Anteprima – Condemned: Criminal Origins

di • 30 settembre 2005 • AnteprimaCommenti (0)821

Titolo: Condemned: Criminal Origins
Genere: FPS/Horror
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Monolith Software
Publisher: SEGA
Data di uscita: Dicembre 2005

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Sangue e violenza rappresentano da anni ormai una costante per il mondo dei videogiochi; diversi generi, dal picchiaduro al gioco di azione, sono ormai contaminati da una massiccia dose di questi elementi, capaci di regalare al videogiocatore, intensi momenti adrenalinici e talvolta, a quelli più "cattivi" , anche eccitazione. Senza dubbio il genere che di più rappresenta queste situazioni è quello dei FPS (First Person Shooter) che ha avuto alcuni dei più illustri rappresentati nei titoli Quake, Unreal e Half Life. Quando violenza e sangue in un FPS sposano la paura, il connubio risultante, decisamente atipico, prende il nome di Condemned: Criminal Origins.

Le origini della paura…
Condemned, in sviluppo presso gli studi Monolith Productions ed in uscita su Xbox 360 entro fine anno, promette di aprire le porte ad un "nuovo" genere, ovvero quello dei FPS/Horror.Una serie di innaturali e strazianti omicidi sta terrorizzando la città. Nei panni di Ethan Thomas, membro della Serial Crimes Unit, dovrete, equipaggiati della vostra intuitività e di sofisticati apparecchi, investigare le varie scene del crimine che si dipaneranno nel corso del gioco, sempre più macabre e misteriose, al fine di trovare l’efferato serial killer. Il nostro agente è armato di una torcia (che illumina l’ambiente circostante creando suggestivi effetti di ombre e riflessi), di una macchina fotografica, di un palmare con cui restare in contatto con gli agenti di supporto e di un rilevatore di tracce (lasciate da creature tutt’altro che normali). Le nostre indagini infatti non avverranno in uno stato di totale quiete in quanto, a disturbare in malo modo il nostro lavoro, ci saranno personaggi dall’aspetto strano ed inquietante: alcuni sembrano dei "normalissimi" senza tetto dall’aspetto rude e trasandato, altre hanno l’aspetto davvero terrificante, soprattutto nei volti, deturpati al limite dell’immaginazione. L’aspetto più importante (se non quello fondamentale) in Condemned è la possibilità di appropriarsi di parecchi oggetti che, apparentemente, sembrano essere li per caso, ma che invece, in mancanza d’altro, sarete costretti ad usare come armi. Nella demo presentata mesi fa, il campionario di oggetti utilizzabili per tale scopo era molto vario: si passava dalla spranga ad un solido tubo di acciaio, da un asse spaccato di una panchina di legno a sportelli di armadietti disseminati nei vari livelli di gioco, più naturalmente pistole e fucili di ogni tipo. Se volete avere la meglio sui vostri nemici con queste armi di fortuna, dovrete essere precisi e letali nello sferrare i colpi, anche se questo potrebbe non bastare. Dopo aver colpito un nemico infatti, questo potrebbe reagire in modo davvero violento ed altrettanto preciso e, in questo caso, soltanto la possibilità di parare il colpo potrà salvarvi e permettervi di proseguire.

Aspetto tecnico
Se tecnicamente il gioco non sembra sfruttare appieno le risorse hardware di Xbox 360, quello per cui si fa notare è sicuramente l’atmosfera, davvero cupa ed insana, al punto tale da far vivere il videogiocatore in un perenne stato di ansia e agitazione. Gli sforzi profusi durante la programmazione mostrano risultati eccezionali nella texturizzazione degli ambienti e nella qualità di luci ed ombre, mentre l’aspetto tecnico meno convincente del gioco è il frame-rate, ancora instabile: problema che speriamo possa essere risolto nella versione finale del gioco.

Commento Finale
Condemned potrebbe rivelarsi una grossa sorpresa capace di intrattenere gli amanti dei FPS senza trascurare l’utente che ama spaventarsi, davanti ad un videogioco in cui nessun oggetto è nessun dettaglio è trascurabile e dove nulla accade per caso. Ambientazioni sinistre e atmosfera "malata" tipica dei giochi horror non saranno più esclusiva di Silent Hill. Mai trascurare l’utilità di un tubo…

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