Recensione – Totemball (Live Arcade)

di • 22 ottobre 2006 • RecensioneCommenti (0)961

Titolo: Totemball
Genere: Arcade
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Strange Flavor Team – Freeverse Team
Data di uscita: Disponibile sul Marketplace
Costo: Gratuito

Dal 6 ottobre è disponibile nei negozi di tutta Europa il nuovo fantastico accessorio per la potente console di casa Microsoft: Live Vision Camera.
E dal 4 ottobre è disponibile sul Marketplace, in forma gratuita, Totemball, un simpatico gioco arcade pensato esclusivamente per la piccola, ma dalle ottime performance, webcam bianca.

Una simpatica tartaruga…

Pterry, è questo il nome della protagonista di Totemball, il nuovo rivoluzionario gioco Live Arcade per Xbox 360.

E siccome si sa, le tartarughe sono lente, la nostra eroina si muoverà rimanendo in equilibrio su una palla magica, che con il suo rotolare le permetterà di muoversi a grande velocità e di rimbalzare persino sull’acqua.
Ma che diamine ci fa una tartaruga su una palla? Ovvio, aiuta la popolazione Ptolmeca a recuperare i pezzi di totem andati perduti, utili a ripristinare i giganteschi flipper inventati da questa assurda civiltà precolombiana, fonte di musica e divertimento.
Eh sì, la trama è decisamente strampalata e improbabile (se la volete conoscere nel dettaglio è possibile leggerla dal menù del gioco e vi porterà via solo pochi minuti), ma in fondo è del tutto accessoria al fatto che ci siano oggetti, gemme e pezzi di totem da recuperare per fare più punti possibili.

Muovi le braccia!

Quello che rende Totemball diverso da migliaia di titoli simili e quindi degno di nota, è l’innovativo sistema di controllo: il movimento delle nostre braccia.

Grazie alla Live Vision Camera, infatti, sarà possibile tradurre i movimenti degli arti in comandi per muovere il personaggio, basterà posizionarsi di fronte alla camera e dopo un paio di movimenti atti a regolare la sensibilità dei controlli, sarà sufficiente alzare o abbassare le braccia per far compiere al protagonista le azioni desiderate.

Ai lati sinistro e destro dello schermo di gioco vedremo infatti due cascate il cui getto potremo modificare con il movimento degli arti e che ci daranno immediatamente l’idea di come i nostri gesti vengono interpretati dal software.
I comandi sono semplicissimi. Braccia aperte per far fermare il movimento del personaggio, muovendole verso l’alto lo si farà avanzare, con la velocità in relazione a quanto in alto le alzeremo.
Portandole verso il basso, invece, faremo arretrare il protagonista, anche in questo caso con la velocità legata all’ampiezza del movimento.
Per farlo ruotare verso destra o sinistra, si dovrà invece alzare un braccio e abbassarne un altro, a seconda della direzione desiderata.
Dovremo quindi raccogliere i vari pezzi di totem, ognuno dei quali regge uno strumento musicale; una volta fatti nostri cominceranno a suonare una simpatica melodia che andrà via via completandosi ogni volta che un nuovo pezzo di totem con relativo strumento andrà ad aggiungersi ai precedenti.

Certo, dopo un po’ il tutto diventa stancante per le nostre membra, ed ecco che il gioco ci viene in aiuto: raccogliendo le statuette sparse per la mappa, entrerà automaticamente in pausa per pochi secondi, dandoci la possibilità di riposare per un pochino.

Benché dopo non molto tempo vi stancherete di giocarci da soli, coinvolgendo amici e parenti le risate saranno assicurate: non appena vedrete un gruppo di persone dimenare le braccia come dei pazzi scatenati, non potrete non sghignazzare e prenderli un po’ in giro, ovviamente fino a che non toccherà voi cimentarvi nell’impresa ed essere vittima dello scherno altrui.

Numerose sono le modalità di gioco possibili: "Totemball" è la modalità base a un giocatore; "Giocoliere", a due giocatori; "Flipper", forse la più spassosa, permette di giocare sugli enormi flipper ripristinati (quindi sbloccati), durante la modalità base, inutile dire che per muovere le "pinne" di destra e sinistra del flipper, dovrete usare ancora una volta il movimento delle vostre braccia; "Gioco Libero" è molto simile alla modalità base, così anche come la "Super Sfida", mentre in "Totem Jam" si dovrà passare sotto sbarre di svariate altezze portando il massimo numero di totem possibile.

Conclusioni

Totemball è sicuramente annoverabile nella schiera dei social-game e sotto questo punto di vista fa sicuramente centro.
Un gioco semplice e divertente sviluppato più che altro per mostrare le potenzialità della nuova videocamera di casa Microsoft, getta sicuramente le basi per nuove forme di intrattenimento e speriamo sia presto seguito da sempre maggiori innovazioni.
Ma ci pensate? Giocare ad un picchiaduro come Dead or Alive tirando calci e pugni all’aria, per far muovere il personaggio… Fantascienza? Ancora per poco, credo…

La Pagella

Presentazione: 6.5
La presentazione è decisamente più che sufficiente, merita una menzione il fatto che gli sviluppatori si siano presi la briga di raccontarci gli antefatti e la trama bizzarra del gioco. Menù nella norma.

Gameplay: 7.5
Benché il gioco non brilli certo per originalità, il sistema di controllo è assolutamente divertente, spassoso ed innovativo.

Grafica: 6.5
Colorato e simpatico.

Sonoro: 6.5
Il comparto sonoro non brilla per originalità ma è comunque apprezzabile l’idea che la colonna sonora si componga un pezzetto alla volta.

Longevità: 7
Il gioco in singolo non ha particolari attrattive e vi stancherà facilmente, ma la longevità si impennerà notevolmente non appena lo proverete assieme ad altre persone. Aiutano la longevità anche le numerose modalità di gioco differenti.

Multiplayer Factor: SV
Non esiste una modalità multiplayer, l’accesso al Live è limitato al download di nuovi contenuti.

Voto complessivo: 7.8

Un gioco per tutta la famiglia, non particolarmente brillante giocato da soli, diventa fonte di inesauribili risate una volta provato in compagnia. Fatelo provare alla mamma, moglie o fidanzata, ci sarà da divertirsi!

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