Titolo: Amped 3
Genere: Sportivo
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: 2K Sports
Publisher: 2K Sports
Data di uscita: 02 Dicembre 2005
Commenta l’articolo nel nostro Forum
Xbox 360 è finalmente uscita… siamo a dicembre… periodo piuttosto freddo, non trovate? Ci credereste se qualcuno vi affermasse che con la 360 potete andare a fare snowboard? Se siete delle persone fiduciose preparate i bagagli, perché si va in Bolivia… con Amped 3!
Lo snowboard fa nicchia
Amped 2 nonostante sia stato, e lo sia tutt’ora, un titolo molto valido, non ha beneficiato di quella fama a cui altri giochi si prestano molto facilmente (vedi la serie SSX di EA). Perché? In effetti ci si trova costretti ad ammettere che Amped 2 era un titolo molto tecnico e a tratti complicato, adatto principalmente ad un pubblico di nicchia formato da veri appassionati di questo fantastico sport qual è lo snowboarding.
Questo piccolo particolare non deve essere sfuggito al nuovo publisher del franchise Amped, ovvero 2K Sports, che per Amped 3 ha deciso di rimescolare in maniera molto decisa le carte, giusto per "smazzare" la risma e trovare una nuova anima per il nuovo gioco invernale… in molti sensi.
Subito nell’azione!
Al contrario di quanto accade in molti altri giochi, in cui all’inizio c’è sempre un livello tutorial che ci spiega i vari comandi di gioco, Amped 3 ci immerge fin da subito nell’azione. La storia che fa da background al gioco è semplice e poco ispirata (d’altronde è un gioco sportivo) e non ci sembra neppure il caso di portarla alla vostra attenzione: avrete modo di scoprirla giocando. Dopo un brevissimo filmato iniziale, in cui il nostro personaggio in una veste alquanto bizzarra (siamo vestiti col costume da coniglietto rosa!) viene presentato al resto della squadra (formata da personaggi molto simpatici, come J-Dawg, Hunter, Sebastian e Weiner Boy), inizieremo subito a giocare, iniziando la discesa della montagna un po’ spaesati, dato che non conosciamo ancora bene i comandi di gioco (che ci verranno spiegati man mano che procederemo nel gioco). Finita la breve discesa, comunque, inizierà il gioco vero e proprio, e potremo andarci a cambiare il ridicolo vestito da coniglietto con un abbigliamento più normale ed adeguato.
Libertà!
I programmatori del gioco ci hanno messo a disposizione delle fedeli riproduzioni delle montagne della Bolivia. Enormi distese innevate non aspettano altro che noi e la nostra tavola da snowboard. Seguendo la scia di giochi come Tony Hawk, la modalità principale di Amped 3 è strutturata in modo molto grottesco. Abbiamo a disposizione una mappa, divisa in diverse sezioni (alcune, all’inizio, sono bloccate e potremo sbloccarle solo portando avanti le missioni storia). In questa mappa sono dislocate tutte le varie "Sfide", che possono essere di diverso tipo, come ad esempio:
- Sfide Storia: Queste sfide, come accennato in precedenza, sono l’unico modo per sbloccare tutte le varie sezioni della montagna ed, appunto, andare avanti nella trama. In totale sono 15 e ognuna di queste ha un titolo specifico. La prima, ad esempio, si intitola "Benvenuti a Wienerland" e, in compagnia di Winer Boy sarete chiamati ad affrontare diverse acrobazie e tricks.
- Sfide di Popolarità: in questo tipo di sfide dovremo mettere in bella mostra le nostre abilità nei tricks, in quanto molti fotografi puntano i loro obiettivi su di noi. Se li impressioneremo, le nostre chance di diventare dei famosi snowboarder cresceranno a dismisura.
Per affrontarle possiamo scegliere direttamente la sfida che ci interessa dalla mappa, oppure, direttamente scendendo in pista. Come suggerisce il titolo di questo paragrafo, infatti, siamo in totale libertà. Possiamo girare la montagna in lungo e in largo a bordo del nostro fido snowboard. Ma siccome lo snowboard non permette di risalire la montagna, i programmatori ci hanno anche messo a disposizione una simpatica motoslitta (selezionabile in qualunque momento), che ci permetterà, nel caso in cui avessimo superato un’interessante sfida (indicate da cerchi colorati), di risalire la montagna e andarla ad affrontare.
Completando queste varie sfide riceveremo in compenso rispetto e denaro. Quest’ultimo ci servirà per arricchire l’equipaggiamento del nostro personaggio.
Personalizzazione…
Il nostro personaggio è completamente personalizzabile, sia nell’aspetto fisico, che nell’abbigliamento o nel suo equipaggiamento sportivo. Per fare tutto ciò abbiamo a nostra disposizione un editor che ci permette di cambiare il colore della pelle del nostro alter ego, la forma del suo viso, la sua corporatura, il suo taglio di capelli, etc. Per quanto riguarda la personalizzazione dell’abbigliamento, all’inizio, non avrete a disposizione molte variabili, ma, con il procedere del gioco sbloccherete ulteriori vestiti.
In Amped 3, però, la personalizzazione non si ferma soltanto a quella del personaggio, ma va oltre. Grazie al motore Havok, gli sviluppatori hanno infatti potuto mettere a nostra disposizione anche un editor di percorsi, sui quali possiamo posizionare a nostro piacimento delle rampe o degli oggetti (a volte anche molto strani, come degli autobus!) che ci permetteranno di testare per bene le nostre capacità acrobatiche.
Si tratta di Amped o di SSX?
La cosa che salta subito all’occhio è il fatto che, con il "passaggio di testimone" avvenuto da Microsoft Game Studios a 2K Sports, la serie di Amped si sia trasformata radicalmente. Da fedele simulazione ad un impostazione totalmente arcade la strada sembra essere stata molto corta, visti i risultati. Già dalla struttura e dallo stile dei menù del gioco si può notare come questo terzo capitolo risulti molto più "sbarazzino", vivace e, in una sola parola, arcade! Se siete amanti della simulazione dunque, Amped non è più il vostro punto di riferimento videoludico. L’esecuzione dei tricks è stata infatti notevolmente semplificata. Perché questo cambio di rotta? Forse per tentare una concorrenza più diretta al rivale targato Electronic Arts?
Posso sfidare i miei amici su Xbox Live? No?!?
Come ogni gioco che arriva sugli scaffali dei negozi anche Amped 3 ha i suoi difetti. Per poter far si che il gioco fosse stato presente nella line-up di lancio di Xbox 360, infatti, gli sviluppatori hanno usato la "legge del taglione" per la parte Live. Se vi verrà lo "schizzo" di usare Amped 3 in Live sappiate una cosa: non è stata inserita alcuna modalità multigiocatore online! I motivi di questa scelta non sono assolutamente chiari e, a nostro avviso, sono totalmente incomprensibili.
Andiam, andiam…andiamo sulle Ande
Grazie alle elevate prestazioni di Xbox 360 gli sviluppatori si sono permessi di ricreare le montagne della Bolivia in maniera abbastanza realistica basandosi anche su riprese satellitari (ce lo vedete uno della 2K sparato nello spazio con il sacchetto della merenda e una cinepresa? Io si!). Il comparto grafico di Amped 3, però, non mostra di certo i muscoli del nuovo hardware targato Microsoft. A parte qualche nuovo effetto grafico come il normal mapping e il parallax mapping, che contribuiscono a rendere più realistici il manto nevoso o i vestiti dei personaggi, non c’è nulla che faccia gridare: "Next-Gen!!!".
I modelli dei personaggi sono resi, ovviamente, meglio rispetto ad Amped 2, ma non si nota affatto un enorme salto qualitativo. Addirittura, in alcune fasi di gioco, potrete anche assistere a delle piccole incertezze del motore grafico, che si manifestano attraverso dei lievi rallentamenti del frame-rate o con dei problemi nelle collisioni poligonali. La situazione migliora nel comparto audio, ma solo per quanto riguarda la colonna sonora, molto varia e orecchiabile, composta da più di 300 brani. Il doppiaggio dei filmati di intermezzo è esclusivamente in lingua inglese: la traduzione in italiano del gioco consiste soltanto nei testi, tradotti davvero con poca cura e precisione.
Commento Finale
Questo nuovo episodio del franchise Amped, nato sotto marchio Microsoft Game Studios su Xbox e adesso nelle mani di 2K Sports, ha di Amped soltanto il nome. Da fedele simulazione di snowboarding è stato infatti trasformato in un titolo assolutamente arcade. Amped 3 sfrutta minimamente la potenza di Xbox 360 ed è cosparso da alcuni difetti come la mancata implementazione di una modalità multiplayer tramite Xbox LIVE e una traduzione dei testi in italiano davvero di bassa qualità. Il gioco riesce comunque a divertire, anche se, a lungo andare, potrebbe diventare un po’ ripetitivo.
La Pagella:
Grafica: 6.5
Sonoro: 7
Giocabilità: 7
Longevità: 6.5