Recensione – Top Spin 2 (Xbox 360)

di • 14 aprile 2006 • RecensioneCommenti (0)1280



Titolo: Top Spin 2
Genere: Sportivo – Tennis
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: PAM Development
Publisher: 2K Sports
Data di uscita: 7 Aprile 2006


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In un periodo in cui il tennis di certo non è più uno sport seguitissimo (purtroppo), si affaccia sul mercato videoludico un titolo che, per gli appassionati di questo splendido sport, è sinonimo di divertimento allo stato puro e di grande innovazione. Ovviamente stiamo parlando di Top Spin, la simulazione tennistica targata Power and Magic Development (PAM per gli amici), che, al suo debutto su Xbox, riuscì a spodestare Virtua Tennis dall’olimpo dei giochi di questo genere, grazie alla sua impronta nettamente più simulativa e ad una grafica straordinaria. Oggetto di un passaggio di testimone tra Microsoft Game Studios e 2K Sports, Top Spin 2 è il primo gioco di tennis ad approdare su Xbox 360.


Un lungo e faticoso percorso…


E’ chiaro fin da subito: l’obiettivo di Top Spin 2 non è sicuramente quello di stravolgere il genere, ma di affinarlo e portarlo ad un livello diverso, quello del perfetto connubio tra arcade e simulazione. Possiamo dire che riesce perfettamente nell’intento, risultando un prodotto che difficilmente gli appassionati di tennis dovrebbero lasciarsi scappare.


Se il sistema di controllo di Top Spin vi sembrò un po’ troppo complesso, quello di Top Spin 2, pur mantenendo alto il livello di simulazione del gioco, riesce ad essere sicuramente più semplice. E’ questo che intendiamo con perfetto connubio tra arcade e simulazione. Il gioco risulta infatti molto veloce e divertente, ma senza scadere nella “banalità”, anzi, riuscendo ad essere molto verosimile.


Per la gioia di coloro che non sono molto ferrati in questo sport, è stato introdotto il cosiddetto “colpo sicuro”, attuabile tramite la pressione del tasto “A”. Con il “colpo sicuro”, qualunque sia l’inclinazione della levetta sinistra (che, ricordiamo, serve per direzionare il colpo), la pallina non andrà mai fuori campo, il classico “metter la pallina dall’altra parte del campo”, per intenderci. Ovviamente, l’esclusivo utilizzo di questo colpo difficilmente vi aiuterà a vincere le partite, e qui entrano in gioco gli altri pulsanti del pad, che non sono stati certo dimenticati dagli sviluppatori! Grazie al tasto “B” vi sarà possibile effettuare il famoso colpo omonimo del gioco, il topspin, che, come tutti gli altri rimanenti colpi, risulterà però più difficile da portare a segno, dato che, al momento della sua realizzazione, risentirà dell’uso che farete della levetta analogica sinistra. Bisognerà infatti utilizzare quest’ultima in modo molto attento, senza mai esagerare in una direzione piuttosto che in un’altra, se non volete che la pallina vada a finire grossolanamente fuori dal campo. Il topspin, se usato con clemenza, risulterà più volte un’ottima scelta nei momenti di difficoltà: vi darà la possibilità di spiazzare l’avversario con dei colpi incrociati imprendibili!
Tramite la pressione del tasto “X”, invece, riuscirete ad effettuare il cosiddetto colpo “affettato”, lo “slice” per usare un termine più tecnico, che darà alla pallina uno strano effetto che le permetterà di sorvolare la rete ad una “altezza limite” ed in modo decisamente veloce, mettendo in seria difficoltà l’avversario. Infine, l’immancabile “lob” (pallonetto), realizzabile con il tasto “Y”, grazie al quale potrete scavalcare l’avversario nel momento in cui azzarderà un attacco a rete. Ma non finisce qui. Come in Top Spin, anche in Top Spin 2 abbiamo la possibilità di realizzare dei colpi “avanzati” oppure “rischiosi”. I primi, effettuabili premendo il grilletto sinistro contemporaneamente a uno dei tasti colorati del pad, richiederanno una esigua quantità della barra dell’inerzia, che si andrà man mano riempiendo o svuotando a seconda dell’andamento del match. Stesso discorso vale per i colpi “rischiosi”, effettuabili in modo simile a quelli “avanzati”, ma con la differenza che il grilletto da premere contemporaneamente ai pulsanti colorati non sarà il sinistro bensì il destro, e che la quantità di “inerzia” richiesta sarà maggiore. Se si chiamano colpi “rischiosi”, ovviamente, un motivo ci sarà, ed è presto detto: durante la loro realizzazione, apparirà a fianco al vostro atleta una barra con un indicatore, che dovrete cercare di far fermare proprio all’estremità superiore della barra, rilasciando il tasto al momento giusto. Capirete che la loro realizzazione non è affatto semplice, e che il loro utilizzo non è quindi consigliabile frequentemente, se non quando sarete proprio stanchi di uno scambio che va avanti da un bel po’, e vorrete cercare di concluderlo prendendo appunto un rischio, oppure nei servizi, in cui, in caso di errore, avrete la possibilità di rifarvi con il secondo servizio.


…per un solo obiettivo


Se dalla nostra descrizione del sistema di controllo del gioco ne siete usciti leggermente spaesati o confusi, non avete paura, perché nel gioco avrete modo di praticare per bene tutti i colpi da noi descritti, attraverso degli allenamenti specifici a cui vi sarà possibile prendere parte nella modalità “Carriera”.


Si tratta della modalità principale del gioco (per quanto concerne il gioco in single-player). Prima di tutto vi sarà richiesto di creare il vostro alter-ego virtuale, che cercherete di portare fino in cima nella classifica mondiale. Inizierete scegliendo il sesso, il suo nome e la sua età, e modificando il suo aspetto, attraverso un editor alquanto simile a quello incontrato già in The Elder Scrolls IV: Oblivion e quindi molto preciso, dettagliato e minuziosamente pieno di alternative che vi permetteranno di creare un giocatore quanto più vicino ai vostri gusti o, addirittura, al vostro aspetto fisico. Le opzioni modificabili sono davvero moltissime, a partire dal DNA (i tratti somatici), passando per il colore della pelle, la grandezza degli occhi o del naso, il taglio di capelli, le imperfezioni della pelle come nei o lentiggini, fino ad arrivare all’altezza e alla muscolatura. Potrete davvero sbizzarrirvi in mille modi, creando personaggi sempre diversi fino a quando non riuscirete a creare quello che più vi aggrada. In questo editor è possibile tra l’altro notare i numerosissimi dettagli presenti nel volto degli atleti: modelli poligonali realizzati davvero con cura e completati da texture realistiche e cosparse di effetti di luce in tempo reale.


Creato il personaggio, sarete pronti per iniziare la vostra carriera da tennisti professionisti, con tutto ciò che ne consegue. Inizierete con un allenatore (che potrete comunque, in seguito, decidere di cambiare, in quanto ogni allenatore sarà in grado di perfezionare e migliorare diversi aspetti del vostro tennis) e riceverete subito la prima offerta di sponsorizzazione, intascando una cospicua somma in denaro, da investire in allenamenti oppure nel negozio del gioco, ricco di tanti gadget, vestiti (ovviamente firmati, tra cui citiamo Adidas, Nike, e Fila), scarpe e dei “ferri del mestiere”, le racchette, anch’esse rigorosamente riproduzioni di modelli reali: potrete acquistare le famose Babolat, ad esempio, o le Wilson, fino ad arrivare alle Prince o alle Head.


La modalità “Carriera” è divisa in settimane, che, ovviamente, vanno a costituire poi un’intera stagione, ricca di eventi sportivi, tornei e quant’altro. Da notare che la carriera del vostro alter-ego non arriverà al capolinea col finire di una stagione, ma continuerà per diverse stagioni ancora, innalzando la longevità del gioco. Ad ogni settimana avrete la possibilità di scegliere se allenarvi, se partecipare ad un torneo o, quando disponibili, se partecipare ad un evento speciale a cui siete stati invitati. La scelta starà a voi: continuare ancora con gli allenamenti, perdendo inevitabilmente posizioni in classifica (ma rafforzandovi e migliorando le vostre “skills”), o scendere in campo e mettere in pratica quanto avete imparato, cercando di guadagnare qualcosa e, allo stesso tempo, tentare la scalata della classifica mondiale? Inutile dire che un giusto mix tra le due cose è la scelta più consigliabile. Se saprete gestirvi a dovere, in men che non si dica vi ritroverete tra i migliori giocatori al mondo e con alle spalle uno sponsor pienamente fiero di voi.


Ma andiamo agli allenamenti. Questi consistono in diversi mini-games, al completamento dei quali riceverete in cambio delle stelle da assegnare a scelta alle vostre diverse abilità (dritto, rovescio, velocità, potenza e così via). Ma le stelle sono anche guadagnabili con l’esperienza diretta sul campo. Vincendo dei tornei, oltre che una ricompensa in denaro, riceverete spesso delle stelle d’argento o d’oro (a seconda dell’importanza del torneo), che prontamente potrete assegnare alle vostre abilità, e che vi fortificheranno in maniera ancora più decisiva rispetto alle normali stelle guadagnabili in allenamento.


Insomma, tirando le somme di questa modalità “Carriera”, c’è da dire che vi terrà incollati allo schermo per molto tempo se vorrete completarla al 100%, al contrario del precedente episodio, in cui molti giocatori si lamentarono della sua scarsa longevità. La “Carriera”, tra l’altro, è resa più piacevole da una grande varietà di gioco data dagli allenamenti, davvero numerosi e mai frustranti o ripetitivi.


Altre modalità di gioco e Xbox Live


Oltre alla modalità “Carriera”, nel gioco sono inoltre presenti altre modalità, tra cui la classica “Partita veloce”, in cui potrete prendere i panni di diversi campioni come ad esempio Roger Federer, Andy Roddick, Carlos Moya, Coria, la bellissima Maria Sharapova (!), la Davemport e la Williams.


Queste stelle indiscusse del tennis godono di una certa somiglianza, per quanto riguarda l’aspetto fisico, alle loro controparti reali (anche se forse si poteva fare qualcosa in più). Per quanto riguarda le loro movenze, invece, è stato fatto un lavoro egregio: il famoso servizio di Andy Roddick è stato riprodotto molto fedelmente, come anche lo stile inconfondibile del campione indiscusso, Roger Federer. Tutti questi talenti del tennis hanno contribuito allo sviluppo del gioco prestandosi per sessioni di motion-capture, ed i risultati si vedono!


Passando alla parte multiplayer del gioco (prima di arrivare ad Xbox Live), citiamo i “Giochi di gruppo”, mini-games simili agli allenamenti della modalità “Carriera”. In compagnia dei vostri amici, potrete scegliere tra:



  • Bomba a tempo: in questo mini-gioco, ognuno dei giocatori avrà a disposizione un conto alla rovescia. Quando riuscirete a segnare un punto, il vostro cronometro si fermerà ed inizierà a scorrere quello dell’avversario, fino a quando anch’esso non riuscirà a mettere a segno un punto. Chi esaurisce per primo il tempo, perde.


  • Spaccamuro: i due giocatori avranno, nelle rispettive metà del campo, un muro formato da scatole di cartone. Vince chi riesce ad abbattere per primo il muro dell’avversario.


  • Tavolozza: I vostri colpi porteranno con sé una dose di vernice permanente: mettendo a segno colpi vincenti dovrete riuscire a cospargere di vernice almeno il 40% del campo dell’avversario.

Top Spin 2 offre, infine, la possibilità di competere online con giocatori di tutto il mondo tramite Xbox Live. Entrando in questa modalità, potrete scegliere se cimentarvi in una partita veloce, o se invece mettervi alla prova in una partita classificata, che vi darà la possibilità di scalare la classifica Live del gioco, ma alla quale potrete partecipare solo ed esclusivamente con il personaggio creato nella modalità “Carriera”. Prima di partecipare ad una partita classificata, dunque, vi consigliamo di andare abbastanza avanti nella carriera al fine di potenziare il vostro giocatore personalizzato, se non vorrete esordire nel palcoscenico di Xbox Live con una sonora sconfitta! Ad ogni modo, qualunque sia la vostra scelta, l’esperienza online in Top Spin 2 risulta davvero appagante e divertente!


Comparto tecnico


Top Spin 2 non può essere sicuramente considerato un gioco che, per la sua realizzazione tecnica, vi farà rimanere esterrefatti. Certamente non può contare sul fotorealismo di Fight Night Round 3, ma una cosa è certa: PAM Development e 2K Sports hanno riposto molta cura nella grafica del gioco, rendendola molto viva, pulita e con colori decisamente sgargianti. Ciò che salta subito all’occhio è la fluidità del motore grafico: mai un rallentamento! I campi da gioco, poi, nella loro varietà (si passa dai famosi campi di Wimbledon o del Roland Garros, ai campetti pubblici che facilmente possiamo incontrare nelle nostre città), possono contare su una cura per i particolari sopra la media, ed i personaggi, seppur cosparsi da degli effetti luce dalla qualità discutibile, risultano molto ben realizzati. Le loro animazioni, infine, sono molto fluide e realistiche. Insomma, con uno sguardo d’insieme, il comparto tecnico di Top Spin 2, pur non essendo il migliore visto fin’ora su Xbox 360, risulta realizzato con cura ed è molto gradevole, soprattutto se avete la possibilità di giocare il gioco in alta definizione, grazie alla quale potrete notare altri piccoli dettagli grafici, come gli effetti applicati alle textures dei vestiti dei giocatori o alle superfici dei vari campi, fino ad arrivare alle ombre, anch’esse molto verosimili.


Andando al sonoro, degne di nota le urla del pubblico e i suoni ambientali, come anche il suono dell’impatto tra la pallina e la racchetta, che cambia a seconda del colpo effettuato. La colonna sonora, invece, risulta abbastanza ripetitiva, ma d’altronde si tratta di un gioco di tennis, e su questo aspetto non pretendevamo certo una grandissima varietà. Bella comunque l’idea di associare ad ogni campo una diversa musica, a seconda della nazione in cui ci si trova.


Commento Finale


Lo zampino di 2K Games è indubbiamente visibile in questo Top Spin 2, che, rispetto al precedente episodio, uscito su Xbox e pubblicato da Microsoft, risulta adesso più accessibile anche a chi non è proprio esperto di questo sport. Mantenendo elevato il livello di simulazione, gli sviluppatori sono riusciti a dare al gioco quel tocco arcade che non guasta, facendo di Top Spin 2 un gioco facile da padroneggiare fin dalle prime sessioni di gioco, ma la cui giocabilità si rivela ben più profonda di quanto potrebbe sembrare, grazie ai numerosi colpi effettuabili. Una modalità carriera avvincente e la presenza del supporto ad Xbox Live, rendono infine Top Spin 2 un gioco decisamente longevo, ed un “must-have” per gli appassionati.


La pagella

Grafica: 8
Sonoro: 8
Longevità: 9
Giocabilità: 8

Voto complessivo: 8.2



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Si ringrazia Take 2 per la collaborazione.

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