatori sempre nuove esperienze con un gioco a cui sono abituati ed un personaggio su cui hanno investito tempo e dedizione nel crearlo e farlo crescere per le 200 ore di gioco o anche solo per 20.

XCN: Che tipo di esperienze Shivering Isles aggiungerà ad Oblivion?

Bruce Nesmith: Sin dall’inizio abbiamo preso la decisione di rifare tutto. Tutte le creature sono nuove. Le rocce, gli alberi, il panorama sono tutti nuovi. Le case, il tempo, gli ingredienti sono anche stati cambiati. Non so se rendo l’idea.

Non riuscirei certo a descrivere in pochi minuti tutto ciò che il giocatore vivrà in The Shivering Isles, quindi permettetemi di evidenziare solo alcune cose. Vi sono nuove armature ed armi. Potrete addirittura assoldare qualcuno per crearvi nuove armi e armature da materiale grezzo. In una delle quest legate alla storia principale, vi verrà chiesto di interrogare tutti i cittadini di un piccolo paese e potrete avvalervi dei servizi di un PNG (Personaggio Non Giocatore, n.d.r.) che, al vostro comando, torturerà chiunque vogliate per strappare qualche informazione. Inoltre, man mano che Sheogorath si fiderà sempre più di voi, riuscirete a scalare i ranghi della Corte della Pazzia. E potrei continuare così all’infinito.

XCN: Shivering Isles aggiungerà nuovi incantesimi, armi, abilità e capacità (skill) ai personaggi già esistenti in Oblivion?

Bruce Nesmith: Per quanto riguarda gli incantesimi, le abilità e le armi la risposta è si. Ho già parlato delle armi e delle armature, ma vi sono anche un buon numero di nuovi incantesimi e poteri da apprendere. Sheogorath è molto generoso. Tanto per fare un esempio, una delle più desiderate armi è la Duskfang/Dawnfang. È capace di assorbire le anime di qualunque cosa voi uccidiate e ne tiene il conto. Se riuscirete a catturare abbastanza anime, la spada diverrà veramente potente.

Abbiamo, invece, deciso di non incidere sulle pre-esistenti meccaniche di gioco, quindi non vi sono nuove capacità (skill). Non volevamo che nessuno sentisse il bisogno di dover re-iniziare con un nuovo personaggio per poter veramente divertirsi con The Shivering Isles.

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XCN: Possono i giocatori passare da Cyrodiil e Shivering Isles e viceversa in qualunque momento?

Pete Hines: Certamente, in qualunque momento. E, con pochissime eccezioni, tutti gli oggetti che avrete vi seguiranno. Ciò nonostante, alcuni speciali artefatti non possono lasciare The Shivering Isles, i cavalli non possono entrare nel regno di Sheogorath (lui odia i cavalli)…insomma, cose come queste. Inoltre, i crimini che commetterete in un mondo non vi seguiranno nell’altro. Quindi se la legge vi sta dando la caccia in Cyrodiil, le guardie di Shivering Isles non si cureranno di voi dato che a loro interessa solo il vostro comportamento e le vostre azioni nel loro mondo.

XCN: Dacci un’idea dei paesaggi che troveremo in The Shivering Isles.

Pete Hines: The Shivering Isles è, di fatto, divisa in 2 metà: Mania and Dementia, che sono molto diverse tra loro così come entrambe sono diverse da qualunque cosa abbiate visto in Oblivion. Mania è piena di luce e colore e riflette la parte più creativa di Sheogorath… come se avessimo a che fare con un artista pazzo. Dementia è la parte oscura… introversa, deprimente, dove si può quasi sentire la puzza di decadenza.

XCN: Raccontaci qualcosa di New Sheoth – che tipo di città è e cosa troveranno lì i giocatori?

Pete Hines: E’ l’unica vera città in The Shivering Isles e – come il resto delle isole – è divisa ed ha una parte Mania (Bliss) ed un parte Dementia (Crucible). Inoltre, è lì che troverete il palazzo di Sheogorath, ed è quindi un punto focale di molto di ciò che accadrà nella quest principale. Vi sono, comunque, molte diverse e grandiose avventure da intraprendere ed interessanti personaggi con cui parlare e da aiutare, o uccidere.

XCN: La Frangia ("The Fringe") sembra un’ambiente interessante – cosa dovremo trovare lì?

Pete Hines: La Frangia è essenzialmente una stanza d’aspetto per entrare in Shivering Isles. È dove le persone devono aspettare fino a quando Sheogorath non le ritenga degne di entrare nel suo regno. Puoi mostrare d’essere degno capendo come battere il Guardiano, colui che sorveglia l’entrata a The Shivering Isles dall’interno de La Frangia. Dato che ha le chiavi dei cancelli nascoste nel suo corpo, il primo grande compito da svolgere nell’espansione sarà quello di capire come uscire vincitori da questa battaglia. La Frangia vi darà anche un assaggio di quali tipi di personalità si potranno incontrare nel resto dell’espansione.

XCN: Che tipo di nemici e personaggi il giocatore incontrerà in The Shivering Isles?

Pete Hines: I nemici sono tutti completamente nuovi. Alcuni sono creature apparse nei precedenti episodi di The Elder Scrolls, altri sono completamente nuovi. Tutti sono, comunque, unici e offrono sfide interessanti e scogli per personaggi di ogni livello. Dai Grummites ai Baliwogs che si rigenerano quando sono in acqua o quando piove, agli Scalon che divengono invisibili prima di attaccare, ai Gnarl che diventano molto più forti e grossi quando vengono attaccati con la magia… veramente tante nuove cose da vedere ed uccidere. Vi sono, ovviamente, meno PNG in Shivering Isles rispetto al gioco originale e quindi tutti avranno un po’ più di personalità ed identità rispetto ai PNG di Oblivion. Oltre a coloro che si possono incontrare ed a cui si può parlare, vi sono anche le guardie del reame di Sheogorath: i Golden Saint (i Santi Dorati) presenti in Mania ed i Dark Seducers (i Seduttori Oscuri) protettori di Dementia, che si odiano a vicenda. Similmente incontrerete i Zeloti e gli Eretici… o meglio, coloro che credono fermamente alla divinità di Sheogorath e coloro che, con altrettanto fervore, non lo ritengono un dio. Tuttavia queste due fazioni hanno almeno una cosa in comune: sono entrambi costituite da pazzi scatenati.

XCN: Parlaci di un paio delle tue aree preferite in The Shivering Isles.

Pete Hines: Adoro Split, un accampamento vittima di un mago pasticcione che ha creato 2 versioni di ogni PNG – una degna di Mania ed una di Dementia. Nessun cittadino è contento della sua controparte, ed ogni fazione vuole che tu uccida quella opposta. Sono anche un grande fan di Xedillian, uno dei primi posti che visiterete seguendo la quest principale.

XCN: Puoi darci un indizio su qualche segreto in cui i giocatori potranno incappare esplorando The Shivering Isles?

Pete Hines: Beh, è un campo un po’ minato perchè non vorrei rovinare qualche colpo di scena o rivelare una sorpresa. In generale, penso che tutti apprezzeranno molto le piccole cose presenti in Shivering Isles e ritengo si dovrebbe passare un po’ di tempo a parlare con i PNG ed ascoltare ciò che hanno da dire. Dato che ve ne sono di meno rispetto al gioco originale, tutti hanno più personalità e cosa più interessanti ed uniche da dire, e ci si può divertire anche soltanto camminando e parlando con le persone. Inoltre dovreste almeno una volta provare ad attaccare Sheogorath, anche solo per vedere cosa succede (salvate prima, vi conviene). Al di là di questo, dovrete scoprire tutti i segreti da soli.

XCN: Qual’è l’obiettivo principe per il giocatore in The Shivering Isles?

Pete Hines: Salire i ranghi della corte di Sheogorath e divenire il campione che salverà il reame dal Greymarch. Come, perché e da chi sono tutte domande a cui troverete risposta giocando.

XCN: Tolto Shivering Isles, avete piani per altri contenuti scaricabili dedicati a Xbox 360?

Bruce Nesmith: Si, abbiamo pianificato almeno un altro contenuto. Sarà più piccolo, sulla falsa riga di Wizard’s Tower o Vile Lair. Al di là di questo, lasciamo aperte tutte le opzioni.

XCN: Come convinceresti qualcuno che non ha ancora giocato ad Oblivion a provarlo?

Bruce Nesmith: Beh, di certo non può far male iniziare con il mostrarglielo. Come potresti non aver voglia di provare un gioco graficamente così valido? Ma ciò che prende veramente le persone è che Oblivion può essere giocato in molti modi diversi. Non capita certo tutti i giorni di giocare un titolo che ti permette di comportarti in qualsiasi modo tu voglia e fare qualsiasi cosa ti passi per la testa, e questo è ciò che ti offre Oblivion. Vuoi essere evasivo, Oblivion te lo permette. Se vuoi mostrare al mondo quanto sei bravo col controller nel maneggiare spada e scudo, Oblivion te lo fa fare. Se preferisci superare in astuzia i tuoi avversari, Oblivion può assecondarti anche in questo caso. È un enorme gioco di ruolo "sandbox" dove puoi decidere l’evolversi della tua storia.

XCN: Xbox ha recentemente annunciato nuove regole per gli Obiettivi ed i Punti Giocatore nei contenuti scaricabili – come Shivering Isles si avvarrà di tali indicazioni?

Bruce Nesmith: In The Shivering Isles, con l’avanzare di grado nella Corte della Pazzia si sbloccheranno gli Obiettivi ed i Punti Giocatore. In totale vi sono 10 obiettivi e 250 punti. Il tutto sarà molto simile alla gestione delle quest legate alle varie gilde in Cyrodiil.

XCN: La pianificazione di tutti questi contenuti scaricabili è dovuta al fatto che The Elder Scrolls V è molto lontano?

Bruce Nesmith: I contenuti non sono un fattore determinante per quanto riguarda le tempistiche di TES V. Abbiamo avuto spesso diversi progetti paralleli tipo contenuti scaricabili, Shivering Isles, Fallout 3, ecc. Ora come ora, ci stiamo concentrando su Fallout 3.

XCN: Cosa ci puoi dire sul tuo lavoro su Fallout 3?

Bruce Nesmith: Solo che il titolo è al momento in sviluppo. Non stiamo parlando per niente del gioco al momento, o su che piattaforme stiamo sviluppando, nulla. Quando saremo pronti a parlarne, ve lo faremo sapere.

XCN: Cosa vedi nel futuro dei giochi di ruolo per Xbox 360?

Bruce Nesmith: Vi sono molti titoli di indubbio valore che stanno per uscire e che non vediamo l’ora di giocare… Mass Effect, Bioshock, e così via.

Se invece guardiamo a quali saranno le prossime innovazioni nel genere, il discorso diventa più complicato. Dato che un RPG per definizione è un tentativo di creare un nuovo mondo, penso che vedremo un’enfasi su ambientazioni ed animazioni più realistiche. Ritengo inoltre che l’interazione tra i personaggi sarà un’area di grande crescita ed innovazione.

XCN: Per finire – può Oblivion espandersi ulteriormente o è arrivato il momento per un nuovo completo capitolo di The Elder Scrolls?

Pete Hines: Shivering Isles è l’unica vera espansione che abbiamo pianificato per Oblivion. Dopo di questa, sposteremo la nostra attenzione su nuovi progetti.

XCN: Pete, Bruce, grazie mille per il vostro tempo!

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