È ufficiale: la "next-generation" sta per diventare la "current-generation". Con l’avvento nei prossimi mesi di PS3 (Sony) e Wii (Nintendo), si chiuderà questo medioevo videoludico che ha visto la nuova console Microsoft, Xbox 360, fronteggiare console oramai veramente datate e surclassate, almeno quanto a prestazioni, anche dal più vecchio dei nostri computer domestici, o quasi. Se da una parte doversi scontrare con macchine notevolmente inferiori ha favorito la Xbox 360, dall’altra l’ha anche penalizzata per la stessa legge che vuole che "giocare contro un avversario forte mette in risalto le proprie doti, giocare contro uno debole fa notare i propri difetti!".
In questo speciale, il primo di una lunga serie, noi di XboxWay ci proponiamo di iniziare il confronto fra i tre punti di vista dei tre colossi dell’intrattenimento digitale: in questo caso trattiamo il tema forse più generale e meno ludico della nuova generazione, il supporto ottico; quindi parleremo dello scontro tra HD-DVD e Blu-Ray, rispettivamente tra Microsoft e Sony, non dimenticandoci che Nintendo un po’ si è fatta da parte, un po’ sta tenendo, furbescamente, i piedi in due scarpe (non mi direte che voi preferite camminare con una scarpa sola?!?).
Va, inoltre, considerato che HD-DVD "versus" Blu-Ray è una sfida che Sony ha lanciato a Microsoft su due fronti, quello ludico e quello di semplice intrattenimento, e che Microsoft ha accettato solo sul fronte "cinematografico".
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E se ci interessasse solo giocare?
HD-DVD e Blu-Ray sono per molti versi simili e per altri estremamente diversi ma, se ci interessasse solo giocare (?), gli unici aspetti importanti riguarderebbero la capienza del supporto e la velocità di accesso ai suoi contenuti: aspetti, entrambi, che meritano molta attenzione e che, come vedremo, risulteranno legati a doppio nodo tra di loro. Partendo da questo presupposto, il paragone più corretto sarà tra Blu-Ray e DVD9: un match che, onestamente, sembra vinto da Sony a tavolino. Questa prima impressione ci è data dal paragone tra i 9GB del DVD a doppio strato e i 50GB del Blu-Ray double-layer (che sono stati immessi nel mercato americano proprio in questi giorni), un paragone più di cinque volte favorevole al colosso asiatico. La partita è vinta? Non proprio, dato che la storia ci ha insegnato che la capienza non è sempre "ben accetta" dal mercato videoludico, soprattutto se è anti-economica e se non porta un vero "valore aggiunto".
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Da Floppy Disk a CD, da CD a DVD: questi sono i due cambi di supporto che la nostra generazione ha vissuto e, dal punto di vista dei videogiochi (per PC), solo il primo è stato ben accetto dall’industria ed è stato, praticamente, adottato all’istante. Le ragioni di tale diverso successo sono facili da spiegare, perché se da una parte il CD risultava 500 volte più capiente del Floppy Disk, il DVD era "solo" 10 volte più capiente del CD; se da una parte il mercato agognava lo spazio presente in un CD data l’estrema scomodità dei Floppy, il DVD non ha avuto una immediata applicazione e, a essere del tutto sinceri, moltissimi giochi escono tuttora su CD, ma non su DVD grazie alla retro-compatibilità dei lettori e alla non necessità di un supporto con GB di spazio libero.
Tornando ai giorni nostri, sono due le domande che possono aiutarci a capire se il Blu-Ray stia precorrendo i tempi per quanto riguarda i videogiochi: È poco costoso? Ce n’è bisogno? La risposta alla prima domanda è tanto semplice quanto "negativa", la seconda merita un discorso un po’ più lungo.
Nella generazione appena passata, pochi giochi hanno sfruttato a dovere la capienza disponibile del DVD e spesso buona parte dello spazio era occupato da filmati in CG (computer grafica) e dal comparto sonoro; in questa generazione bisognerà, al contrario, tenere conto delle "mappe" ad alta definizione: da una parte peseranno sul supporto ottico, dall’altra renderanno quasi inutili i filmati pre-renderizzati dato il livello tecnico di molti motori grafici che domineranno la "next-generation". Comunque, molti studi sono stati fatti per riuscire a rispondere adeguatamente alla domanda che ci stiamo ponendo, da quelli matematici che cercano un andamento della dimensione dei giochi nelle varie ere a quelli di mercato che cercano di capire che impatto possa avere un supporto superiore ai DVD9. Nessuno di questi studi ha naturalmente la sfera di cristallo, ma tutti concordano nel dire che il DVD basterà per i prossimi 2-3 anni e che sfruttato a dovere, come Microsoft è sicuramente capace di fare, mostrerà la corda solo verso la fine di questa generazione in cui potrebbe essere necessario dividere il gioco tra due DVD9 (soluzione ovvia quanto, quasi, indolore per il giocatore).
Se questo non bastasse a convincere chi di noi "vive" di "console-war", le terze parti (software house che sviluppano giochi multi-piattaforma) hanno già dimostrato di non gradire particolarmente l’idea di essere obbligate a usare il Blu-Ray: molte di esse, infatti, hanno annunciato che renderanno disponibili contenuti multimediali aggiuntivi per giustificare il costo del supporto di casa Sony, ma i giochi saranno identici tra le console next-gen.
Perché quello che ho appena descritto accadrà inevitabilmente? A causa di un fattore, non secondario, come la velocità di lettura. Prima e soprattutto mentre stiamo giocando, le console, ma anche i PC, accedono ai contenuti del DVD per poterci mostrare in tempo reale un nuovo schermo di gioco, un menù o anche solo un filmato: la velocità di lettura è il numero di informazioni che la CPU riesce a leggere dal disco in un secondo. Con un minimo di riflessione è chiaro come un disco molto capiente con una velocità di accesso bassa ai suoi contenuti, è di fatto un disco inutile: il Blu-Ray installato sulla PS3 rischia di fare la stessa fine!
Infatti, è bene sapere che la PS3 monterà in Blu-Ray 2x con una velocità di lettura pari a circa 8 Mbps, mentre la Xbox 360 monta un DVD9 a 12x con una velocità di lettura del 50% più alta della controparte Sony (circa 12 Mbps). Inutile dire che questo rischierà di essere un vero cavallo di Troia per la PS3: pur potendo contenere mappe molto più pesanti, non solo non potrà sfruttarle, ma addirittura, a meno di non banali usi della cache e dell’Hard Disk, si dovranno alleggerire ulteriormente rispetto alla versione Xbox 360 per poterle leggere con una velocità più bassa.
Risulta quindi lapalissiano che l’unico modo per le terze parti di sfruttare il Blu-Ray per bene è quello di aumentare la longevità e la diversità degli scenari del proprio gioco, cosa che comporterebbe, nella maggior parte dei casi, la presenza di contenuti aggiuntivi "speciali" che queste software house, per prime, non hanno reale interesse a sviluppare. Al contrario, le soft-co "first party" saranno spinte a sfruttare al limite il supporto che sia esso DVD9 o Blu-Ray: anche in questo caso, il supporto non farà veramente la differenza se non nel fatto che i giochi targati Sony potrebbero risultare mediamente un po’ più lunghi e leggermente più vari quanto a texture, ma con degli inevitabili problemi di performance rispetto al più veloce DVD9.
Infine si potrebbe parlare dell’HD-DVD di casa Microsoft che, inspiegabilmente, manda dati "grezzi" alla console e questa li tramuta in segnali video per farci vedere il film in questione: che questi dati "grezzi" possano anche essere sfruttati per giocare?… Molto probabilmente si, ma questa è un’altra storia. Di cosa stavamo parlando? Ah, si…i film!
E se ci interessasse solo vedere film?
Sono oramai quasi due anni che veniamo bombardati da una propaganda che vorrebbe farci comprare le console di prossima generazione non a scopi ludici ma multimediali. Tralasciando i miei pensieri personali riguardo a questo, sarò all’antica ma se compro una console vorrei anche giocarci, in questi mesi la sfida si è spostata dai 1080p vs. 720p (vinta a quanto pare da quest’ultima a causa dei costi della prima) a una sfida tra HD-DVD e Blu-Ray. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa hanno in comune, e non, questi due supporti.
Similitudini:
- Entrambi supportano la funzione MMC (Mandatory Managed Copy);
- Entrambi sono dotati di completa compatibilità backward;
- Utilizzano entrambi la tecnologia blue-laser per leggere e scrivere i contenuti in HD;
- Entrambi utilizzano gli stessi codec video (MPEG-2, MPEG-4 AVC e VC1) per la compressione dei dati;
- Entrambi supportano la tecnologia AACS (Advanced Access Content System) per la protezione dei contenuti per evitare riproduzioni non autorizzate del contenuto HD;
Differenze:
- Costi di produzione: Blu-Ray è molto più costoso perchè la tecnologia è completamente nuova, mentre l’HD-DVD di fatto usa tecnologia e macchinari molto simili se non identici al DVD;
- Capacità di archiviazione: Blu-Ray è di 25-50GB, mentre l’HD-DVD è di 15-30GB;
- Supporto degli Studios: Universal Studios Home Entertainment, Paramount Home Entertainment, New Line Cinema, Warner Home Video e HBO per HD-DVD; Walt Disney Pictures, Twentieth Century Fox, Warner Bros, Sony Pictures, Lions Gate Home Entertainment e MGM per Blu-Ray;
- Interattività: HD-DVD avrà innovative interattività basate su iHD, un nuovo tool costruito da Microsoft e che girerà su Windows Vista; Blu-Ray godrà di BDJ che permetterà interattività di tipo Java;
- Compatibilità: detto che entrambi i formati sono retro-compatibili (cioè un lettore nuovo dei due formati legge anche i DVD), solo l’HD-DVD è "avanti-compatibile": nel senso che in molti casi gli Studios stanno scegliendo di uscire sul mercato con un HD-DVD su un layer e DVD sull’altro (DVD combo-version). Questo permette a chiunque di acquistare un film oggi e leggerlo con qualsiasi lettore abbia a disposizione e di rivalutare il proprio acquisto quando nel futuro si avrà a disposizione un lettore e un televisore adeguato all’alta definizione;
- Supporto DVD-Forum: Il DVD-Forum è una istituzione internazionale col compito di decidere quale debba essere il formato standard. Detto questo, il DVD-Forum ha scelto l’HD-DVD;
- Costi all’utente: Il primo lettore HD-DVD è già in vendita e costa circa 400€, i lettori Blu-Ray costano circa il doppio. Un film in HD-DVD verrà a costare circa 25-30€, mentre le cifre per i Blu-Ray dovrebbero essere superiori di circa 5€.
Nonostante alcuni siti abbiano, inoltre, riportato che gli stessi film su Blu-Ray e HD-DVD fossero meglio codificati in quest’ultimo, è giusto sottolineare che a prodotti "finiti", quindi non in questo periodo di transizione, i due supporti non avranno differenze ed eventuali presenze di queste saranno da attribuirsi più ai lettori che non al supporto in sé.
Se a questo punto si dovesse cercare un vincitore, questo sarebbe l’HD-DVD anche se, come nel caso dei videogiochi, è chiaro che la maggior capacità del Blu-Ray è qualcosa che fa molta gola. In realtà, il vero rischio è che i due formati non sfondino nel mercato, un po’ perché il DVD ha raggiunto prezzi competitivi, un po’ perché le televisioni che giustificano l’uso di un supporto con tecnologia superiore costano troppo al momento. A questo dobbiamo aggiungere una (cronica) mancanza d’idee nell’arrivo di questi supporti ad alta definizione: non abbiamo certo lasciato la VHS per adottare il DVD perché quest’ultimo si vede meglio, ma perché occupa meno spazio e non c’è bisogno di riavvolgerlo! Perché, allora, dovremmo prendere un HD-DVD o un Blu-Ray? La risposta potrebbe trovarsi nella loro interattività: nella possibilità magari di "giocare" col film, di segnare i punti che più ci piacciono o di vedere una scena da più angolazioni; ma qui l’HD-DVD potrebbe essere leggermente avvantaggiato grazie al sostegno di Microsoft.
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Conclusioni
È inutile negare che sotto i nostri occhi stia avvenendo, finalmente, la vera digitalizzazione (scusate la parola, ndr) dei contenuti: alta definizione, HDMI e televisioni HD-Ready sono solo dei corollari a questo andamento. È altrettanto inutile ribadire come tutto questo ci faccia luccicare gli occhi: le vendite dei televisori sono aumentate incredibilmente, oramai abbiamo più oggetti dotati di batteria in tasca che penne in casa, e anche in vacanza sentiamo il bisogno impellente di collegarci almeno cinque minuti (che diventano due ore) alla "grande ragnatela".
Ma chi tra HD-DVD e Blu-Ray? I campi di battaglia sono molti, ma una cosa è certa: Microsoft non è stata una sprovveduta quando ha incluso, nella sua Xbox 360, "solo" il DVD9 come massimo supporto ottico, data anche la sua velocità d’accesso e la sua altissima competitività sia a livello ludico sia a livello multimediale.
Non è che in un articolo intitolato "HD-DVD versus Blue-Ray" vincerà il DVD9, vero? Beh… a noi pare proprio di si!
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