In produzione… parte prima (e arriva prima…ahahahah…)

Bene, in quanto rubrica sui videogiochi dovrei parlarvi dei videogiochi (ma va?!)…però (eh c’è sempre un però…anche un melò…anche un aranciò…insieme fanno un fruttettò….si… mi canno)

Pensavo (prrrrrrr!) che…ehm me lo sono dimenticato….

Bene, in quanto rubrica sui videogiochi dovrei parl- ah l’ho già scritto! Quindi posso andare oltre a quest’introduzione senza senso.

Diamo un senso a tutto questo…
Che si fa? Tutti a sinistra…

…Ora che abbiamo un senso…
…Dovremmo cercare gli altri quattro (anche il sesto per i più dotati) altrimenti c’è chi si ritrova solo con la vista, chi con l’olfatto e chi con l’udito…il mio penso sia l’udito…infatti sto scrivendo a caso…si vede?

Com’è facile fare un gioco!
Effettivamente le possibili varianti videoludiche sono infinite. Si va dagli strategici, agli sparatutto, dai giochi di guida a quelli di calcio, ai giochi belli a quelli da prendere a calci (pensate che possano essere definiti calcistici?). Nonostante tutto, le idee iniziano a scarseggiare e che sia Master Chief, Freeman, Kane, lo scopo rimane sempre quello…fare gol!…..cioè no!…uccidere i nemici…e poi fare gol!
Eppure, volendo, si potrebbero sviluppare giochi rivoluzionari.

Ecco alcuni titoli da me inventati:

Autobus colmo (titolo provvisorio)
S’inizia con un menù molto bello per compensare la schifezza di gioco. Nel menù si ha il compito di creare e caratterizzare il proprio personaggio. Una volta sistemato il proprio avatar inizia il gioco vero e proprio.
Le quindici missioni consistono nel riuscire a salire sul proprio autobus (che cambierà numero rendendo il gioco più difficile agli analfabeti) nonostante questo sia pieno come un uovo (il che mi lascia perplesso perché nessuno ha mai visto l’interno di un uovo intero e una volta rotto non è più pieno…che si possa dire: "Quest’uovo è crudo come un autobus?"). Durante le missioni cambieranno le fermate e le combo di combattimento. Partendo da una semplice mossa quale la gomitata standard arriveremo alla gomitata carpiata, al calcio al volo e al calcio volante con presa del controllore.
Dove sta la difficoltà? Nei nemici: nonne assettate di sangue, controllori degni delle SS, autisti armati e incazzati. L’intelligenza artificiale ci consegnerà dei nemici agguerriti pronti a tutto pur di buttarti fuori e strapparti il biglietto.
Riuscirete ad entrare o dovrete aspettare il prossimo? A voi la lotta…

Senza titolo (titolo provvisorio… molto provvisorio)
Gioco abbastanza complicato. Bisogna scrivere una rubrica comico-satirica ad occhi chiusi…io l’ho finito!
Grafica accettabile e sviluppo incompleto rendono questo titolo adatto solo agli appassionati o a chi sclera quotidianamente…

Alla ricerca della figura perduta
Questo titolo non ha una grafica eccezionale (2D), ma un’intelligenza artificiale strepitosa…
Durante le 22 missioni avrete a disposizione dei dati con i quali dovrete cercare di fare la gaffe più grandi possibile durante una conversazione gestita dal PC. Il livello finale è difficilissimo… dovete fare una gaffe con Einstein (è morto? Meglio ancora). Se riuscite a ottenere una schiaffa sbloccherete l’obbiettivo: "Ennesima figura di merda" che verrà messo in sovrimpressione nelle vostre gamer card.

Questi titoli sono ancora in fase di sviluppo, e una volta finiti dovrò assumere dei sicari che convincano Bill a pubblicarli tramite Microsoft. Ma non disperate (anzi….) perché altri titoli sono in lavorazione e nel prossimo numero ve li descriverò meglio….

 

Nella seconda parte (se il boomerang che ho tirato non mi ritorna nel sonno):

Autobus colmo 2: l’arrivo del tram
Canna senza sgama
La compagnia del cavo VGA (basato sul racconto di JRR Tolksciov)
Sprinter Cell 5: Sam sgamato

Alla prossima…

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