Videogiocatori di tutto il mondo… UNITEVI! È iniziata la più grande fiera dell’intrattenimento elettronico del mondo: l’E3 2006! Probabilmente stiamo assistendo alla più bella ed interessante fiera di sempre tenendo anche conto che, a causa dello sfasamento delle date d’uscita delle console, non troveremo mai più Sony, Nintendo e Microsoft (rigorosamente in ordine di conferenza) così a stretto contatto.

Sony e Nintendo sono chiamate ad una prestazione eccezionale avendo dalla loro l’arma della presentazione delle rispettive console; Microsoft deve invece far vedere di non aver perso tempo, anzi di essersi avvantaggiata rispetto ai diretti concorrenti.

Come è andata?!?… proviamo a tirare le somme, almeno per quanto riguarda le conferenze pre-E3 a cui abbiamo attentamente assistito.

9 – Maggio – 2006 01.00 (CET)

Conferenza pre-E3 SONY: "Goal è… quando arbitro fischia!"

La famosissima tesi calcistica di Boskov si applica a pennello alla conferenza pre-E3 di SONY: il messaggio chiave che il colosso asiatico ha voluto far passare è che "la next-generation arriva solo quando noi diciamo che è arrivata!".

Ma dato che le parole non sono tutto, andiamo a vedere cosa Sony ha dimostrato di "avere" durante questi 90 minuti di conferenza.

Un inizio stentato: l’inizio della conferenza (con 1 ora di ritardo, n.d.r.) è caratterizzato dalla descrizione del supporto futuro per la PS2, dai risultati raggiunti dalla PSP e dai numeri che il marchio PlayStation ha raggiunto dall’inizio della sua storia. Cifre impressionanti che ben riassumono il passato ma che poco dicono sul futuro; infatti la platea è piuttosto freddina: i volti sono così tesi che si possono leggere sulla fronte pensieri del tipo: "Ma perché mi sta dicendo che la PSP ha venduto 17 milioni di unità?", "No…no…non ti metterai mica a parlare della PSX ora…no…no…ecco, appunto!", "Dai…e allora…questa PS3…arriverà prima della PS4?..dai che ce la fai!".

"P" come Potenza: ma non bisogna aspettare molto. Solo qualche minuto e alla SONY sono pronti a parlare del loro ultimo gioiello: la PlayStation3. Collegamento wireless con la PSP, HD integrato e retro-compatibilità con più di 15.000 titoli. Questi i concetti chiave prima che Phil Harrison prenda la parola per mostrarci Gran Turismo HD, una versione di GT4 a 1080p. Una dimostrazione impressionante della potenza della macchina PS3: tutte le scene sembrano fluide, i caricamenti sono inesistenti e la nitidezza dell’immagine è invidiabile, tanto che neppure pecche come effetti particellari (fumo e sabbia) inesistenti, demo registrata (quindi era in real-time o giocato?!?) e numero di elementi a schermo non superiore a quello di GT4 possono scalfire la sensazione di avere davanti un concentrato di tecnologia.

Le informazioni si susseguono: vi sono dimostrazioni di come l’EyeToy possa essere usato per giochi di carte alla "Magic", si parla del network SONY (poco a dire la verità) con la promessa che il servizio sarà gratuito e che i giochi supporteranno sino a 32 giocatori sulla stessa "mappa", si accenna a contenuti musicali e video a pagamento.

Oramai siamo a metà della conferenza ma si sa ancora così poco della PS3…così poco. Ma fortunatamente arriva Kuturagi che da una svolta alla situazione: finalmente si vedono i giochi. Si vedono i trailer di Lair, Getaway, Afrika, Everybody’s Golf, Monster Kindom, Eight Days e del nuovo gioco dei Naughty Dog, e alcuni si lanciano in applausi, altri in un sospiro di sollievo, altri ancora sono più tesi di prima: una cosa è certa…SONY non lascia indifferenti!

Ma non è finita! Gengji 2 viene giocato davanti ai nostri occhi, così come Heavenly Sword: ma mentre quest’ultimo ha una grafica spettacolare, Gengji 2 mostra sia cali di frame-rate preoccupanti, sia una grafica ridimensionata, sia una arena molto piccola (lo sviluppatore che ha mostrato il gioco ha dovuto aspettare che il "mostro" finale entrasse a schermo perché non poteva raggiungerlo…!?!?!?). Una demo di F1 con la PSP usata come specchietto retrovisore ed un vasto assortimento di titoli 3rd party chiudono la parte centrale della conferenza.

Un finale da evitare: siamo alla fine della conferenza. Oramai si sa…10 minuti e tutto è finito. Ci sarebbe spazio per un paio di "notizione" ed il nostro Ken (sempre Kuturagi) non si lascia sfuggire l’occasione di mostrare FFXIII e MGS4 per PS3: entrambi i titoli sono spettacolari, anche se, per entrambi, tuttora, non potrei mettere la mano sul fuoco giurando di aver visto anche solo 1 secondo di gioco "vero". Detto questo…siamo pronti ad alzarci ed andarcene a letto…"no…un’ultima cosa prima che ve ne andiate" dice Kuturagi…"vi devo mostrare il controller".

I volti di noi seduti in platea si sbiancano. Gli occhi ci si sbarrano. Un bambino in fondo alla sala si mette a piangere. In mano Ken K. ha un dual-shock. No…non può essere…non per la terza volta consecutiva…ma cosa fa? Lo sventola tutto contento?…ma chi è che applaude?…Nooooooo!

>> passano 2 minuti <<

Mi sveglio dal coma in cui ero caduto ed, aiutando uno sventurato collega a rialzarsi, vedo Ken che sta spiegando come alla SONY sia venuto in mente di includere un sensore (probabilmente un giroscopio) nel joypad per usare i movimenti di questo come movimenti nel gioco. Tutti ci guardiamo in giro…e tutti abbiamo la scritta NINTENDO sulla fronte.

Un WarHawk riadattato alle esigenze fa da simulatore (tutto sommato buono) per le funzionalità del joypad; Ken Kuturagi snocciola le date (17 Novembre in Europa) ed i prezzi (499€ con 20Gb di HD e 599€ per 60Gb di HD) del rilascio della PS3 nel mondo. Ci alziamo e ce ne andiamo.

Conclusioni: SONY ha fatto vedere quello di cui è capace la PS3. E’ una macchina veramente al limite della tecnologia attuale: processore Cell, collegamento HDMI, 1080p e BluRay sono i suoi punti di forza. I punti deboli? Joypad, idee e network.

Voti:

• Hype della conferenza: 8 – Un ora per far calmare tutti e farli sedere
• Software mostrato: 9 – molti giochi, alcuni impressionanti
• Hardware mostrato: 6 – console che continua a cambiare specifiche (in ribasso) e joypad impresentabile sia per design sia per funzionalità
• Calore del pubblico: 6 - ci si aspettava qualche colpo di scena che non è arrivato
• Complessivo: 8 - buona conferenza, ma SONY ci aveva abituato a qualcosa di meglio

9 – Maggio – 2006 18.00 (CET)

Conferenza pre-E3 NINTENDO: La "New" Generation

Oramai si sa: NINTENDO è NINTENDO. Non ragionano come gli altri…non sono gli altri.
Gli altri hanno "la next generation"? Nintendo ha "la new generation"!
Gli altri hanno una console? Nintendo ha un joypad che è più importate della console in sé!
Gli altri hanno un sistema LIVE? Nintendo non ha un sistema Offline!

Mettiamola così: "Nintendo" è come l’orecchio assoluto. O sei "Nintendo" o non lo sei! Non si può insegnare, è un dono di madre natura.

Shigeru "Riccardo Muti" Miyamoto: le luci si fanno soffuse, la gente spegne gli ultimi laptop e telefonini. Una musica che ha di "già sentito" aleggia nell’aria: ma è il tema di Zelda!…applausi. Sullo schermo appare un’orchestra digitale "alla NINTENDO" che suona la melodia…applausi. Dal lato del palco arriva Miyamoto (il "papà" di Mario) con in mano il controller di Wii: ma cosa fa? Lo agita?…no, "sta dirigendo l’orchestra", urlano alcuni…applausi?…no…siamo tutti a terra con un misto di "gocciolona giappo sulla fronte" e di sincera ammirazione per le idee che questa NINTENDO riesce a tirare fuori.

Diciamolo pure chiaramente: la conferenza potrebbe finire qui e sarebbe un successo, ma, fortunatamente per noi (e per voi) continua.

La performance dell’orchestra è finita e sul palco Reggie (vice-presidente NINTENDO) ci bacchetta dicendo che se siamo venuti qui per vedere la "prossima" generazione possiamo tranquillamente alzarci ed andarcene: con NINTENDO si parla solo ed unicamente di "nuova" generazione. Una generazione in cui un gioco non deve essere bello ma deve "essere sentito" (in inglese "feel", letteralmente intraducibile in italiano, n.d.r.) bello. E continua: "Esattamente come con Mario 64 abbiamo rivoluzionato il mondo dei videogiochi introducendo il 3D, così col nuovo controller ci proponiamo di rivoluzionare COME si gioca (…) Il nostro scopo è quello di creare giochi che tutti vogliano giocare, anche coloro che si erano stufati delle console, anche coloro che non sanno cosa la parola ‘console’ voglia dire."

Poi il discorso si sposta sul Wii: quando uscirà, quanto costerà, perché si chiama Wii (in inglese il suono è identico a "We" che significa "Noi", n.d.r.) e che giochi ci saranno al lancio. Sul quando e sul quanto Reggie resta vago dicendo che costerà poco ed uscirà entro l’anno; sul nome invece dice: "Voglio prima di tutto ringraziare coloro che appena sentito il nome ‘Wii’ ne sono stati subito entusiasti …ecco…quindi…Grazie ad entrambi!"…risate…applausi…risate. Ma i giochi?

Beh, quelli non mancano con più di 27 giochi giocabili all’E3, anche se i presentati sono stati "solo": Metroid, Dragon Ball, Dragon Quest, Fire Emblem, Sengoku Action, Disaster Day, SpongeBob, Cars, Super Mario Galaxy, SD Gundam Breaker, Tony Hawk Downhill Jam, Excite Truck, Red Steel, Rayman 4, Super Swing Golf Pangya, Sonic Wild Fire, Project Hammer, One Piece Limited Adventure, Madden ’07 e FF Crystal Chronicles.

Reginald "Zelda" Fils-Aime: ma ora il pubblico ha voglia di vedere qualcosa di giocato e Reggie, capendo la situazione, ci accontenta subito. Ecco Link in "Zelda: Twilight Princess" che si destreggia nel primo dungeon del gioco tra attacchi di spada ed attacchi d’arco tutti sfruttanti il nuovissimo joypad Wii. L’azione è fluida con qualche problema di frame-rate quando vi sono più di 4 o 5 nemici sullo schermo: comunque il titolo sembra in ottimo stadio di avanzamento e Reggie ci conferma questa impressione avvertendoci che questo nuovo episodio di Zelda arriverà il giorno 1 di Wii sugli scaffali (anche per GC, n.d.r.). Reggie intervalla spezzoni di giocato su Zelda con spezzoni di Metroid e di Super Mario Galaxy: l’atmosfera oramai è irrespirabile, vorremmo essere tutti sul palco per poter menar fendenti con quel joypad "marziano" tra le mani.

Probabilmente Reggie si accorge del pericolo per la sua incolumità e chiude la demo dei giochi. Da ora seri…che ci sono degli annunci da fare. Qualche numero, impressionante, sulle vendite del DS, qualche azienda 3° parte che ha confermato il supporto e qualche trailer la fanno da padrona per una decina di minuti…ma ecco che interviene Iwata (presidente Nintendo)

Satoru "Sampras" Iwata: il personaggio è di quelli appena usciti dai fumetti in puro stile giappo…quasi fa ridere, se non fosse che incomincia a dirci, tra le altre cose, che Wii è stato pensato come un apparecchio che resterà acceso 24 ore su 24 e collegato ad internet sempre: gli sviluppatori sapranno quando la console è in stand-by e potranno rinnovare il software, aggiungere componenti, migliorare la console…in modo che ogni giorno potremo giocare con una console nuova. E noi tutti con la stessa espressione ebete…"Ma dai…?!? Si può fare?!?"…Iwata se ne accorge ed è contento. Sa che questa idea ci frullerà nel cervello fino al prossimo E3…è quello che voleva…è quello che ha ottenuto.

Tutto il resto è storia! Un fortunatissimo Scott Dyer è stato sorteggiato tra il pubblico a fare una partita a tennis a quattro col Wii (Scott, Iwata, Reggie e Miyamoto). Alle risate a non finire per le difficoltà di Iwata nel colpire la palla sono contrapposte le espressioni di stupore infinito nel vedere con quanta naturalezza Scott giochi senza aver mai toccato prima il controller Wii. Reggie che prende la parola e ci raccomanda di non essere scettici: è difficile credere alla rivoluzione Nintendo perché l’abbiamo solo vista…per crederci dobbiamo sentirla (nuovamente "feel" in inglese, n.d.r.) e toccarla con mano.

Le luci si spengono. Il pubblico resta seduto. Non staremo mica tenendo il posto per il prossimo E3…

…VERO???

Commento Finale: Nintendo voleva differenziarsi e c’è riuscita senz’altro. Anche gli scettici dopo questa presentazione devono ammettere che la scommessa Wii incomincia ad essere meno "difficile" del previsto: come? Beh, tanto per fare un esempio, avete presente tutte quelle volte che la nostra ragazza, nostra madre o nostra sorella ci urlano contro dicendo che siamo sempre attaccati alla console? Beh…con Wii, alla console saranno attaccate pure loro! Problema risolto!

Voti:

• Hype della conferenza: 10 - c’era gente seduta, per tenere il posto, dall’E3 2005
• Software mostrato: 8 – molti giochi, anche se mancavano all’appello alcuni franchise
• Hardware mostrato: 9 - console che continua ad essere "fantasma" ma joypad che si dimostra essere la "vera console next/new-gen" di casa Nintendo
• Calore del pubblico: 9 – da 10 all’inizio della conferenza, poi qualche sbadiglio di troppo
• Complessivo: 9 - ottima conferenza, che sarebbe stata probabilmente perfetta con qualche gioco in più di primissimo piano da mostrare.

9 – Maggio – 2006 21.00 (CET)

Conferenza pre-E3 MICROSOFT: La "prima" volta

Per una descrizione della conferenza di Microsoft vi rimandiamo al nostro speciale pubblicato ieri. Qui basti dire che la conferenza di Microsoft è stata la prima in cui MS si sia dimostrata all’altezza (se non superiore) delle concorrenti per quanto riguarda l’hype creato e che sono state 3 le notizie principali: HD-DVD, GTA IV e HALO 3.

Erano gli annunci che tutti volevano…sono gli annunci che Microsoft ha dato!

Voti:

• Hype della conferenza: 8 - essere l’ultima conferenza ha incuriosito molto il pubblico
• Software mostrato: 10 – moltissimi giochi, ma soprattutto Halo3, GTA IV e Forza MotorSport2…tutti in real-time
• Hardware mostrato: 9 – la console non ha nulla da dimostrare e l’Xbox Vision ed il lettore HD-DVD hanno fatto da ottima cornice
• Calore del pubblico: 9 – tolta la parte centrale in cui vi sono state delle "perdite", MS ha raccolto gli applausi più forti tra tutte le conferenze.
• Complessivo: 9 – conferenza praticamente perfetta, il "praticamente" l’avremmo tolto nel caso fosse stata annunciata la data di uscita di Halo 3 o l’esclusiva totale di GTA IV.

 

Come abbiamo visto, Sony, Nintendo e Microsoft hanno esposto soluzioni diverse: 3 console diverse che vengono da 3 idee diverse presentate in 3 conferenze diverse!

Soluzioni a cosa?…ma come…AL NOSTRO DIVERTIMENTO!

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