Recensione – Tom Clancy’s Ghost Recon Advanced Warfighter 2 (Xbox 360)

di • 11 marzo 2007 • RecensioneCommenti (0)958

Titolo: Tom Clancy’s Ghost Recon Advanced Warfighter 2
Genere: Sparatutto tattico
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Ubisoft
Publisher: Ubisoft
Data di uscita: 8 Marzo 2007

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Si sa, terroristi, rivoluzionari, criminali e ribelli non vanno mai in vacanza, ecco perché il mondo dei videogiochi pullula di forze speciali, incursori segreti e squadre d’assalto d’elite, tanto da far pensare che superino in numero le truppe degli eserciti regolari.
Una nuova minaccia, dunque, chiama nuovamente sul campo i Ghost, i letali soldati Ubisoft di un vicino futuro.

Messico e nuvole

Sono passati pochi giorni da quando Scott Mitchell, capitano della squadra Ghost, insieme alle sue forze speciali, ha portato a termine la missione di recupero e salvataggio del presidente USA e del presidente Messicano, a Città del Messico.
La firma del trattato di collaborazione tra i due paesi è dunque ormai imminente, ma i soldati rivoluzionari, nonostante la sconfitta subita, forti del sostegno di cellule alleate sparse per tutto il Centro e Sud America e di una buona fetta della popolazione, tentano nuovamente un colpo di stato, impegnando in numerosi scontri le truppe regolari dell’esercito messicano.

[img alt='Messico a Stati Uniti sono le ambientazioni su cui si dipana il single-player di GRAW2']/immagini/Giochi/category1535/picture24046.aspx[/img]

Ecco quindi che noi, nuovamente calati nei panni del capitano Mitchell, dovremo abbandonare i sogni di un tranquillo periodo di licenza per tornare nuovamente in azione e coadiuvare, con l’appoggio della nostra squadra, i soldati messicani.
Ovviamente il governo americano, in un momento così delicato, non può permettersi di avere truppe su terreno straniero, per cui la nostra presenza è del tutto ufficiosa.

Noi non siamo in Messico. Non stiamo combattendo e uccidendo uomini. Non esistiamo.
Noi siamo Fantasmi.

Un single-player breve, ma intenso

Chiariamo subito un punto fondamentale: la campagna single-player di GRAW2 è tanto intensa quanto breve. I più esperti, soprattutto coloro che hanno giocato a fondo il primo episodio, riusciranno a portarla a termine in poco più di 6 ore, che diventeranno circa 8 se deciderete di affrontarla al livello di difficoltà più elevato (fra i tre disponibili, n.d.R.). Una trama forse leggermente stereotipata fa da contorno all’azione, che si sviluppa in modo molto simile a quanto abbiamo potuto vedere lo scorso anno in GRAW1. Missioni in solitaria si alternano a missioni in cui dovremo impartire ordini alla nostra squadra o ad altre ancora a bordo di un elicottero in cui prenderemo il controllo di una potente mitragliatrice.
Ancora come nel precedente episodio, diversi obiettivi faranno da fulcro alle missioni: salvare una giornalista, distruggere un avamposto nemico, difendere la propria posizione nell’attesa che arrivino i rinforzi e così via.

[img alt='Una spettacolare esplosione fa da sfondo alle azioni del medico, che si accinge a curare un soldato']/immagini/Giochi/category1535/picture28243.aspx[/img]

Tutto ciò, comunque, è stato elevato all’ennesima potenza dall’ottimo lavoro svolto dai programmatori in questi ultimi 12 mesi, sia sul comparto grafico sia su quello prettamente ludico. Partiamo da quest’ultimo…

Il gameplay è stato raffinato, andando a colmare le piccole lacune presenti nel prequel.
Una delle aggiunte più gradite è la possibilità di vedere a tutto schermo ciò che vedono gli occhi dei nostri compagni di squadra. Una novità non da poco, soprattutto se si considera il fatto che è possibile impartire gli ordini direttamente da questa schermata, alla quale si accede semplicemente tenendo premuto il pulsante dorsale RB. La stessa cosa può essere fatta con i mezzi di supporto quali l’UAV (il drone volante), gli elicotteri e la new entry, il MULE, una sorta di "frigo-bar" corazzato ambulante che non contiene bibite, ma armi e munizioni! Decisamente più realistico e sensato dei "distributori" sparsi qua e là, presenti nel primo GRAW.

Tutto ciò rende la gestione delle missioni molto più profonda e avvincente, dandoci la possibilità, se vogliamo, di affrontare ampie porzioni dei vari livelli esclusivamente impartendo ordini ai nostri uomini e lasciando quindi "al sicuro" il capitano Mitchell… almeno per un po’, s’intende.
Un Cross-Com (questo il nome della tecnologia utilizzata dai soldati di GRAW) più avanzato, quindi, che facilita la vita – è proprio il caso di dirlo – di Mitchell e della squadra Ghost.

Il sistema di controllo è pressoché rimasto invariato, seppur con alcuni dovuti miglioramenti. Tra questi sottolineiamo una maggior facilità nel mettersi al riparo, che rende l’azione più fluida e meno frustrante, nonché il sistema per il cambio d’arma (attuabile con il tasto direzionale), molto veloce e pratico.
La presenza, inoltre, di una nuova tipologia di compagno di squadra, il medico, dona al gioco un pizzico di tattica in più, e la possibilità di ricevere cure e far curare i propri compagni in qualunque momento, senza dover attendere che siano a terra agonizzanti.
Da annoverare tra i miglioramenti è, a nostro avviso, anche la minore difficoltà delle fasi a bordo dell’elicottero grazie al fatto che la mitragliatrice si surriscalda adesso più lentamente, permettendoci di far fuoco sui nemici quasi senza interruzioni.

Kaboom!

Sul versante grafico, Ghost Recon Advanced Warfighter 2 riesce a migliorare quello che lo scorso anno era già un prodotto assolutamente di elevata fattura. Alla bellissima grafica di GRAW, aggiungete degli effetti di luce ed ombra in tempo reale assolutamente fantastici, dei modelli poligonali più dettagliati e degli effetti particellari mai visti in un videogioco: il risultato? Una grafica letteralmente mozzafiato e molto vicina, in svariate occasioni, al fotorealismo, al punto che quando compaiono sul Cross-Com alcuni filmati reali, si integrino nel gioco in maniera perfetta, senza alcuna stonatura. GRAW2, infatti, non punta tanto sulla potenza "bruta" del dettaglio grafico (in questo caso il "re" rimane ancora Gears of War), quanto più sull’impatto generale, provocato da una palette cromatica sempre volutamente poco accesa e dalla cura con cui i programmatori sono riusciti a plasmare tutti i suddetti effetti grafici.

[img alt='Il MULE, il nuovo mezzo di supporto']/immagini/Giochi/category1535/picture24781.aspx[/img]

La ciliegina sulla torta è rappresentata, infine, da una superba riproduzione degli agenti atmosferici, che contribuiscono a fornire un’ulteriore dose di realismo a un comparto tecnico/grafico già altamente spettacolare, tra cui spicca una perfetta alternanza giorno/notte. Durante il gioco, infatti, vedremo cambiare progressivamente la luce, con tutto quello che questo comporta in termini di visibilità e tattica, con il passare delle ore, vivendo albe e tramonti spettacolari.

Spostandoci al sonoro, le musiche sono praticamente riciclate dall’episodio precedente. Tuttavia potrebbe trattarsi di una scelta voluta, proprio a voler sottolineare la vicinanza tra gli eventi narrati nei due titoli, anche se qualche novità sarebbe stata ben accetta. Comunque, la maggior presenza, rispetto al prequel, di musiche nelle fasi più concitate delle battaglie riesce a trasmettere delle belle emozioni: sentirete spesso il famoso brivido lungo la schiena!
I suoni ambientali, dalle esplosioni alle raffiche di mitra, dal rumore dei colpi sulle svariate superfici al rombo dei Blackhawk giunti a recuperare la squadra, sono ottimamente realizzati e, complice un parlato dal più che discreto doppiaggio in italiano, coadiuvano il comparto grafico a rendere l’esperienza di gioco totalmente immersiva, facilitando, da parte del giocatore, la sospensione dell’incredulità.

[img alt='Luci e ombre sono riprodotte in modo stupefacente e contribuiscono a dare al gioco un realismo visivo davvero sopra la media']/immagini/Giochi/category1535/picture24043.aspx[/img]

Per concludere il discorso relativo agli aspetti tecnici del gioco, analizziamo ora l’intelligenza artificiale di nemici e compagni.
Rispetto al capitolo precedente, anche sotto questo aspetto, sono stati fatti passi da gigante: ora i nemici non rimarranno più pressoché immobili, in attesa di essere crivellati, ma cercheranno riparo e copertura e, in alcuni casi, cercheranno di aggirarci e sfrutteranno al meglio ogni supporto fornito da eventuali mezzi.
I nostri compagni di squadra, ugualmente, non saranno più dei facili bersagli, ma si copriranno a vicenda, si metteranno al riparo ed eseguiranno piuttosto bene tutti gli ordini che impartiremo loro.

Faide tra clan

Se il gioco in singolo pecca di una eccessiva brevità, il multiplayer, con le sue 18 mappe e le numerose modalità di gioco aumenta la longevità di questo magnifico titolo Ubisoft.
GRAW2, infatti, supporta fino a 16 giocatori e prevede:

  • Una campagna cooperativa (fino a 16 giocatori divisi in squadre che cooperano) in cui si potranno svolgere 6 missioni, contro avversari gestiti dalla IA, che fanno da contorno alla storia principale e che si svolgono in vari scenari del Sud America.
  • Una serie di possibili modalità di gioco a squadre, tra cui Eliminazione (death match a squadre), Territorio (in cui si contendono alcune zone della mappa), Obiettivo (ogni squadra deve recuperare particolari oggetti), Battaglia (due squadre, coadiuvate dal supporto della IA, si contendono le zone della mappa), Missione (le squadre lottano per il raggiungimento dell’obiettivo delle missioni della campagna cooperativa).
  • Le modalità Eliminazione, Territorio e Obiettivo sono disponibili anche nella versione "Solo" (tutti contro tutti) e in cooperativa contro la IA.

Tutte queste, poi, sono composte da varie "sotto modalità" ampiamente personalizzabili.
È possibile, inoltre, scaricare una 19esima mappa bonus, registrandosi al sito Ubisoft, che altro non è che la mappa "Città Fantasma" presente nel primo GRAW.

[img alt='Uno scatto tratto dalla modalità multiplayer']/immagini/Giochi/category1535/picture34177.aspx[/img]

Come se tutto ciò non fosse già un bel malloppo da gustare, gli sviluppatori hanno deciso di venire incontro ai giocatori Live con una funzione che, ne siamo sicuri, sarà la gioia di tutti coloro che amano passare numerose serate on line a giocare con gli amici: un valido, funzionale e completo supporto per i Clan.
È infatti possibile creare e gestire comodamente il proprio clan, con tanto di simboli, motti ed eventuali URL a forum e siti, dopodichè creare o ricercare partite esclusivamente rivolte ai soli clan, per creare in tutta comodità delle vere e proprie Clan War.

Peccato solo che nel multiplayer la grafica, come accadeva anche nel precedente capitolo e nel "cugino" Rainbow Six Vegas, sia meno impressionante e definita, pur mantenendo ottimi standard, e, nota dolente, non sia implementata la funzione che permette di mettersi al riparo.

Conclusioni

Tom Clancy’s Ghost Recon Advanced Warfighter 2 è probabilmente il gioco dal comparto tecnico complessivo al momento migliore sul mercato.
Un po’ troppo breve il gioco in singolo (sembra ormai un male che affligge la maggior parte dei giochi), ma ricco e corposo il Live.
Se avete amato il primo, rimarrete a bocca aperta col secondo, se invece non vi aveva entusiasmato, probabilmente anche questo capitolo non vi piacerà, visto che sostanzialmente il gioco non si è discostato di molto dal predecessore, nonostante la grafica mozzafiato.

La Pagella

Presentazione: 9
I menù, il filmato introduttivo e le varie cut scene sono realizzati allo stato dell’arte.

Gameplay: 8.5
Se fosse il primo gioco di questa serie meriterebbe un punto in più, ma non apportando altro se non piccole modifiche e miglioramenti al precedente sistema di controllo, non andiamo oltre al voto assegnato.

Grafica: 9.5
Forse quanto di meglio visto finora su Xbox 360.

Sonoro: 8
Più che buono, anche se non eccezionale.

Longevità: 7.5 – 9
Il primo voto si riferisce al gioco in singolo, davvero troppo corto, il secondo è dedicato a chi possiede un abbonamento Live e che dunque possa sfruttare tutte le caratteristiche di GRAW2.

Multiplayer Factor: 9.7
Un comparto multiplayer davvero ricchissimo di contenuti e largamente premiato per la notevole sezione dedicata ai clan, vera novità di questo titolo.

Voto complessivo: 9.5

Un gioco da avere, per tutti gli appassionati del genere sparatutto tattico.

Articolo a cura di Sergio Giannone e Davide Vincenzi
XboxWay.com Staff

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