Recensione – Moto GP 06 (Xbox 360)

di • 11 luglio 2006 • RecensioneCommenti (0)1233

Titolo: Moto GP 06
Genere: Guida
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Climax
Publisher: THQ
Data di uscita: 09 giugno 2006

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E’ passato poco più di un anno dall’uscita di Moto GP 3 sulla prima Xbox e siamo già qui a recensire il suo successore, Moto GP 06, questa volta su Xbox 360.
Moto GP 3 è sicuramente uno dei migliori racing-game disponibili su Xbox: sarà riuscita Climax a fare lo stesso su Xbox 360?

Moto GP 06 è, senza ombra di dubbio, la migliore simulazione di gare motociclistiche attualmente disponibile sul mercato. Tuttavia, alcuni difetti e alcune "negligenze" della casa sviluppatrice non rendono il gioco ciò che potenzialmente avrebbe potuto essere. Il "feeling" che trasmettono le moto è, per grandi linee, quello che ha sempre contraddistinto la serie, il che non è certo una nota negativa, dato che il gioco riesce, come sempre, a divertire e ad appagare sotto il punto di vista ludico. Sfortunatamente, però, anche altre cose sono rimaste uguali ai precedenti capitoli della serie, come ad esempio i menu e la colonna sonora.
Il comparto grafico del gioco riesce comunque ad impressionare grazie a un notevole livello di dettaglio (soprattutto in alta definizione), anche se risulta afflitto da alcuni importanti difetti.

[img alt='Finalmente un gioco di gare motociclistiche aggiornato alla stagione corrente']/immagini/Giochi/category1198/picture12911.aspx[/img]

Stagione 2005 o 2006?

I fans della serie non si troveranno certo spaesati una volta inserito il DVD del gioco nel lettore della propria Xbox 360. Menù identici alle tre edizioni precedenti, musiche altrettanto uguali. Siamo subito pronti, quindi, ad addentrarci in quella che è la modalità principale del gioco in single-player: la carriera.
Prima di tutto va segnalata la possibilità di scegliere in quale stagione motociclistica cimentarci tra quella 2005 e quella 2006. La differenza tra le due sta nell’ordine in cui affronteremo i tracciati nel corso del motomondiale, oltre, ovviamente, ai piloti che ci ritroveremo a fronteggiare (nella stagione 2005, ad esempio, è presente Max Biaggi, mentre in quella 2006 no).
Inizialmente, come avrete intuito, è possibile affrontare la modalità carriera soltanto nella Moto GP e non nelle categorie Estremo (600, 1000 e 1200), che verranno sbloccate una volta conclusa la prima stagione del campionato ufficiale.

Un campionato ufficiale del tutto fedele alla sua controparte reale, grazie alla presenza di tutti i tracciati, riprodotti, tra l’altro, in maniera assolutamente realistica. Impossibile non "gioire" quando, scorrendo la lista dei tracciati disponibili, si legge il nome di Laguna Seca, uno dei circuiti più spettacolari del motomondiale, assente nella passata edizione del gioco.
La presenza, inoltre, di tutti i piloti e le moto ufficiali (quali Yamaha, Honda, Ducati, solo per citarne alcune) completano il "quadro", grazie a una estrema fedeltà sia nell’aspetto (le moto sono decisamente ben riprodotte) che nel sonoro.

Inizieremo con la creazione del nostro alter-ego virtuale, attraverso un editor che ci permetterà di impostarne tutte le generalità e di scegliere il colore della sua tuta, il casco, e gli adesivi che vogliamo applicarvi. Ovviamente non può mancare anche la personalizzazione della moto. Tutto ciò è, però, decisamente identico a quanto visto in Moto GP 3. Un editor, dunque, che non permette di fare grandi cose e risulta abbastanza "limitato".
Passata questa fase, il gioco ci darà la possibilità di suddividere i primi "crediti" a nostra disposizione attraverso le varie "skills" della nostra moto, come ad esempio l’ingresso in curva, la velocità massima, l’accelerazione.
[img alt='Il tracciato di Laguna Seca!']/immagini/Giochi/category1198/picture5926.aspx[/img]
Prima dell’inizio di ogni gara, oltre alle consuete "prove del venerdì" e alle qualificazioni, è possibile prendere parte a delle sfide. Al fine di aiutare il giocatore a meglio padroneggiare i vari circuiti prima dell’inizio della gara, THQ e Climax hanno deciso di introdurre questa "modalità", che consiste appunto in svariate "sfide", come ad esempio completare la sezione più ardua del circuito entro un tempo limite, oppure gareggiare contro "il capo" (ovvero uno dei piloti del motomondiale, ad esempio Valentino Rossi) e finire un giro del circuito almeno a un secondo di distanza da lui.
Queste sfide vi serviranno inoltre a guadagnare qualche credito extra, anche se molto probabilmente, alla lunga, vi stuferete di affrontarle e preferirete passare direttamente alle qualificazioni o, addirittura, alla gara.

Il livello di difficoltà di Moto GP 06 si divide, come nei precedenti capitoli, in quattro parametri: principiante, professionista, campione e leggenda (inizialmente bloccato). Per i giocatori che hanno già giocato alle edizioni passate del gioco, è consigliabile passare direttamente al livello "campione" che, comunque, non riesce, a mio giudizio, a dare un adeguato livello di sfida.

L’intelligenza artificiale dei piloti in Moto GP 06 lascia infatti un po’ di amaro in bocca. Anche ai livelli di difficoltà più elevati, i piloti risultano troppo "battibili". Poche volte si cureranno della vostra posizione in pista e di conseguenza verranno spesso a tamponarvi nel caso in cui vi troviate a intralciare la loro traiettoria. Vedere spesso, inoltre, piloti come Valentino Rossi nelle retrovie, non è di certo molto verosimile.

Andando ad analizzare il sistema di controllo, c’è da dire che la configurazione "standard" dei comandi è ben congegnata. Per aprire il gas dovrete premere il pulsante "A", mentre i freni anteriore e posteriore sono assegnati rispettivamente ai grilletti sinistro e destro. Utile, comunque, il pulsante per la frenata "sicura", ovvero la "X". L’utilizzo dei grilletti per la frenata sarà però molto utile al fine di completare la gara nel migliore dei modi o di far segnare un ottimo tempo in pista, anche se, ovviamente, richiede molta più pratica.

"Estremamente" divertente…

Come abbiamo accennato prima, una volta completata una stagione del campionato ufficiale avremo la possibilità di affrontare la "parte arcade" (se possiamo definire quanto descritto finora "simulativo") del gioco: la modalità "Estremo".
[img alt='Uno dei bolidi della classe "Estremo"']/immagini/Giochi/category1198/picture12888.aspx[/img]
Introdotta in Moto GP 3, la modalità "Estremo", a differenza di quella "Moto GP", si contraddistingue per un gameplay leggermente semplificato e facile da padroneggiare, oltre che per la presenza di moto nettamente fuori dal comune e di tracciati del tutto originali.
A proposito di tracciati, quelli della modalità "Estremo" non godono, purtroppo, della stessa elevata qualità di quelli ufficiali. Risultano infatti un po’ spogli…

Anche nella classe "Estremo", come in quella Moto GP, ci è possibile modificare i parametri, i settaggi della nostra moto e il suo aspetto. Qui, però, possiamo anche potenziarla, acquistando nuovi pezzi attraverso il denaro guadagnato con i nostri successi ottenuti in pista.

Xbox Live: vero punto di forza del gioco

La modalità online di Moto GP 06 è indubbiamente quella meglio riuscita. Grazie alla sua integrazione con la modalità "Carriera", riesce infatti ad aumentare notevolmente la longevità del titolo. Ma, in cosa consiste questa integrazione? In parole povere, avrete la possibilità di scegliere se affrontare una gara del motomondiale offline (come "tradizione") oppure online, sfidando degli avversari umani. Ad ogni modo, è anche presente la modalità multiplayer "classica".
Durante i nostri test non abbiamo notato particolari problemi di lag. L’esperienza di gioco online è infatti divertente. Giocare contro avversari umani è, come ormai molti di voi possessori di un abbonamento Xbox Live Gold sapranno, molto più appagante.

[img alt='In certi frangenti, il comparto grafico riuscirà ad impressionarvi']/immagini/Giochi/category1198/picture12898.aspx[/img]

Comparto tecnico

Graficamente, Moto GP 06 è uno dei migliori giochi disponibili su Xbox 360. Tuttavia, il comparto grafico del gioco è afflitto da alcuni problemi che non possono passare certo inosservati e, a volte, "rovinano" un po’ l’esperienza di gioco. Sto parlando di alcuni fastidiosi cali di frame-rate che minano irrimediabilmente la fluidità e il senso di velocità che, in loro assenza, il gioco sarebbe sicuramente riuscito a trasmettere. Soprattutto in occasione delle curve più repentine, il frame-rate (che normalmente va a 60 frame al secondo) trova dei picchi (verso il basso) decisamente fastidiosi.
Un altro difetto abbastanza evidente del comparto grafico di Moto GP 06 è la quasi "assenza" di v-sync. Ciò porta, in certe occasioni, a uno "spezzettamento" dell’immagine, come se i fotogrammi non trovassero in tempo il giusto "allineamento" fra loro.
Fortunatamente, però, non sono presenti soltanto dei difetti, anzi! Come accennavamo anche prima, le moto e i circuiti sono realizzati egregiamente, così come gli effetti di luce e ombre (molto realistici) e la riproduzione delle condizioni meteorologiche. Splendido l’effetto dell’asfalto bagnato nel circuito di Shangai!

Commento Finale

Concludendo questo nostro lungo articolo, non ci resta che dire che Moto GP 06 non è male come prima simulazione motociclistica ad approdare su Xbox 360, anche se dalla nuova generazione (soprattutto da Climax) ci aspettiamo decisamente molto di più. Coloro i quali sono in cerca di una "restrittiva" simulazione possono anche stare alla larga da questo gioco, dato che, anche se il modello di guida risulta molto verosimile, presenta comunque una gran dose di "arcade-style" che da sempre contraddistingue questa serie. Consigliato, invece, a chiunque abbia voglia di appassionanti sfide online e a chi, come me, non vede l’ora di prendere il controllo del proprio motociclista preferito!

La Pagella

Presentazione: 6
I menu del gioco non possono continuare a essere sempre uguali a quelli delle edizioni precedenti!

Gameplay: 8
Grande immediatezza, sorprendentemente divertente. Anche qui non è cambiato molto rispetto ai precedenti episodi.

Grafica: 7.5
Riesce a dare sia "il dolce" che "l’amaro". Circuiti realizzati in modo esemplare, moto e piloti dettagliatissimi. Peccato per i troppi cali di frame-rate e per alcune textures non proprio all’altezza.

Sonoro: 8
Un otto dettato solo dall’elevata qualità e fedeltà dei rombi dei motori. Le musiche dei menu sono identiche a quelle dei precedenti episodi…

Longevità: 8.5
Per completarlo del tutto, sbloccare tutti i piloti e ri-completarlo al livello di difficoltà "leggenda" vi sarà richiesto parecchio tempo. Inoltre, la modalità online contribuisce decisamente ad aumentarne la longevità.

Multiplayer Factor: 9
La modalità multiplayer è quella più riuscita. Le gare online sono molto divertenti e appaganti!

Voto complessivo: 7.8

Vista la qualità raggiunta con i primi capitoli usciti su Xbox, da Climax pretendiamo molto di più. L’introduzione di qualche nuova modalità di gioco e una maggiore cura per i tracciati della classe "Estremo" avrebbero sicuramente giovato ad innalzare la nostra valutazione.

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Si ringrazia Halifax per la collaborazione.

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