Table Tennis: intervista esclusiva a Rockstar Games (Xbox 360)

di • 14 agosto 2006 • SpecialeCommenti (0)643

Alla vigilia del Developer Showdown dedicato a Table Tennis, la simulazione di ping-pong sviluppata in esclusiva per Xbox 360 da Rockstar Games, siamo lieti di proporvi un’intervista esclusiva a William Rompf, Lead Analyst del gioco.

Grazie a questa intervista, composta da ben quattro nostre corpose domande e da altre otto inviate da diversi fansite Xbox stranieri facenti parte dell’XCN (Xbox Community Network), potrete scoprire alcune delle ragioni che hanno portato la nota software-house (conosciuta soprattutto per la serie Grand Theft Auto) a sviluppare un gioco di ping-pong.

Se vi dicessimo che all’interno degli studi Rockstar se le danno di santa ragione in veri scontri di ping-pong, ci credereste? Leggere per credere…

Eccovi l’intervista completa. Buona lettura!

XboxWay.com: Guardando alla sua storia, sembra che la sola regola applicabile ad un gioco Rockstar sia che romperà una regola: per esempio il franchise GTA ha dimostrato come la libertà possa essere il punto principale di un videogame, così come Table Tennis ha mostrato (e mostra) a tutti noi che un eccellente gioco sportivo può non avere nulla a che fare con il Calcio ed il Basket. Quale sarà la prossima regola che Rockstar distruggerà? Il motore grafico di Table Tennis RAGE, che significa rabbia e collera in inglese, avrà una parte in questa distruzione di regole in termini di grafica e/o gameplay?

William Rompf: Sono felice che siate dei fans di Table Tennis. Non cerchiamo attivamente di essere non convenzionali, facciamo semplicemente giochi a cui desideriamo giocare e/o non sono stati fatti prima. Con la serie Midnight Club vogliamo produrre giochi automobilistici dove le città sono aperte, e sei tu a decidere qual è il miglior percorso da imboccare, con Red Dead Revolver abbiamo voluto un gioco Western che "spaccasse", dato che pensavamo si trattasse di un genere trascurato. Semplicemente, per quanto riguarda Table Tennis, amiamo questo sport e abbiamo pensato avesse bisogno di un videogioco. Vi terremo informati sul nuovo progetto quando inizieremo a svilupparlo.

XboxWay.com: "Rockstar Games" è chiaramente una delle soft-co più famose del mondo e questo le permette di sviluppare non solo giochi eccellenti, ma anche giochi che "le" piacciono. Ok, diteci chi della "Rockstar Games" è letteralmente pazzo di ping-pong. (E’ anche bravo con Table Tennis?).

William Rompf: Contrariamente a quanto la gente possa pensare, ci sono molti fans di ping-pong all’interno delle varie divisioni dell’azienda, e molti giocano spesso e ad alti livelli. Le "lege" interne dell’azienda mantengono il livello di competitività davvero molto "caldo". Se sei bravo a giocare al vero ping-pong, saremo felici di sfidarti la prossima volta che sarai in città!

XboxWay.com: Probabilmente, uno dei punti di forza di "Rockstar Games" è la sua abilità di imparare dai giochi che ha precedentemente sviluppato: comunque, come vi è venuta l’incredibile idea di usare un bullet time alla "Max Payne" in un gioco di sport veloce e basato sui riflessi come Table Tennis?

William Rompf: Sono felice che ciò vi sia piaciuto, è una caratteristica che pensiamo funzioni molto bene. Essendo il ping-pong uno sport molto veloce, era il modo migliore per dare ai giocatori il tempo di stupirsi per il livello di destrezza e atletismo dei colpi. Era anche un ottimo modo per mostrare le fenomenali e realistiche animazioni che colgono la vera essenza dello sport.

XboxWay.com: Table Tennis sembra essere stata una scommessa: sarebbe potuto essere il videogame meno giocato della storia o uno dei migliori videogame sportivi mai creati (come, alla fine, si è rivelato). Quanto è stato importante avere alle spalle un publisher come Take Two Interactive per scegliere se sviluppare o meno questo gioco?

William Rompf: Dagli altri potrebbe essere stato percepito in questo modo, ma Table Tennis è stato sempre un gioco che credevamo andasse fatto. Avevamo solo bisogno della potenza dell’hardware next-gen per realizzare il nostro sogno. Rockstrar e Take2 hanno una grande rapporto lavorativo, loro supportano tutte le nostre decisioni creative.

XCN: Quando avete ultimato lo sviluppo, avreste mai immaginato che il gioco sarebbe stato un tale successo?

William Rompf: Ovviamente speriamo sempre nel successo. Non abbiamo impiegato solo tempo ed energia nello sviluppo di Table Tennis, abbiamo a lungo detto di essere dei veri fans di questo sport e di sapere che non è di elevata popolarità come lo sono invece altri sport tradizionali come il calcio e il basket. La missione era quindi quella di fare un gioco che rendesse giustizia allo sport, facendogli guadagnare nuovi fans. Il fatto che la maggior parte delle persone abbia apprezzato ciò che abbiamo realizzato è molto soddisfacente.

XCN: Perchè non abbiamo avuto una modalità "torneo" nel gioco?

William Rompf: Abbiamo voluto fornire un gioco di ping-pong semplice, ma intenso. Pensate a esso secondo le linee di un gioco sportivo che è anche un gioco di combattimento. In termini di competitività e velocità di reazione, abbiamo voluto focalizzarci soltanto sulla competizione "uno contro uno". Le modalità per singolo giocatore sono state pensate soltanto come un modo per incrementare la tua esperienza e la tua conoscenza per il grande incontro con il tuo avversario reale in una sfida online o offline. Pensiamo che, nella modalità multiplayer, puoi ottenere il massimo solo dai classici giochi sportivi – è lì che le cose diventano emozionanti.

XCN: Come vi è venuta l’idea di sviluppare un gioco di ping-pong?

William Rompf: Semplicemente, andiamo pazzi per il ping-pong. Ogni ufficio della Rockstar ha un tavolo da ping-pong, abbiamo un tabellone dove è permesso sfidare soltanto persone immediatamente sopra o sotto di te, e si gioca per la posizione. Abbiamo pensato a un gioco di ping-pong per molto tempo, ma solo la 360 ci ha fornito l’hardware per farne uno che corrispondesse alla nostra visione.

XCN: Siete tutti dei brillanti giocatori a Table Tennis?

William Rompf: E’ divertente che tu dica questo, Microsoft ha organizzato un Developer Showdown con noi per questo mese di agosto. E’ possibile giocare online contro due ragazzi del nostro team che hanno lavorato allo sviluppo del gioco, il 15 agosto dalle 19:30 alle 21:00 (ora italiana, n.d.r.)

XCN: Perché non avete venduto Table Tennis direttamente su Xbox Live Arcade?

William Rompf: Il gioco è semplicemente troppo grande per molti per essere scaricato, non è stato progettato per essere scaricabile quindi non abbiamo voluto che la gente avesse la possibilità di provarlo e scaricarlo.

XCN: Vi siete ispirati ad altri recenti successi nel genere del tennis, e come?

William Rompf: Abbiamo provato ad approcciare lo sviluppo di Table Tennis come un concept completamente nuovo. Siamo partiti dalle nostre conoscenze personali e professionali sia dello sport che dei videogames con l’obiettivo di fare di Table Tennis un’esperienza quanto più perfetta possibile. Il risultato finale è un gioco che si può considerare notevolmente "fresco" e innovativo, anche se alcuni elementi sono familiari e immediati.

XCN: Pensi che questo gioco possa aprire un nuovo "sotto-genere" nella categoria dei giochi sportivi, con futuri aggiornamenti o seguiti?

William Rompf: E’ difficile da dire. Speriamo di aver dato la prova che è possibile prendere uno sport relativamente di bassa popolarità e portare qualcosa di fresco, nuovo ed emozionante al genere. Penso che il ping-pong sia uno sport al quale, anche se a livelli base, moltissime persone sono legate. Non potevamo essere più compiaciuti della reazione generale nei confronti del gioco e del suo successo, ma per quanto riguarda i piani futuri, dovremo attendere e vedere…

XCN: Sono in programma dei contenuti scaricabili come nuovi personaggi, arene, o addirittura nuovi tipi di match?

William Rompf: Al momento no, ma stiamo continuamente rivalutando il gioco e il suo progresso.

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Ringraziamo XCN (Xbox Community Network) per la collaborazione e William Rompf per la sua disponibilità.

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