Titolo: Fahrenheit
Genere: Azione/Avventura
Piattaforma: Xbox
Sviluppatore: Quantic Dream
Publisher: Atari
Data di uscita: 16 Settembre 2005
Materiale collegato: Galleria Immagini
Sito Ufficiale del gioco
Sito Ufficiale del publisher
New York City, una notte molto fredda. Lucas Kane, un ragazzo come tanti altri, dopo il lavoro decide di andarsi a rilassare un po’. Quale posto migliore per farlo se non una tavola calda. Ad un certo punto però, Lucas perde il controllo, entra inspiegabilmente in trance e, armatosi di coltello si dirige verso il bagno del locale e lì compie un omicidio. In pochi istanti la sua vita è stravolta: da ragazzo normale si ritrova ad essere ricercato per omicidio… il suo unico obiettivo? Scoprire cosa gli sia successo in quella gelida notte Newyorkese…
Un film interattivo
Il titolo di casa Atari oggetto della nostra anteprima, ovvero Fahrenheit, è uno dei titoli attualmente più attesi. I motivi sono molteplici: Fahrenheit promette tanta innovazione nel gameplay e una storia che, come avrete capito dall’introduzione dell’articolo, si preannuncia molto solida, originale ed adulta. Ma andiamo con ordine…
Tra le principali novità che il gioco porterà al genere degli action/adventure spicca il sistema di controllo. I personaggi verranno controllati normalmente tramite lo stick analogico destro, ma, per far loro compiere delle azioni si utilizzerà la levetta analogica sinistra; un esempio, in questo caso, vale più di mille parole: in una delle fasi iniziali del gioco (che noi abbiamo potuto testare in una versione dimostrativa), dopo che il nostro Lucas Kane avrà commesso l’omicidio, ci ritroveremo nel bagno della tavola calda e potremo così utilizzare il lavabo per toglierci le macchie di sangue dalle mani. In questo caso per aprire il rubinetto dovremo spostare la levetta sinistra nella direzione che ci verrà indicata tramite un’icona che apparirà in alto sullo schermo (proprio a simulare l’azione del girare la manovella del rubinetto) e dovremo inoltre applicare la giusta "forza". Questo innovativo sistema di controllo permetterà sicuramente di attuare un’interazione con l’ambiente e gli oggetti circostanti più realistica e mai sperimentata prima.
Un altro aspetto che contraddistinguerà il gioco è la presenza dei Quick Time Movies, una variante dei normali filmati di intermezzo di cui non se n’è mai fatto un grosso abuso nel mondo videoludico, ovvero cut scenes interattive che vi terranno impegnati e vi chiederanno di stare sempre pronti per premere il giusto pulsante appena richiesto; se avete giocato la saga di Shenmue sapete già perfettamente in cosa consistono.
La trama e gli eventi che ci troveremo a dover affrontare in Fahrenheit potranno inoltre cambiare: a seconda dell’azione che decideremo di compiere in una data situazione, le reazioni delle persone e lo svolgersi dei fatti subiranno dei cambiamenti e, qualche volta, ci ritroveremo a dover ripetere la scena da capo, dato che per un errore o una svista ci siamo ritrovati in manette. Una vera storia interattiva dunque, che promette un’immedesimazione del giocatore come pochi videogiochi sono riusciti e riescono a fare.
Il comparto tecnico
Per quello che abbiamo potuto vedere nella versione demo da noi testata, sul comparto tecnico, Fahrenheit, seppur non essendo dotato di un livello di dettaglio altissimo, risulta comunque artisticamente molto curato, sia nelle animazioni dei personaggi che nella loro caratterizzazione e design. Ciò che ci ha colpito sono le espressioni facciali dei personaggi, davvero molto realistiche, e l’uso di una palette di colori che si addice perfettamente all’atmosfera che il gioco si propone di creare e trasmettere al giocatore. I colori risultano infatti volontariamente molto chiari, quasi "sbiancati", e riescono perfettamente a dare l’idea dell’ondata di gelo che ha travolto New York nel periodo in cui il gioco si svolge.
Nel comparto sonoro spicca invece il doppiaggio, di altissimo livello. Il gioco sarà infatti completamente localizzato in lingua italiana. Anche le musiche, fin dove abbiamo potuto testare il gioco, ci sono sembrate di buon livello e adatte al contesto ed alle situazioni.
Commento Finale
Fahrenheit è senza dubbio un potenziale capolavoro. Uno di quei giochi che, se manterrà tutte le sue promesse (e le probabilità che riesca a farlo sono altissime), riuscirà davvero a portare una ventata d’aria fresca al suo genere. Sistema di controllo e di interazione con gli oggetti innovativo, trama intrigante e matura, doppiaggio in italiano di prim’ordine, sono tutti aspetti che se ben amalgamati riusciranno a dar vita a uno dei migliori giochi dell’anno se non dell’attuale generazione di console. Il gioco sarà disponibile dal mese di Settembre 2005. Ormai manca poco e non resta che darci appuntamento alla recensione.