Titolo: Blue Dragon
Genere: Gioco di ruolo
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Mistwalker
Publisher: Microsoft
Data di uscita: 2006

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Dal disegnatore di Blinx e Final Fantasy VII, dal creatore della serie Panzer Dragoon, dall’autore di Dr. Slump e di Dragon Ball, dal compositore delle musiche di Final Fantasy, dallo stesso team (o quasi) che sviluppò Chrono Trigger per Square Enix…

…Ragazzi, qui c’è ben poco da ridere. Queste sono le cose che piace sapere ad un giapponese appassionato di giochi per console e, di conseguenza, queste sono le cose più importanti che anche noi occidentali dovremmo sapere! Ma, bando alle ciance, se vi ritenete degli estimatori dei giochi di ruolo e non vi è venuta nemmeno una leggera sensazione di dejàvù alla 37° puntata (tutt’altro che conclusiva) dello scontro tra Goku e Vegeta, tiratevi per 5, massimo 10, minuti i bordi degli occhi e tuffatevi insieme a me nel mondo delle ombre di Blue Dragon.

Un cast di sviluppo senza Ombre
Blue Dragon è un progetto della nuovissima Mistwalker, software house creata da Hironobu Sakaguchi per uscire da quel periodo mistico (da cui il nome della compagnia) in cui era caduto dopo la realizzazione del film Final Fantasy: The Spirits Within, la prima pellicola creata totalmente in computer grafica (assolutamente da vedere!).
Sakaguchi ha pensato bene di affidare lo sviluppo di Blue Dragon alla Artoon (Blinx 2), portando contemporaneamente dentro il progetto una serie di collaboratori non solo con una esperienza decennale nel mondo dei videogiochi, ma soprattutto anche con una esperienza decennale di SUCCESSI in questo mondo. Per questo motivo possiamo trovare nel "cast" personaggi come Takuya Matsumoto (Nights: Into Dreams, Ristar, Blinx2, Final Fantasy VII), Manabu Kusonky (Panzer Dragoon series), Akira Toriyama (Dr. Slump, Dragon Ball, Dragon Quest, Chrono Trigger, Tobal n°1) e Nobuo Uematsu (colonna sonora di Final Fantasy I-XI e vincitore di vari dischi d’oro per tali musiche).

Un titolo con molte Ombre
Blue Dragon sarà un classico j-RPG, con tutto quello che ne può comportare: grafica a fumetto, sistema di combattimento basato sui turni, situazioni estreme ed una storia che al confronto il cubo di Rubik è lineare e "facile facile". Se le caratteristiche di questo titolo si esaurissero qui, potremmo mettere anche la parola fine a questa anteprima.

FINE

Fortunatamente per tutti noi, Sakaguchi ha tenuto e specificare che ognuno dei punti sopraelencati verrà rivisto o corretto per adattarlo alla natura next-gen del gioco.

Ad esempio, parlando della grafica, siamo venuti a sapere che il gioco sarà effettivamente fumettoso in tutte le sue parti (sia i personaggi, sia il mondo che li circonda), ma le texture ed il dettaglio impiegati saranno un qualcosa di mai visto in un titolo j-RPG (e forse in qualsiasi altro titolo). Un assaggio delle potenzialità e dell’idea che sta alla base di tale dettaglio grafico ci sarà dato nel momento in cui, passeggiando per un prato piuttosto brullo, ci avvicineremo, ad esempio, ad una pietra: il dettaglio grafico aumenterà a dismisura (denunciando un uso non proprio convenzionale delle textures) a mano a mano che la visuale verrà "zoomata", fino a riuscire a vedere a tutto schermo il muschio che la ricopre!

A parte questo livello di dettaglio, (come avete potuto vedere dal recente video) avremo una riproduzione dell’acqua veramente fotorealistica e , inoltre, abbiamo anche la promessa di un effetto Motion Blur focalizzato solo sul personaggio in movimento, che contribuirà a dare più fluidità alle animazioni dei personaggi, per una resa finale assolutamente fantastica. Ovviamente, tutto (o quasi) è ancora allo stadio concettuale e, dato che, secondo le stime più ottimiste, il titolo uscirà nella seconda metà del 2006, non possiamo certo lamentarcene.

Altro che Ombre dinamiche!
Mentre dal punto di vista grafico l’idea base è ben chiara, per quanto riguarda il sistema di combattimento nulla è stato deciso. Sakaguchi risulta alquanto generico anche nel definirlo "a turni", ammettendo che ci sono delle idee contrastanti all’interno del team e facendo intravedere uno spiraglio per un approccio un po’ più action.

Per ora l’unica cosa che si sa per certo è che i veri combattenti non saranno i personaggi che controlleremo, bensì le loro ombre che, imitando le mosse dei personaggi, scateneranno degli attacchi portentosi. Eh si, saranno proprio le ombre le vere protagoniste del gioco, saranno sempre loro ad "aumentare di livello" e sarà loro la "classe" che andremo a scegliere nel corso del gioco (si tratta pur sempre di un RPG!). Nulla si sa ancora su quante classi conterà il gioco, anche se quella del monaco guerriero e quella del mago sono già state confermate indirettamente da mister Mistwalker quando, parlando della forma delle ombre, si è lasciato sfuggire una relazione tra la grandezza di queste e la loro classe (grande e muscolosa per il "Monk", piccola e fragile per il "Wizard").

Un ombra per ognuno non fa male a nessuno
Sino ad oggi si conoscono una manciata di personaggi: Shu, il personaggio principale che sembra appena uscito da Dragon Ball e che possiede un’ombra a forma di Drago Blu; Jiro, l’intellettuale del gruppo con un’ombra-Minotauro; Kluke, dotata di un’ombra-Fenice; Marumaru, un essere giallo dalla faccia tonda con un’ombra-Tigre; ed infine Zora, una piratessa con l’ombra-Pipistrello.

Il tutto inizierà con questo gruppo di amici che inspiegabilmente vedono la loro ombra "crescere" e prendere coscienza di sé. Impauriti da tale avvenimento intraprendono un viaggio alla ricerca di qualcuno o qualcosa che li possa "curare": durante questo viaggio impareranno che non è tanto male avere un’ombra per amica e che c’è sempre un motivo ed una necessità quando accade qualcosa di strano! Dovranno contrastare Nene, uno stregone umano che ha capito come usare le rovine di un’antichissima civiltà e che sta per impadronirsi di tutto il mondo.

Commento finale
Blue Dragon, ancora più che NinetyNine Nights (N3) e [eM] eNCHANT arM, si propone come il primo vero j-RPG sviluppato in esclusiva per Xbox 360. Adatto anche ai più piccoli, sarà la gioia dei grandi, che, ricordando le gesta viste nei cartoni animati, si potranno divertire con una grafica a fumetti mozzafiato ed un gameplay che promette di scatenare (finalmente) una rivoluzione nel mondo incantato, ma forse un po’ troppo auto-compiaciuto, dei j-RPG. Da non perdere!

Unica avvertenza: "Non adatto a chi ha paura della propria Ombra!"

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