Titolo: Saints Row
Genere: Azione – Free Roaming
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Volition
Publisher: THQ
Data di uscita: Settembre 2006
È una tranquilla giornata di sole nella città di Southern Cross: i vecchietti portano a spasso i cagnolini, i giovani fanno footing, i bambini giocano a palla e i ragazzi (delle gang) mettono a soqquadro il quartiere di Saints Row. Distruzione, atti vandalici, rapine, frodi assicurative: non se ne può più. Ma tutto questo sta per finire, o meglio, tutto questo potrebbe arrivare nelle tue mani. Il destino è tuo! Salverai il tuo quartiere o lo raderai al suolo?
C’era una volta… GTA
I finali aperti nel mondo video-ludico non sono nati certo con GTA (Grand Theft Auto), ma sicuramente hanno avuto in quel gioco la loro massima espressione, tanto che molti titoli oramai sono etichettati come "alla GTA".
Perfetto! Volition sta per portare su Xbox 360 un gioco "alla GTA" dal nome Saints Row. La software house con sede in Illinois aveva, per la prima volta, presentato il gioco all’E3 (fiera annuale losangelina) del maggio ’05 destando molto stupore per il gameplay e qualche preoccupazione di troppo per la grafica. Se poi aggiungiamo il particolare che questo era uno dei giochi "di lancio", si era creata un’attesa attorno a Saints Row che solo un altro episodio della mitica serie Rockstar avrebbe potuto eguagliare. Il resto è storia: il gioco aveva un framerate imbarazzante, il mondo da creare era troppo grande e quindi era giusto rimandare l’uscita di qualche mese. Beh, ci siamo quasi: entro il mese di Settembre avremo tra le mani quello che è già definito il "GTA killer".
Una città viva
Volition non vuole cascare negli errori dei cloni di GTA, tanti in numero quanto solo "sbiadite" copie del capolavoro sino ad ora indiscusso. Ecco quindi decidere la creazione di una intera città simil-Chicago con quartieri molto diversi tra di loro: vedremo susseguirsi zone in cui i grattacieli saranno la norma e quartieri in cui le catapecchie rappresenteranno la massima espressione architettonica.
Naturalmente all’inizio del gioco non potremo girare dappertutto, ma saremo relegati nel nostro quartiere: risolvere la "main quest" e aumentare di reputazione sono solo due modi per schiuderci le porte dei vari quartieri e delle infinite possibilità.
Altra caratteristica a cui i programmatori Volition tengono molto è il completo ciclo giornaliero con il giorno seguito della notte e poi da una nuova giornata, ciclo a cui parteciperanno le migliaia (!!!) di PNG (personaggi non giocanti, n.d.r.) che popolano la città, ognuno con una serie di attività che gli riempiono la vita (ricordate l’intelligenza Radiant di Oblivion?).
Una città da 1001… opportunità
È, quindi, naturale che in una realtà tanto complessa ci siano molte opportunità di "business" per dei ragazzi e/o delle ragazze come noi, sempre pieni di idee e voglia di fare. Ecco quindi che, tanto per non sbagliare, Volition ci da una base di 13 modi, cifra naturalmente sibillina, sempre disponibili con cui fare soldi, aumentare la nostra reputazione e creare la nostra gang. Rapine ed omicidi su commissione sono solo i modi "vecchi" di far soldi: Saints Row contempla metodi più subdoli come frodi assicurative, corse d’automobili e ricatti. Quindi, avete bisogno di soldi? Scegliete un luogo ben frequentato, aspettate una macchina un po’ "sbadata" e fate finta di venire investiti: il guidatore vi pagherà per non essere denunciato o ci penserà la sua assicurazione a "risarcirvi" dell’incidente.
Pensate che questo sia il segnale di una intelligenza artificiale molto ben programmata? Non avete ancora visto nulla: durante una rapina dovremo sempre tenere puntata l’arma contro il rapinato altrimenti potrebbe fuggire o peggio ancora tirare fuori un fucile a canne mozze nascosto e spararci; per affrontare missioni più difficili avremo bisogno di compagni che ci seguano nell’azione o che facciano almeno da palo.
Sembra, inoltre, che l’alcol rivestirà un ruolo chiave nel gioco, anche se per ora non sono molto chiare le modalità di come questo avvenga: l’unica nota a tal proposito consiste nella possibilità di trovarsi improvvisamente all’angolo di qualche strada senza le scarpe se ci scoliamo troppi drink.
Ce l’ho, ce l’ho, ce l’ho… mi manca
Saints Row fa i salti mortali per discostarsi dal maestro indiscusso del genere e ci riesce in quasi tutto, cascando, forse, solo nel calcolo della "Reputazione": fate una rapina ed avrete la polizia locale alle costole; eseguite un omicidio plateale e l’FBI si sentirà in obbligo di catturarvi; fate una strage di innocenti ed avrete alle costole gli SWAT (Special Weapons And Tactics, i reparti speciali americani n.d.r.) oltre che l’esercito con l’aiuto occasionale dei reparti aerei.
Ma non disperate: bazooka e fucili da cecchino vi permetteranno di avere la meglio anche sugli elicotteri che di tanto in tanto vi daranno la caccia. Se poi dovessimo riuscire, grazie alla pregevole fisica implementata, a far cadere l’elicottero proprio in mezzo ad una piazza ben affollata…beh…incominciateci a chiamare "Kaiser Sose".
Tutto quello letto sin ora non vi suona molto next-gen? No? Allora parliamo di un comparto grafico davvero pregevole che migliora di mese in mese e che già presenta (al 60% della grafica finale) alcune screenshots davvero buone. Non facciamoci comunque illusioni, come GTA non aveva nella grafica un punto di forza, così Saints Row non pretenderà di far fare brutta figura ad un Gears Of War, pur presentando una grafica sicuramente di valore assoluto, sempre che gli sviluppatori mantengano tutte le promesse.
Online?
L’on-line è probabilmente ciò che può fare di Saints Row una pietra miliare del genere: immaginate una Souther Cross popolata da videogiocatori che si sfidano, si denunciano, si minacciano, si aggregano in band: con Volition questo non sembra un sogno molto lontano, anche se nulla è stato per ora confermato.
L’unica cosa certa è che l’on-line non dovrebbe consistere solo nel poter scaricare contenuti extra dal Marketplace: Volition ha promesso qualcos’altro, anche se non ha voluto rivelare di più.
Commento Finale
Saints Row promette di farci vivere una esperienza completa in una formidabile città virtuale: non saremo obbligati a fare nulla che non ci vada e potremo scegliere tra mille opportunità per evolvere nella storia principale che comunque permea il titolo senza soffocarlo. Ad una libertà d’azione e sistema di reputazione "copiate" da GTA, si contrappongono una grafica, una intelligenza artificiale ed una "ampiezza di respiro" di chiaro stampo next-gen! Se a questo potessimo aggiungere, come sembra, una completa modalità on-line, potremmo essere di fronte ad una vero salto generazionale.
Dite che un giorno noi di XboxWay descriveremo un gioco "alla Saints Row"? Le probabilità non sembrano poi così remote…
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