Recensione – Over G Fighters (Xbox 360)

di • 17 luglio 2006 • RecensioneCommenti (0)1451

Titolo: Over G Fighters
Genere: Combattimenti aerei
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Taito
Publisher: Ubisoft
Data di uscita: 30 giugno 2006

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Taito, col supporto di Ubisoft, entra nel mondo dell’aviazione di prossima generazione con Over G Fighters: ma mentre per Taito l’esperienza è decisamente nuova, non si può dire la stessa cosa per Ubisoft, che ha già da qualche tempo occupato gli scaffali e, in molti casi, anche il nostro tempo con il buon Blazing Angels. Fare un paragone, quindi, tra i due titoli "Ubisoft" non sarà solo d’aiuto per capire dove siano gli alti e bassi di Over G Fighters, ma addirittura doveroso.

[img alt='Gli aerei godono di un certo livello di dettaglio, le ambientazioni meno']/immagini/Giochi/category1158/picture9676.aspx[/img]

Combattenti…

Over G Fighters è una simulazione aerea di combattimento moderno che ci vedrà, nella modalità story mode, a capo di una piccola squadriglia di piloti che avranno nelle loro mani il futuro della Terra. L’antefatto vuole che si sia oramai a un passo dalla "pace perenne" raggiungibile grazie a un trattato che unisce tutti i paesi del globo: naturalmente, dato che vi sono diverse (?) organizzazioni che non vedono di buon occhio questo traguardo storico, sarà nostro compito intervenire con caccia, caccia-bombardieri o solo bombardieri per mettere un freno alle loro poco lungimiranti aspirazioni politiche.

Già dalla brevissima introduzione, che ci farà da tutorial e che ci spiegherà gli antefatti, si evidenzieranno molti dei pregi e dei difetti di questo titolo: a una storia molto poco ispirata (non ha senso creare una organizzazione per la pace globale e poi risolvere ogni cosa attraverso un F14 Tomcat), si contrappone una realizzazione grafica accettabile; così come a dei menu molto particolari e in un certo senso curati se ne contrappongono altri indegni del pannello ad alta risoluzione su cui pretendono di essere visualizzati.

In generale la realizzazione tecnica di Over G Fighters è buona, anche se non riesce mai a fare il salto di qualità che le permetterebbe di stupire il giocatore. Gli aerei sono sicuramente, e naturalmente, gli oggetti meglio riprodotti tanto da sfiorare, in alcune condizioni d’illuminazione, il foto-realismo, ma, come vedremo a causa del game-play, gli aerei sono anche la cosa che si vede di meno in questo titolo. Tutto il resto, purtroppo, rimane nell’ordinario: il terreno non convince neppure a 6000 piedi d’altezza, l’acqua è una distesa azzurra senza particolare vita, gli effetti di fumo e particellari non rendono giustizia alla Xbox 360 e i modelli che costituiscono le città, le navi e, in generale, qualsiasi obiettivo "di terra", non sono curati tanto quanto avrebbero potuto. Il pregio che però vale la pena di evidenziare è che, nonostante la poca cura in alcuni dettagli, l’immagine complessiva, soprattutto nelle cut-scene, è buona e invoglia a giocare.

La stessa cosa non si può assolutamente dire per i menu che ci porteranno dal briefing della missione alla carlinga dell’aereo selezionato: in particolare i briefing sono spesso così noiosi e mal rappresentati, con immagini statiche che non si adattano particolarmente al realismo che il resto del titolo prova a comunicare, che ci troveremo spesso a saltare in pieno la peraltro breve spiegazione, preferendo di gran lunga scoprire i nostri obiettivi direttamente attraverso il radar dell’aereo. Di conseguenza, pur essendo molto ispirati gli effetti di cambio schermata, non saremo mai spinti a esplorare tutte le opzioni disponibili, cosa ancora più grave se si tiene conto del fatto che non sono moltissime.

[img alt='La visuale interna']/immagini/Giochi/category1158/picture9675.aspx[/img]

…al di là dei…

Trascurando il comparto grafico e focalizzandoci sul game-play, la prima cosa che si nota è la struttura molto lineare di quest’ultimo: il "Minimo Comun Denominatore" di ogni missione (sia in single sia in multi-player) sarà quello di scegliere o vedersi affidato un compagno a cui possiamo dare ordini molto generici, come attaccare o proteggerci ad ore 6, scegliere uno degli aerei sbloccati, personalizzarlo attraverso l’equipaggiamento di armi o di serbatoi aggiuntivi di benzina e cominciare con una missione che nel 90% dei casi consisterà nel distruggere obiettivi con missili teleguidati da distanze siderali.

Scendendo nei particolari, nel single-player è possibile scegliere se giocare alla modalità campagna (o story-mode) o divertirsi con missioni singole: dato il poco coinvolgimento legato alla storia, le due modalità non offrono particolari differenze se non che la campagna ci permetterà di sbloccare alcuni aerei da combattimento al termine di alcune missioni. Bisogna, inoltre, tenere conto che quest’ultimo punto è stato usato dai programmatori di casa Taito per aumentare la longevità del titolo, dato che ogni missione sarà composta da molte mini-missioni esclusive tra di loro, diversa mini-missione significherà diversa "strada", di cui solo alcune conterranno l’aereo bonus tanto desiderato: a meno di avere una "mappa", coloro che vorranno sbloccare tutti gli aerei nascosti saranno obbligati a ripetere la stessa missione diverse volte prima di riuscire a trovare la "giusta via".

Passando alle missioni vere e proprie, si nota una leggera fretta nella realizzazione di Over G Fighters: moltissime missioni sono un semplice "mira ai cattivi" (che si riescono a vedere solo sul radar non permettendoci di apprezzare le bellezza dei modelli), "spara il missile", aspetta che questo centri il bersaglio (nel 90% dei casi anche al livello più difficile) e "passa al bersaglio successivo"; inoltre, la totale assenza, nella maggior parte dei casi, del bisogno di decollare ed atterrare ci garantirà con un po’ di esperienza di finire diverse mini-missioni in meno di 1 minuto.

Tutto questo non fa altro che confermare la sensazione che si ha a che fare più con un titolo arcade che con una vera e propria simulazione; posto il fatto che non penalizzerei certo Over G Fighters per essere un arcade (ne darei solo conto in questa recensione), il titolo non riesce a esprimersi particolarmente bene neppure sotto questa nuova etichetta. Se da una parte i comandi un po’ troppo semplicistici, soprattutto quando si parla di atterrare e decollare, non permettono di catalogare Over G Fighters come simulazione, dall’altra la difficoltà e la lentezza di una qualsiasi manovra, anche una semplice virata, non lo rendono un arcade vero e proprio: se poi aggiungiamo una completa mancanza di "sensazione di velocità" ci troviamo di fronte a un quadro che, anche se con ottimi presupposti, rimane un’opera incompiuta.

La speranza, inoltre, che l’AI ci permetta di capire a che tipo di titolo stiamo giocando, è disattesa in quanto questa non ci stupirà mai con azioni diversive efficaci che, se da un lato denotano una poca attenzione posta in essa dagli sviluppatori, dall’altra la difficoltà di schivare i missili (causa la poca manovrabilità di alcuni aerei) rendono difficile il colpevolizzarla troppo. È forse questa la maggior pecca del titolo dato che questa AI, non propriamente brillante, non permetterà mai di mettere in scena inseguimenti feroci o incroci tra aerei a Mach 3: se a questo si aggiunge il numero basso di obiettivi a schermo (raramente avremo più di qualche aereo da abbattere alla volta), si capisce come il titolo non riesca mai a divertirci appieno o comunque con una certa continuità almeno nel single-player.

[img alt='Stiamo per decollare!']/immagini/Giochi/category1158/picture9672.aspx[/img]

…9,81 m/s2

Discorso a parte merita, invece, la sezione multi-player del gioco che pur contando di sole due modalità, Arena e Versus, risulta sicuramente più accattivante e ispirata della controparte single-player. Tenuto conto che il frame-rate è sempre costante (come, d’altronde, in tutto il titolo), che non c’è lag e che la buona grafica rimane invariata, il multiplayer ci permette di combattere contro altri giocatori che in genere non possono essere abbattuti facilmente. Oltre a questo, le due modalità offrono diversi spunti e tattiche: in "Arena" ci troveremo a essere divisi in squadre (fino a un massimo di 4) da 2 persone con il compito di distruggere tutte le basi dei nemici; al contrario, nella modalità "Versus", i giocatori (fino a 8) verranno divisi in due squadre con l’obiettivo di annientare quella avversaria.

Sempre a proposito del multi-player, una scoperta veramente interessante è stata il veder migliorate le statistiche (resistenza ai "g", range visivo, precisione, evasione e "mente") del pilota che interpretiamo anche dopo una sfida contro altri giocatori: di conseguenza, essendo queste statistiche migliorabili sia attraverso il single sia attraverso il multi-player, ed influenzando il nostro rendimento in entrambe le modalità, diverranno ben presto per i più maniaci un punto d’onore e un modo per "vantarsi con gli amici".

Commento Finale

Over G Fighters è un titolo che promette sicuramente diverse ore di svago soprattutto nelle modalità multi-player che hanno il merito di rendere il gioco meno "meccanico" grazie all’assenza della non impeccabile AI. Dall’altro lato della medaglia, una discreta realizzazione grafica del titolo non colma i buchi dovuti a missioni molto ripetitive (che spesso si finiscono in meno di un minuto), a telecamere che ci permetteranno di vedere sempre poco più del solo HUD (il visore olo-proiettato) tanto realistico quanto "spartano", e a briefing e menù che non valgono l’appellativo di "next -generation".

In generale, Over G Fighters può essere definito un gioco con buone prospettive che però rimane incompiuto a causa della troppa fretta nello sviluppo: molte idee potevano essere meglio sviluppate, come ad esempio una telecamera intelligente che riuscisse a dare una visione complessiva dell’azione in corso, e soprattutto alcuni "scorci" potevano essere resi più cinematografici attraverso effetti di luce.

Così com’è, Over G Fighters è consigliabile agli appassionati di giochi aerei dotati della pazienza necessaria a gestire un game-play di stile arcade con una realizzazione che strizza l’occhio alla simulazione, tenendo anche conto che il multi-player vale sicuramente la pena di essere giocato.

La Pagella

Presentazione: 5.5
Si parte da un libretto d’istruzioni che, pur essendo completo, non brilla per originalità e si finisce con briefing della missione e menù che vorremmo saltare ad occhi chiusi.

Gameplay: 6.5
L’idea di poter scegliere e personalizzare, anche se poco, l’aereo è buona, le possibilità di gameplay offerte dalle varie armi anche. Peccato per l’AI non strabiliante e per la mancata sensazione di velocità.

Grafica: 7.1
Una grafica "senza infamia e senza lode" che, grazie alla buona realizzazione dei modelli degli aerei, varrebbe un 7. Il decimo in più è di incoraggiamento perché qualche effetto di luce ad hoc (per il pathos) ed un gioco veramente arcade avrebbero fatto fare alla grafica un salto di qualità.

Sonoro: 5.5
Il fatto che non sia descritto nella recensione è indice dell’impatto che ha sul titolo. Un consiglio: vi ricordate quando J. Allard ci spiegava come ascoltare la nostra musica durante una sessione di gioco? Questo può essere il caso.

Longevità: 7.0
Buona, soprattutto se si vuole sbloccare tutti gli aerei e se si tiene conto del multi-player.

Multiplayer Factor: 7.0
Potrebbe valere anche l’8 se le modalità non fossero solo due e se la comunità di appassionati di giochi aerei fosse un po’ più vasta. Resta, comunque, il vero punto forte del titolo.

Voto Complessivo: 6.5

Il più grande merito di Over G Fighters è quello invogliarci a giocare in multi-player per ore, il suo più grande demerito è che senza il multi-player non c’è moltissima carne al fuoco. Buono, ma incompiuto.

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Si ringrazia Ubisoft per la collaborazione.

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