Recensione – Moto GP: Ultimate Racing Technology 3 (Xbox)

di • 18 settembre 2005 • RecensioneCommenti (0)1812

Titolo: Moto GP: Ultimate Racing Technology 3
Genere: Simulazione
Piattaforma: Xbox
Sviluppatore: Climax
Publisher: THQ
Data di uscita: 30/08/2005

Materiale collegato: Galleria Immagini

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La simulazione di gare motociclistiche di casa THQ è stata, fin dal suo primo episodio (uscito ormai ben 3 anni fa), uno dei giochi più apprezzati della line-up Xbox, questo grazie ad un gameplay sempre molto appagante e intuitivo, ma soprattutto grazie ad un comparto tecnico di prim’ordine. A distanza di 2 anni dal secondo episodio, THQ e Climax ci propongono il terzo, aggiornato alla stagione scorsa (per quanto riguarda piloti e circuiti), ma sicuramente più in linea coi tempi sul versante grafico/sonoro. In Moto Gp: Ultimate Racing Technology 3 troviamo però (soprattutto) una modalità inedita per la serie… andiamo a vedere di cosa si tratta nella nostra recensione!

Street racing…
Una volta inserito il DVD del gioco nel lettore della nostra Xbox ci siamo chiesti: "ma… siamo sicuri che si tratta di Moto Gp 3 e non del 2?"… ce lo siamo chiesti perché, a giudicare dal menù di gioco, che è quasi del tutto identico a quello del prequel, pensavamo di aver sbagliato disco e di aver inserito quello della passata edizione. Una volta entrati però nel menù delle modalità di gioco, ci accorgiamo di qualcosa di nuovo, di inedito, ovvero una modalità di corse stradali.

Questa inedita modalità della serie targata THQ prende il nome di "Extreme" e ci permette di salire a bordo di prototipi e moto stradali, gareggiando in spettacolari percorsi cittadini (inventati) nei pressi dei veri circuiti del motomondiale. Extreme rappresenta un po’ il lato arcade del gioco, pur mantenendo comunque un’ impostazione di guida piuttosto realistica. Diciamo che, questa modalità, per la sua struttura e per le sue "ambientazioni", ci ha fatto ricordare, a tratti, il famoso Moto Racer (uscito anni fa su PlayStation), ma con una grafica ultra-migliorata (e ci mancherebbe!) e un sistema di guida più complesso e verosimile.

Quando intraprendiamo la carriera in questa modalità, all’inizio, possiamo scegliere soltanto le Extreme 600 che, in Moto GP 3, rappresentano la classe più bassa tra le moto stradali. In seguito, una volte completata la prima stagione nella categoria 600, avremo modo di intraprendere la carriera anche per le restanti 2 categorie, ovvero 1000 e 1200. Andiamo dunque ad analizzare più approfonditamente questa modalità.

Extreme!
Poteva secondo voi, un racing game adrenalinico e blasonato come Moto Gp, rimanere "indietro" rispetto alle ultime produzioni di racing games non implementando un sistema di personalizzazione e di tuning delle moto? No di certo! Anche se già nei passati episodi della serie era possibile personalizzare il design della propria moto, non era comunque possibile andare a migliorarne le sue prestazioni modificando le sue parti meccaniche. In Moto Gp 3, possiamo fare tutto ciò nella modalità in questione: ad ogni gara a cui parteciperemo guadagneremo infatti del denaro (in modo direttamente proporzionale alla posizione raggiunta), da spendere poi nella personalizzazione e nel tuning della propria moto (acquistata ad inizio stagione) o perché no, per comprarne una nuova e più performante.

Le modifiche che ci è possibile apportare alla nostra moto in termini di prestazioni non sono molte (non aspettatevi quindi una modalità di tuning come quella presente in Forza Motorsport, ad esempio): possiamo modificare il motore, ridurre il peso della moto, migliorare l’efficienza dei freni, migliorare il sistema di trazione e, infine, aumentare la potenza in cavalli del nostro bolide. Ognuna di questa possibilità di tuning è composta da tre fasi: la prima costerà $ 100, la seconda 200 e la terza 300.

Come accennavamo prima, anche l’aspetto della moto è personalizzabile, a cominciare dai colori di base, fino agli adesivi, con tanto di editor testuale per poter scrivere sulla moto tutto ciò che ci aggrada.

Infine possiamo anche personalizzare il "look" del nostro pilota, cambiando le livree di colore del suo casco o della sua tuta, avendo, anche lì, la possibilità di poter scrivere dei testi personalizzati. Come nel prequel, nella modalità carriera, che sia essa Extreme o Grand Prix (la competizione ufficiale con i piloti reali) ad ogni gara si acquisiranno dei punti, da dividere tra le varie caratteristiche della moto, come ad esempio la maneggevolezza (Cornering), la frenata, la velocità massima e l’accellerazione.

Grand Prix
La carriera in modalità Grand Prix (motomondiale), non si discosta molto da quella Extreme (descritta in precedenza) se non per alcuni aspetti. In Grand Prix, come abbiamo già accennato, prenderemo parte alla competizione ufficiale della Moto GP. Una volta creato il nostro pilota personalizzato e aver settato tutte le sue caratteristiche, potremo metterci a confronto con tutti i piloti reali del motomondiale (aggiornati alla stagione scorsa) in tutti i circuiti ufficiali, tra cui, come sempre, anche il nostro Mugello. Purtroppo tra i circuiti non è presente Laguna Seca, spettacolare circuito americano sul quale si gareggia soltanto dalla stagione in corso. Un’altra differenza tra Extreme e Grand Prix, sta nel fatto che, in quest’ultima, non abbiamo la possibilità di modificare i pezzi meccanici della nostra moto, ma ci è comunque possibile personalizzare il look sia del pilota che della moto.

Gameplay
A differenza dei suoi prequel, Moto Gp 3 ha sicuramente un approccio più simulativo. Anche per chi, nei precedenti episodi, era un "campione", in questo nuovo episodio della serie ci sarà bisogno di un po’ di "allenamento". Per questo ci sono infatti i tutorials, sempre molto utili, tant’è che, anche io, ho preferito, prima di iniziare a cimentarmi nelle varie modalità di gioco, fare una "visitina" a queste lezioni, per rimembrare le meccaniche principali dei controlli del gioco, ed imparare a maneggiare meglio le nuove.
Innanzitutto, il controllo della moto è adesso più "sofisticato" e realistico. Non basta utilizzare soltanto il freno posteriore, ma, per una guida ottimale e senza errori grossolani (in pratica, se vorremo evitare di andare ad ogni curva fuori pista) sarà bene imparare a fare un saggio uso anche del freno anteriore. Non sarà molto complicato, anzi, siamo sicuri che imparerete molto velocemente. Anche in entrata e in uscita di curva, adesso, la nostra moto si comporta più verosimilmente e… attenzione a non sfiorare la ghiaia a bordo pista, altrimenti una scivolata sarà quasi sicuramente ciò che vi aspetta. Ad ogni modo, il giocatore ha sempre la possibilità di scegliere il livello di difficoltà degli avversari controllati dalla CPU, tra "Principiante", "Professionista" e "Campione". In seguito, sarà possibile sbloccare un livello di difficoltà ancora più elevato, denominato "Leggenda": sicuramente un livello per veri hardcore gamers.
I controlli di gioco, infine, sono rimasti pressoché identici a quelli dei primi due episodi.

Multiplayer
Una delle modalità di gioco più interessanti di Moto Gp 3 è, innegabilmente, quella multigiocatore. In questo nuovo episodio della serie, infatti, oltre alle solite opzioni come Split-Screen (schermo condiviso), System Link e Xbox LIVE, abbiamo una novità davvero interessante. Anche se rientra comunque alla voce "Xbox LIVE", possiamo dire che si tratta di un aspetto a parte e totalmente inedito per la serie: durante la carriera abbiamo la possibilità, in qualsiasi momento, di scegliere se gareggiare offline o se connetterci ad Xbox LIVE e gareggiare contro giocatori da tutto il mondo che sono arrivati al nostro stesso punto della carriera. Questa possibilità è davvero molto interessante e innovativa, riuscendo a dare al giocatore un’esperienza del tutto nuova e, soprattutto, la possibilità di scegliere, in qualsiasi momento, se portare avanti la sua carriera online o offline. Inoltre, la presenza di una modalità "spettatore" (che ci permette di fare da "pubblico" nelle gare degli altri utenti online) non può che essere una aggiunta ben accetta.

Aspetto tecnico
Provare a migliorare l’aspetto tecnico di un gioco che sfiorava già la perfezione come Moto Gp 2, è davvero molto difficile e, infatti, a parte qualche nuovo accorgimento, il comparto grafico di Moto Gp 3 è molto simile a quello del suo precedente episodio. Ciò che sorprende, ancora una volta, è comunque la fluidità con cui il motore grafico riesce a "muovere" tanta opulenza grafica: mai un calo di frame-rate (il gioco gira a 60 fps stabilissimi), e un senso di velocità davvero incredibile, anche grazie al famoso effetto motion blur, stavolta leggermente diminuito. Degni di nota sono i circuiti della modalità Extreme, realizzati davvero ottimamente, ricchi di dettagli grafici e molto vari in termini di ambientazione.
Rispetto a Moto Gp 2 sono state poi migliorate le animazioni dei piloti, adesso molto più naturali e complesse, e il design delle moto, ora più ricche di dettagli (come riflessi sulla scocca, anche se precalcolati) e con la ruota posteriore dalle dimensioni più proporzionate.
Anche il sonoro è di ottimo livello, grazie ad effetti sonori sempre ottimamente realizzati, al suono delle moto molto realistico (e diverso per ogni modello) e a delle musiche di sottofondo che, anche se non proprio numerose, sono comunque abbastanza orecchiabili. Ad ogni modo c’è sempre la possibilità di poter ascoltare le canzoni presenti nelle colonne sonore registrate nei nostri Hard Disk.

Commento Finale
Climax e THQ, ancora una volta, hanno svolto un lavoro ottimo che porta sicuramente Moto GP Ultimate Racing Technology 3, a salire sul podio dei migliori titoli per la console Microsoft. Grafica mozzafiato che sfrutta appieno le potenzialità della console, giocabilità ancora migliorata e più realistica e tante novità come la modalità Extreme e la possibilità di intraprendere la carriera online tramite Xbox LIVE. Moto Gp 3 setta indubbiamente i nuovi standard per tutte le future simulazioni di corse motociclistiche ed è il miglior gioco del suo genere attualmente disponibile.

La pagella

Grafica: 9.5
Sonoro: 8.5
Giocabilità: 9.5
Longevità: 9

Voto complessivo: 9

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