Recensione – Tom Clancy’s Ghost Recon Advanced Warfighter (Xbox 360)

di • 12 marzo 2006 • RecensioneCommenti (0)1267



Titolo: Tom Clancy’s Ghost Recon: Advanced Warfighter
Genere: Sparatutto tattico
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Ubisoft / Red Storm
Publisher: Ubisoft
Data di uscita: 9 Marzo 2006


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Era il mese di maggio 2005 quando, per la prima volta, avemmo modo di vedere le prime, spettacolari screenshots di Tom Clancy’s Ghost Recon Advanced Warfighter. Microsoft le utilizzò per mostrare tutte le potenzialità della sua nuova console, Xbox 360, che, a distanza di circa sette mesi sarebbe arrivata nei negozi.


Nel mese di dicembre la console arriva nei negozi, ma, al contrario di come ci si sarebbe aspettati, l’attesissimo sparatutto tattico non accompagna la sua uscita, in quanto Ubisoft decide di posticiparlo per apportare dei miglioramenti e riuscire quindi a sfruttare quanto più possibile la potenza della console.


Mai scelta fu più azzeccata, visto che Advanced Warfighter è indubbiamente uno dei migliori giochi (se non il migliore in assoluto) attualmente disponibili su Xbox 360.


Arrivano i fantasmi…
No, non si tratta di un gioco dell’orrore, e non avrete neppure a che far con lenzuola bianche bucate che cercheranno di terrorizzarvi. I Ghosts (fantasmi, appunto) sono un’affiatata squadra militare dell’esercito statunitense, che abbiamo imparato a conoscere già nei primi due episodi di questa serie. Con questo terzo episodio, la software-house francese ha deciso di cambiare un po’ le carte in tavola rispetto al passato, proponendoci un gioco ambientato nel futuro (anche se abbastanza prossimo; siamo infatti nel 2013), in una Città del Messico stravolta dal chaos e dalla guerriglia, e mettendo a disposizione della sua squadra Ghost una tecnologia molto all’avanguardia, l’Integrated Warfighter System (IWS).


Il nostro alter-ego sarà il valoroso capitano Scott Mitchell, e con lui dovremo guidare la famosa squadra Ghost attraverso tutte le insidie e i pericoli che la vastissima capitale messicana ci proporrà. Ma perché ci troviamo a Città del Messico? La squadra Ghost è stata inviata in questa città per raggiungere un obiettivo molto delicato: portare in salvo il presidente messicano che, insieme al presidente degli Stati Uniti e al primo ministro canadese, era stato attaccato da un gruppo di terroristi, durante un meeting per firmare un accordo di alleanza contro il terrorismo e contro i traffici illeciti di droga.


I guerrieri del futuro…
Indubbiamente, la prima cosa che notiamo in Advanced Warfighter è il suo strabiliante comparto tecnico. Città del Messico è stata ricostruita con un livello di dettaglio assolutamente impensabile prima, e i modelli poligonali dei personaggi sono tra i più curati mai visti in un videogioco. Ma la cosa più interessante e innovativa, però, non è la grafica, bensì il gameplay, che può contare su un alto livello di realismo, risultando molto coinvolgente. Fin dalle prime battute di gioco nella modalità “campagna single-player”, sembra davvero di trovarsi in guerra. Il fatto di poter impartire ordini non solo alla propria squadra, ma anche a veicoli di supporto come elicotteri o carri armati, dona una dose di tattica davvero gradita, che comunque non metterà mai in secondo piano l’azione. Advanced Warfighter non è infatti un gioco fatto soltanto per i puristi degli sparatutto tattici, tutt’altro! Ovviamente il concept del gioco non è il classico “corri e spara”, è richiesto anche l’uso del cervello in molte situazioni, una buona capacità di attuare delle tattiche, ma il modo in cui il gioco ci permette di farlo lo rende assolutamente alla portata di tutti.
Anche se i controlli possono dapprima sembrare un po’ complicati, vi basterà poco tempo per prenderne completa padronanza, questo grazie anche a come Ubisoft ha saputo “mappare” il joypad di Xbox 360, assegnando ogni comando al pulsante più adatto.


Ma andiamo adesso ad analizzare più dettagliatamente l’IWS, l’Integrated Warfighter System.
Grazie a questo dispositivo potremo impartire ordini e comunicare con la nostra squadra e, addirittura, vedere attraverso gli occhi dei nostri soldati, tramite un piccolo riquadro in alto a sinistra sullo schermo. Per ordinare ai nostri uomini di posizionarsi in un dato posto, basterà puntarlo (con l’onnipresente mirino giallo) e premere il tasto “su” del pad direzionale. Stessa cosa per ordinare loro di attaccare dei nemici o delle postazioni nemiche. Semplice, no?


Il Cross-Com, l’interfaccia di comando dell’IWS, saprà darci tutte le indicazioni di cui abbiamo bisogno. Attraverso dei puntatori di diversi colori ci indicherà infatti i nemici (in rosso), i compagni di squadra (in azzurro) e gli obiettivi da raggiungere (in giallo). Di tanto in tanto verremo anche contattati dai nostri superiori attraverso un piccolo monitor in alto a destra sullo schermo, che ci daranno tutti i dettagli sulla missione e ci terranno aggiornati su quanto sta accadendo attorno a noi, mentre siamo intenti a ripulire la nostra zona e a metterci in salvo.


Al contrario di Call of Duty 2, dove sullo schermo non c’è quasi neanche l’ombra di indicatori o roba simile, in Ghost Recon Advanced Warfighter siamo quindi letteralmente sommersi da una HUD che rende perfettamente l’idea dell’avanzatissima tecnologia che la squadra Ghost ha a sua disposizione.


Advanced Warfighter introduce per la prima volta nella serie Ghost Recon la visuale in terza persona (alle spalle del personaggio), anche se è comunque possibile, tramite il menù delle opzioni, selezionare la visuale in prima persona. Ad ogni modo, quella che risulta più comoda è senza dubbio la prima, dati i numerosi movimenti che il nostro alter-ego è in grado di effettuare e che, con una visuale in soggettiva risulterebbero abbastanza difficoltosi da eseguire. Posizionarsi dietro un angolo spiando i nostri nemici, mentre attendiamo il momento più adatto per uscire allo scoperto e tentare di farli fuori, è soltanto un esempio delle azioni eseguibili nel gioco. La possibilità di correre per poi, con la pressione della levetta sinistra, gettarsi velocemente per terra e raggiungere così una posizione coperta e sicura, è qualcosa di veramente appagante!


In questo terzo episodio della serie è molto importante trovare sempre delle posizioni sicure e riuscire ad organizzare bene l’attacco. Dovrete fare molta attenzione: i nemici possono essere uccisi con un solo colpo d’arma da fuoco, ma purtroppo, la stessa cosa varrà per voi. Dite quindi addio a degli attacchi avventati in stile “kamikaze”, di sicuro non avrete successo!


Multiplayer
Ghost Recon Advanced Warfighter non è soltanto un gioco da affrontare da soli, ma offre infatti una validissima modalità multiplayer, che ci permette di collegarci online su Xbox Live e dar vita a vere e proprie battaglie, molto realistiche, appaganti e soprattutto divertenti.


Per riuscire a rendere questo gioco un prodotto veramente completo, sia nella modalità single-player che in quella multiplayer, Ubisoft ha assegnato lo sviluppo di queste due a due team diversi: della modalità per giocatore singolo se n’è occupata Ubisoft Paris, mentre di quella per più giocatori se n’è occupato il team Red Storm. I risultati si vedono, Ubisoft è davvero riuscita ad equilibrare, qualitativamente parlando, le due “facce” del gioco, evitando di “cadere” laddove molte software-house sono già “cadute” (si veda Infinity Ward con Call of Duty 2, che ci propone una modalità single-player davvero appagante, ma che invece, sul fronte multiplayer lascia molto a desiderare)


All’interno del multiplayer di Advanced Warfighter possiamo scegliere tra diverse modalità, come ad esempio “Eliminazione a squadre”, “Territorio a squadre” o la più classica “cattura la bandiera”. Prima però di scendere nel campo di battaglia ci verrà richiesto di personalizzare il nostro alter-ego, modificando il suo aspetto e la sua classe (fuciliere, granatiere, tiratore scelto, etc.).
Una volta fatto ciò, saremo pronti per giocare. A nostra disposizione abbiamo 10 vastissime mappe, tutte di ambientazioni molto varie: alcune dove avremo modo di trovare più rifugi e coperture, altre, invece, decisamente più aperte, che contribuiranno a dar vita a battaglie più frenetiche e meno tattiche.


La parte più interessante del multiplayer di Advanced Warfighter è la modalità “Campagna cooperativa”, in cui ci sarà possibile, con l’aiuto dei nostri amici, affrontare quattro missioni create appositamente, fino a 16 giocatori in contemporanea.


Eccola, la vedo… è la next-gen!
Inutile usare mezzi termini: Ghost Recon Advanced Warfighter è il gioco graficamente più bello attualmente disponibile su Xbox 360. Questo gioco riesce a sfruttare davvero la potenza della nuova console Microsoft (anche se ancora non del tutto), proponendoci ambientazioni vastissime e al contempo dettagliate, personaggi ricreati alla perfezione ed animati in modo ultra-realistico. Già dalla prima missione, in cui inizieremo a bordo di un elicottero, potremo ammirare il lavoro svolto da Ubisoft nel comparto grafico. Città del Messico si mostrerà in tutta la sua vastità, attraverso un orizzonte visivo che arriva a centinaia e centinaia di metri. Una volta atterrati, potremo poi ammirare l’ottimo sistema di ombre e luci dinamiche, e il livello di dettaglio dei palazzi, che nei vetri delle loro finestre vedranno riflesso tutto ciò che hanno attorno. Insomma, un vero e proprio spettacolo per gli occhi!
Una delle pochissime pecche sono le textures ambientali che non godono certo di un livello di dettaglio paragonabile a quello delle textures di Perfect Dark Zero. Risultano infatti un po’ slavate, ma nulla di così grave. Altro difetto, se così si può definire, è l’elevata brillantezza delle fonti di luce, l’elevato contrasto che, a volte, potrebbe risultare fastidioso: il brusco passaggio da zone molto illuminate a zone che lo sono decisamente meno risulta a volte un po’ difficoltoso, dato che per alcuni secondi vedremo davvero poco o niente.


Per quanto riguarda il frame-rate c’è da dire che è molto stabile, e soltanto in casi davvero sporadici mostrerà qualche leggera insicurezza.


Andando ad analizzare il comparto audio, spiccano invece gli ottimi effetti sonori delle armi, tutti diversi tra loro e tutti estremamente realistici. Nelle fasi più critiche potremo poi udire delle musiche molto coinvolgenti, che non risulteranno mai fastidiose.


Commento Finale
Ubisoft c’è riuscita. Finalmente è arrivata su Xbox 360 una vera e propria killer-application, un vero gioco degno di portare la dicitura “next-gen”, non soltanto per il suo spettacolare comparto tecnico, ma anche per il gameplay innovativo, emozionante, divertente ed immersivo. Tom Clancy’s Ghost Recon Advanced Warfighter è un gioco che ogni possessore di Xbox 360 dovrebbe avere nella propria collezione videoludica, un vero capolavoro, completo in tutto e per tutto. Una modalità single-player longeva e con alla base una trama coinvolgente, una modalità multiplayer che vi regalerà numerosissime ore di divertimento in compagnia dei vostri amici, una grafica spettacolare. Questo gioco ha tutti i requisiti per essere definito un capolavoro, e senza dubbio apre una nuova strada ai giochi futuri, settando nuovi standard qualitativi.


La Pagella


Grafica: 9,5
Sonoro: 9
Giocabilità: 10
Longevità: 9


Voto complessivo: 9,3


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Si ringrazia Ubisoft per la collaborazione.

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