Recensione – Marvel: La Grande Alleanza (Xbox 360)

di • 11 dicembre 2006 • RecensioneCommenti (0)1323

Titolo: Marvel™: La Grande Alleanza
Genere: Azione/RPG
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Raven Software
Publisher: Activision
Data di uscita: 03 Novembre 2006

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Se un gruppo di Supercattivi mette sotto attacco il mondo intero, un gruppo di Supereroi si muoverà per il contrattacco. Se la minaccia ha il volto di Dottor Destino potete stare tranquilli: qualcuno tra l’Uomo Ragno, Capitan America o i Fantastici Quattro salverà il nostro pianeta dalla distruzione.

[img alt='Il nostro quartetto di Supereroi si prepara per la "battaglia"']/immagini/Giochi/category1308/picture17974.aspx[/img]

Con Marvel: La Grande Alleanza, Activision mette in scena un Evento Speciale. Pescando a piene mani dall’intero universo Marvel, avremo la possibilità di formare team di quattro Supereroi scelti tra circa 25 volti mascherati: da Wolverine a Thor, da Elektra ad Ironmen. Il gioco è un Hack and Slash, uno di quei titoli in cui bisogna spianarsi la strada tra scenari pullulanti di nemici e boss di fine livello. Per chi lo avesse provato, il titolo richiama per molti tratti X-Men Legends 1 e 2.

La Terra è sotto attacco

A seguito dell’attacco al pianeta, architettato dal Dottor Destino col supporto di Mandarino, Loky, Mysterio e altri "cattivi", i Supereroi Marvel si uniscono allo S.H.I.E.L.D, l’agenzia di servizi segreti di Nick Fury, pronti a rovinare i piani del nemico. Lungo l’avventura il team di personaggi che controlleremo si dovrà districare tra scenari quali i fondali di Atlantide e le navicelle stellari Shi’Ar. Nel corso dell’avventura ci imbatteremo in decine e decine di ambientazioni e personaggi legati ai fumetti della casa editrice americana, facendo la felicità tanto dell’appassionato, quanto del giocatore abituale.

[img alt='Tutti i Supereroi possono contare sulle mosse che li contraddistinguono nei fumetti']/immagini/Giochi/category1308/picture17965.aspx[/img]

La trama, per dovere di cronaca, non è da Oscar, ma il pretesto per poter tenere legati così tanti Supereroi doveva essere per forza di cose semplice e lineare.
Il primo livello, un tutorial che ci butterà direttamente nel vivo dell’azione, vede un team prestabilito composto dall’Uomo Ragno, Capitan America, Wolverine e Thor. In qualsiasi momento dell’avventura potremo passare dal controllo di un personaggio all’altro, sfruttando le caratteristiche e le abilità speciali di questo o quell’altro Supereroe. È infatti presente una semplice componente GDR, che consentirà ai personaggi di incrementare punti esperienza imparando abilità speciali e spendendo talenti guadagnati. All’inizio di ogni scenario potremo, oltre che salvare il gioco, creare un nuovo party e dedicarci alla distribuzione delle nuove abilità. Il gioco si presenta comunque molto immediato e semplice, a partire dal fatto che anche le riserve, oltre naturalmente ai personaggi del team in uso, aumenteranno progressivamente le proprie abilità. Volendo sarà inoltre possibile distribuire in maniera automatica le nuove abilità tra i personaggi, evitando quel minimo di strategia che potrebbe offrire il gioco. Con l’aumentare dell’esperienza i personaggi apprenderanno colpi a distanza, combo e mosse speciali. Ogni personaggio Marvel è ben caratterizzato nei propri poteri: vedremo l’Uomo Ragno volteggiare sui soffitti con le ragnatele, Capitan America fare carambole con lo scudo e la Torcia Umana infiammare i nemici.

Con dei cattivi così, bastava meno dell’Uomo del Ragno per salvare il mondo

Raccontavamo prima che Marvel LGA è un Hack and Slash, un gioco dove l’attività frenetica è la componente principale a discapito della strategia. Il primo punto debole del titolo è proprio questo: la ripetitività si impadronirà presto dei joypad, portandovi a premere caoticamente i tasti. Quando sullo schermo saranno presenti una manciata di nemici, oltre al party comandato da voi, sarà impegnativo non farsi prendere dalla frenesia.

[img alt='Le ambientazioni lasciano un pò a desiderare']/immagini/Giochi/category1308/picture15278.aspx[/img]

La componente strategica è praticamente nulla. Il gameplay si basa sull’annientamento di tutti i nemici presenti negli scenari fino ai boss di fine livello. La scelta di un Supereroe piuttosto di un altro sarà dettata più che altro dalla curiosità di vedere un beniamino in azione, non avendo questa scelta nessun impatto sul superamento di determinati boss o punti ostici dei livelli. L’intelligenza artificiale dei nemici è piuttosto bassa, in tutti i casi vi caricheranno a testa bassa senza alcun tipo di tattica. Solo i boss di fine livello vi costringeranno allo studio dei loro movimenti e all’individuazione dei loro punti deboli, come vuole la tradizione di questo genere.
La grafica del gioco si assesta su livelli buoni, ma arrivati a questo punto, dopo aver visto titoli come Gears Of War, sappiamo che la nostra console è in grado di fare molto di più. I supereroi sono molto ben definiti, ma gli scenari sono piuttosto piatti, non hanno profondità e sono ripetitivi. Il titolo è multipiattaforma, è possibile quindi che lo sviluppo abbia risentito delle necessità di adattamento alle macchine di scorsa generazione. Per intenderci, Marvel LGA è qualcosa di più di un titolo di seconda generazione, ma qualcosa meno dell’attuale.

Marvel in compagnia

A prima vista Marvel LGA sembra un titolo sviluppato per il multyplayer: un party di quattro supereroi gestito in cooperativa tra altrettanti amici. Il problema è il caos che si va a formare sullo schermo. Se giocando in single player la tentazione di spianarsi la strada picchiando a caso sul joypad è molto forte, in cooperativa dopo pochi minuti andrete completamente alla cieca. Serve infatti parecchia pazienza per districarsi tra il turbinio di colori che possono fare le esplosioni, le fiammate, i fulmini, le ragnatele e le contromosse dei nemici presenti sullo schermo. In cooperativa diventa un titolo da affrontare a piccole dosi, non solo per la tendinite che potrebbe colpirvi, ma soprattutto per i dolori alla vista che potreste subire.

[img alt='Un turbinio di colori ed esplosioni contraddistingue le battaglie di Marvel LGA']/immagini/Giochi/category1308/picture17970.aspx[/img]

Per i fan del mondo Marvel segnaliamo un filmato introduttivo di ottima fattura (così come quelli tra uno scenario e l’altro), una modalità di gioco difficile da sbloccare dopo aver terminato il livello normale, tre costumi da vincere per ogni personaggio e, ovviamente, la possibilità di sbloccare personaggi nascosti.

Commento Finale

Marvel: La Grande Allenza è senza ombra di dubbio il gioco di supereroi migliore attualmente in commercio. Supera i precedenti X-Men non fosse altro per la vastità dei personaggi tra cui scegliere. Una trama più profonda e una realizzazione tecnica più accurata devono essere lo stimolo per i futuri programmatori del prossimo titolo Marvel.

La Pagella

Presentazione: 8.5
Il filmato introduttivo è bellissimo, al livello di produzioni hollywoodiane. Il menu iniziale è esaustivo, quanto semplice e chiaro quello di gestione del party.

Longevità: 6.5
Il gioco è molto semplice, lineare, ripetitivo e alquanto breve. A meno che non siate fan accaniti della serie, non lo ripeterete solo per vedere i costumi sbloccati.

Grafica: 7
I Supereroi sono luccicanti e ben definiti. Non si può dire la stessa cosa degli senari, che non offrono particolari sensazioni di immersione.

Sonoro: 7
I colpi inferti, le ambientazioni distruttibili e i superpoteri sono accompagnati da buoni effetti sonori

Multyplayer Factor: 6.5
È bello comandare un party di supereroi tra quattro amici, ma il gioco è troppo caotico per goderne i benefici.

Voto complessivo: 7

Qualsiasi appassionato del mondo Marvel non può fare a meno di questo titolo. Gli appassionati di Hack and Slash si divertiranno, a tutti gli altri consigliamo la prova prima dell’acquisto.

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Si ringrazia Activision per la collaborazione.

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